Docente
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GERI LORENZO
(programma)
Il corso è dedicato allo studio delle tracce di una produzione poetica di carattere politico e d’occasione nei "Rerum vulgarium fragmenta" e alla ricostruzione del rapporto tra i testi in questione e l’autobiografia ideale di Petrarca. Di carattere seminariale, il corso prevede una lettura ravvicinata di un corpus di componimenti (Rvf 8, 9, 10, 27, 28, 38, 40, 58, 98, 53, 103, 104, 114, 128, 136, 137, 138, 266, 322 e la canzone estravagante "Quel ch’a nostra natura in sé di più degno") di cui si affronteranno i principali nodi di carattere interpretativo e storico. Nell’ambito di tale analisi si attraverserà la biografia di Petrarca e si discuteranno le caratteristiche del suo pensiero e della sua opera, latina e volgare, in prosa e in poesia. A tale scopo si fornirà un’ampia antologia di passi tratti da diverse opere petrarchesche (tutti i testi saranno forniti di una traduzione italiana).
Lettura integrale di:
1. Francesco Petrarca, Canzoniere, a c. di Marco Santagata, Milano, Mondadori, 2018 (o qualsiasi edizione precedente) [con particolare attenzione a: Rvf 8, 9, 10, 27, 28, 38, 40, 58, 98, 53, 103, 104, 114, 128, 136, 137, 138, 266, 322]
2. antologia di testi disponibile all’inizio del corso sulla piattaforma e-learning e sulla pagina docente
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