Docente
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CARDELLI PATRIZIA
(programma)
LE BASI DELLA MEDICINA DI LABORATORIO
Core Curriculum
Patologia Clinica
Le sieroproteine nella diagnostica clinica, interpretazione di tracciati elettroforetici delle proteine sieriche, tracciati normali e patologici. Valutazione e modalità di identificazione, nell’ambito del protidogramma, delle componenti proteiche a migrazione anomala, componenti monoclonali nei fluidi biologici (siero, urina, liquor).
Valutazione della funzionalità epatica, marcatori di sintesi, sintesi, secrezione, necrosi, colestasi. La bilirubina, gli itteri pre- intra- e post-epatici. la transferrina, interesse diagnostico della transferrina desialata. Ceruloplasmina, alfa-fetoproteina. Diagnostica di laboratorio nell’insufficienza epatica, Cenni del catabolismo proteico e degli acidi nucleici, la determinazione dell’azoto non proteico nel sangue e nelle urine, Ammoniemia, azotemia, acido urico.
Valutazione della funzionalità renale, creatinina sierica e clearance della creatinina, GFR stimato, urea plasmatica, dosaggio della cistatina C, marcatori di danno tubulare il laboratorio nella diagnosi dell’insufficienza renale acuta (IRA) e cronica (IRC), IRA pre- intra- e post-renale, ematuria, proteinuria, diagnostica urinaria, raccolta e conservazione del campione, esame urine chimico fisico e microscopico del sedimento.
Il laboratorio nella valutazione dell’osso e dei connettivi, gli elettroliti regolatori: calcio, fosfato, magnesio. Ormoni e vitamine regolatori del turnover osseo: paratormone, parathyroid hormone related protein, vitamine D, fosfationine. Marcatori della formazione ossea: fosfatasi alcalina ossea, osteocalcina, peptidi terminali del pro-collagene di tipo I, osteoprotegerina. Marcatori del riassorbimento osseo: cross-links del collagene, telopeptidi ammino- e carbossi- terminali del collagene di tipo I, fosfatasi acida tartrato resistente, metalloproteasi come marcatori del rimodellamento osseo. Marcatori di recente introduzione: catepsina K, sclerostina.
Valutazione dell’emostasi, la coagulazione e la fibrinolisi, fisiopatologia dell’emostasi, il laboratorio nell’emostasi, tempo di protrombina, tempo di tromboplastina parziale attivato, fibrinogeno, ATIII, fattori della coagulazione, fattori e regolatori della fibrinolisi, attivazione della fibrinolisi, degradazione del fibrinogeno e della fibrina, i D-dimeri. Monitoraggio delle terapie anticoagulanti, terapia anticoagulante orale (TAO), terapia antitrombotica. Malattie troboemboliche, difetti congeniti ed acquisiti dell’emostasi. Il laboratorio negli stati trombofilici, omocisteina.
Esame emocromocitometrico e sua interpretazione. Ferro, indicatori del suo metabolismo.
La velocità di eritrosedimentazione (VES).
Le emoglobinopatie cenni.
Liquor, esame chimico fisico e microscopico.
Feci, esame chimico fisico e microscopico.
Il laboratorio delle droghe d’abuso.
Marcatori tumorali: nel carcinoma della prostata antigene prostatico specifico (PSA); tumori della mammella, CA-15.3, MCA, TPA, TPS; tumori del
polmone, CEA, CYFRA-21, TPA, NSE; tumori della tiroide tireoglobulina, calcitonina; carcinoma ovario, CA-125, TAG-72; carcinoma del colon-retto, CEA,
CA 19.9, TPA; tumori del pancreas, CA-19.9, CA-195, CA-50; epatocarcinoma, alfa fetoproteina. Altri indicatori di progressione neoplastica,
idrossiprolina, hCG, catecolamine e 5-idrossi-indolacetico, ferritina, beta 2 microglobulina, enzimi sierici come marcatori tumorali.
Cenni di Citopatologia
Concetto e obiettivi della prevenzione.
