Docente
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GIAMMONA CLAUDIO
(programma)
Nel corso si esamineranno alcuni "loci critici" della tradizione manoscritta dell'«Ars Prisciani», verificando la più recente ipotesi di ricostruzione dello "stemma codicum" tramite la collazione di alcuni brani da manoscritti della tradizione carolingia.
Trattandosi di un corso a carattere seminariale, gli studenti riceveranno dal docente le riproduzioni dei manoscritti oggetto di esame.
Si consiglia inoltre lo studio di:
- M. De Nonno, «"Ars Prisciani Caesariensis": Problemi di tipologia e di composizione», in M. Baratin, B. Colombat, L. Holtz (eds.), "Priscien. Transmission et refondation de la grammaire, de l'antiquité aux modernes", Brepols 2009.
- T. Dorandi, «Nell'officina dei classici. Come lavoravano gli autori antichi», Roma: Carocci editore 2016, capp. 2-5 (pp. 29-102).
- O. Pecere, «La prima edizione dell’Ars grammatica di Prisciano: ricostruzione di un idiografo a testualità progressiva», in "Segno e Testo 17 (2019), pp. 101-142.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per un programma personalizzato.
Per coloro che non avessero mai seguito corsi di filologia classica è consigliato frequentare le lezioni del modulo triennale, concordando gli opportuni approfondimenti con il docente.
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