Caratteristiche di un test di screening.. Screening cervico-vaginale.
Sede e modalità del prelievo citologico cervico-vaginale. Allestimento del materiale. Definizione di adeguatezza e cause di inadeguatezza del campione. Cancerogenesi della cervice uterina:ruolo dell’infezione da HPV, sottotipi e rischio correlato
La classificazione di Papanicolaou. La classificazione di Bethesda
Microbiologia Clinica
Il Corso di Microbiologia clinica si propone di fornire allo studente gli strumenti per sapersi orientare sul campione biologico in modo di essere in grado di
formulare, correttamente, una richiesta d’indagine e di saper leggere il referto microbiologico.
Per raggiungere tale obiettivo lo studente deve:
conoscere i principali e più probabili agenti eziologici d’infezione;
sapere eventuali esigenze metaboliche particolari che possono vincolare il procedimento diagnostico;
sapere, a grandi linee, quale sia il percorso diagnostico necessario per selezionare l’eventuale agente eziologico d’infezione;
conoscere le metodiche usate per le diverse diagnosi;
conoscere il rischio d’errore diagnostico dipendente dalla richiesta d’indagine;
sapere interpretare un referto microbiologico.
Programma
Concetto di patogenicità.
Distretti sterili e distretti colonizzati.
Diagnosi diretta e diagnosi indiretta.
Principali tecniche microbiologiche .
I principali agenti eziologici per distretto corporeo: sistema nervoso centrale, circolo ematico, respiratorio superiore e inferiore, tratto urinario, tratto enterico,
tratto genitale.
Endocarditi infettive.
Infezioni nosocomiali.
Significato della determinazione della sensibilità ai chemioantibiotici.
Lettura del referto microbiologico.
Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica
utilizzo dei dati biochimici in medicina clinica
Gli esami di laboratorio: definizione, campioni biologici. Finalità dell’esame di laboratorio e unità di misura.
acquisizione dei dati
Fase pre-analitica: identificazione del paziente, raccolta dei materiali biologici, tipi di provette, tipi di campioni di sangue; trasporto, trattamento e conservazione dei campioni biologici. Fonti di variabilità preanalitica. Fase analitica: valutazione dei metodi e risultati. Variabilità analitica: misure di precisione e accuratezza, errore casuale e sistematico. Distribuzioni statistiche. Variabilità biologica e definizione dei traguardi analitici. Controllo di qualità interna ed esterna. Fase post-analitica: validazione dei dati e refertazione dei risultati. Archiviazione.
Utilizzo del Sistema Informatico di Laboratorio.
interpretazione dell’esame di laboratorio
Intervallo di riferimento e livello decisionale. Limiti dei test di laboratorio: sensibilità e specificità diagnostica, valore predittivo. Curva ROC.
Regolazione, mantenimento e disturbi dell’equilibrio acido base. Concetto di acido fisso ed acido volatile. Il pH corporeo e principali funzioni pH dipendenti. Mantenimento del pH corporeo: Sistemi tampone ed equazione di Henderson Hasselbach. Eccesso di Base. Controllo polmonare e renale del pH del sangue arterioso. Disordini semplici dell’equilibrio acido-base (acidosi metabolica e respiratoria, alcalosi metabolica e respiratoria). GAP anionico. Il compenso. Equazione di Kassirer-Bleich. Disordini misti dell’equilibrio acido base. Emogasanalisi.
Regolazione, mantenimento e disturbi dell’equilibrio idro-elettrolitico. Equilibrio idrico: acqua corporea e relativa distribuzione nei vari compartimenti corporei. Equilibrio di Gibbs-Donnan. Pressione osmotica. Metabolismo dell’acqua corporea: ormone antidiuretico, aldosterone e natriuretico e relativi disturbi da inappropriata secrezione: SIADH, diabete insipido, iperaldosteronismo ed ipoaldosteronismo. Disidratazione e Disidratazione. Equilibrio elettrolitico: Natremia, ipernatremia e iponatremia. Kalemia, ipernatremia e iponatremia. Cloremia, ipercloremia ed ipocloremia.
determinazioni enzimatiche e loro impiego clinico
Studio dell’attività degli enzimi serici e metodi di misura. Fattori che influenzano la concentrazione plasmatica degli enzimi e scelta dei test enzimatici nella diagnosi clinica. Enzimi ed isoenzimi come marcatori di danno tissutale. Isoenzimi lattico deidrogenasi (LDH), isoenzimi creatin chinasi (CK) e isoforme CK-MB.
malattie cardiovascolari
Biomarcatori di danno miocardico nella diagnosi e trattamento dell’infarto del miocardio: CK-MB, troponine I e T, mioglobina. Biomarcatori di funzionalità cardiaca: NT-pro BNP. Determinazione di alcuni fattori di rischio cardiovascolare non lipidici: proteina C reattiva (dosaggio ultrasensibile) e albumina modificata da ischemia (IMA). Test del D-dimero
regolazione ed alterazioni del metabolismo dei carboidrati
Metabolismo del glucosio e regolazione ormonale del metabolismo glucidico. Classificazione del diabete mellito: diabete di tipo 1, diabete di tipo 2, diminuita tolleranza al glucosio, diabeti secondari, diabete gestazionale, MODY (Maturity Onset Diabetes of the Young).
Test di laboratorio per la diagnosi e il monitoraggio del paziente diabetico: valutazione del livello di glucosio plasmatico a digiuno, test di curva da carico orale di glucosio (OGTT), dosaggio HbA1c, dosaggio dell’insulina, dosaggio del peptide C, dosaggio dell’emoglobina glicata e delle proteine del plasma glicate (fruttosamine). Test di laboratorio nelle complicanze acute e croniche del diabete: chetonemia e chetonuria, dosaggio acido acido lattico, valutazione acidosi e variazione del GAP anionico, dosaggio paucialbuminuria nella nefropatia diabetica.
regolazione ed alterazioni del metabolismo lipidico
Classificazione e composizione delle lipoproteine. Ruolo apoproteine nel metabolismo delle lipoproteine: apoA, apo B, apoC, apoE.
Valutazione del livello di trigliceridi, colesterolo, HDL-colesterolo, LDL-colesterolo. Classificazione delle dislipidemie. Descrizione delle differenti iperlipoptoteinemie genetiche e indagini di laboratorio per la loro diagnosi. Determinazione di lipidi nel trattamento del paziente. Valutazione del rischio cardiovascolare globale associato a ciascun soggetto e implicazioni sul trattamento terapeutico. Dosaggio apoproteine e Lipoprotein (a).
Laboratorio del pancreas esocrino Prodotti dell’attività del pancreas esocrino. Valutazione della funzionalità pancreatica esocrina in corso di pancreatite acuta, cronica: Amilasi, ematica ed urinaria, rapporto clearance della amilasi e clearance della creatinina, macroamilasemia. Lipasi, Elastasi I. Chimotripsina fecale
Laboratorio del tratto gastro-intestinale La pepsina, l’elastasi pancreatica, la calprotectina, gli anticorpi anti transglutaminasi, anticorpi antigliadina.
Strumenti della medicina di precisione
Elementi di biochimica funzionale
Genomica funzionale
Analisi dell’interazione metabolica
Elementi di spettrometria di massa
Metabolomica del farmaco
Fingerprinting metabolici
Metabolomica funzionale
Microbioma
Metagenomica
Patologia clinica
“Medicina di laboratorio, logica e patologia clinica” III edizione. Autori: I. Antonozzi e E. Gulletta. Piccin editore
Microbiologia clinica
"Principi di Microbiologia Medica", G. Antonelli et al., Casa Editrice Ambrosiana
Biochimica clinica e biologia molecolare clinica
“Medicina di laboratorio” (I edizione) I. Antonozzi, E.Guletta, editore Piccin
“Biochimica clinica e Medicina di Laboratorio” (II edizione) M. Ciaccio, G. Lippi, editore EdiSES
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