DISEGNO |
Codice
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1026354 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Scienze dell'architettura |
Programmazione per l'A.A.
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2020/2021 |
Anno
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Primo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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100
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: 1
Docente
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FASOLO MARCO
(programma)
Il corso è tenuto in codocenza tra il prof. Marco Fasolo ed il Prof. Leonardo Baglioni (responsabile). Il seguente programma fa riferimento all'insegnamento in codocenza.
L’architetto per ideare, comunicare un progetto o anche comprendere un’architettura che vuole indagare si serve di modelli.
Per modello, in ambito architettonico, si intende sia l’oggetto fisico rappresentazione di una realtà tridimensionale, cioè il plastico utilizzato dai progettisti per controllare le loro idee, sia il disegno intuitivo e, nell’ambito più specifico della Geometria Descrittiva, il metodo di rappresentazione, capace di trasformare le tre dimensioni della realtà nelle due dimensioni del disegno tecnico, conservando i caratteri metrici dell’originale: rappresentazione in pianta e alzato, prospettica, assonometrica. Alla fine degli anni Ottanta accanto a questi modelli si è largamente diffuso un altro strumento, il modello digitale, intendendo per esso, molto semplicemente, la rappresentazione dell’oggetto studiato in ambiente virtuale. Il modello è quell’insieme di operazioni atte a rappresentare in senso ampio un oggetto o un’idea, si manifesta come il connubio tra arte, scienza e tecnica e viene a rivestire quel ruolo atto a dialogare con l’architetto al fine di relazionarlo con la realtà sulla quale intende intervenire. Le espressioni o manifestazioni del modello sono i disegni a mano libera, i disegni tecnici di massima, i disegni esecutivi, le viste d’insieme, le elaborazioni informatiche statiche, dinamiche o interattive, i plastici.
Il Corso di Disegno intende formare la capacità di immaginare e controllare lo spazio mediante l’utilizzo dei modelli sopra elencati. In particolare il Corso di Disegno utilizzerà i modelli grafici nelle loro espressioni a mano libera, come primo approccio alla comprensione di un’architettura o a una parte di essa, il disegno tecnico grafico e informatico (2D ed elementi di 3D) per la restituzione e la comunicazione di un organismo architettonico. Ampio spazio troveranno i fondamenti geometrici della rappresentazione grafica quali strumenti teorici e applicativi per il controllo formale dell’architettura indagata, intendendo per essi i metodi di rappresentazione in pianta e alzato, in prospettiva e in assonometria.
Il corso si articolerà come segue:
Il ruolo del disegno nell’architettura (concetto di modello per l’architetto) pari al 30% del monte orario;
I metodi di rappresentazione grafica (operazione di proiezione e sezione per la generazione delle viste, rappresentazione prospettica, assonometrica, in pianta e alzato) pari al 50% del monte orario;
Teoria delle ombre pari al 20% del monte orario.
Migliari Riccardo, Geometria dei modelli, Kappa editore, Roma 2003.
Fasolo Orseolo, Fasolo Marco, L’esame di fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva, voll. I e II, Kappa editore, Roma 1993.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Docente
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BAGLIONI LEONARDO
(programma)
IIl corso è tenuto in codocenza tra il Prof. Leonardo Baglioni (responsabile) ed il prof. Marco Fasolo. Il seguente programma fa riferimento all'insegnamento in codocenza.
L’architetto per ideare, comunicare un progetto o anche comprendere un’architettura che vuole indagare si serve di modelli.
Per modello, in ambito architettonico, si intende sia l’oggetto fisico rappresentazione di una realtà tridimensionale, cioè il plastico utilizzato dai progettisti per controllare le loro idee, sia il disegno intuitivo e, nell’ambito più specifico della Geometria Descrittiva, il metodo di rappresentazione, capace di trasformare le tre dimensioni della realtà nelle due dimensioni del disegno tecnico, conservando i caratteri metrici dell’originale: rappresentazione in pianta e alzato, prospettica, assonometrica. Alla fine degli anni Ottanta accanto a questi modelli si è largamente diffuso un altro strumento, il modello digitale, intendendo per esso, molto semplicemente, la rappresentazione dell’oggetto studiato in ambiente virtuale. Il modello è quell’insieme di operazioni atte a rappresentare in senso ampio un oggetto o un’idea, si manifesta come il connubio tra arte, scienza e tecnica e viene a rivestire quel ruolo atto a dialogare con l’architetto al fine di relazionarlo con la realtà sulla quale intende intervenire. Le espressioni o manifestazioni del modello sono i disegni a mano libera, i disegni tecnici di massima, i disegni esecutivi, le viste d’insieme, le elaborazioni informatiche statiche, dinamiche o interattive, i plastici.
Il Corso di Disegno intende formare la capacità di immaginare e controllare lo spazio mediante l’utilizzo dei modelli sopra elencati. In particolare il Corso di Disegno utilizzerà i modelli grafici nelle loro espressioni a mano libera, come primo approccio alla comprensione di un’architettura o a una parte di essa, il disegno tecnico grafico e informatico (2D ed elementi di 3D) per la restituzione e la comunicazione di un organismo architettonico. Ampio spazio troveranno i fondamenti geometrici della rappresentazione grafica quali strumenti teorici e applicativi per il controllo formale dell’architettura indagata, intendendo per essi i metodi di rappresentazione in pianta e alzato, in prospettiva e in assonometria.
Il corso si articolerà come segue:
Il ruolo del disegno nell’architettura (concetto di modello per l’architetto) pari al 30% del monte orario;
I metodi di rappresentazione grafica (operazione di proiezione e sezione per la generazione delle viste, rappresentazione prospettica, assonometrica, in pianta e alzato) pari al 50% del monte orario;
Teoria delle ombre pari al 20% del monte orario.
Migliari Riccardo, Geometria dei modelli, Kappa editore, Roma 2003.
Fasolo Orseolo, Fasolo Marco, L’esame di fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva, voll. I e II, Kappa editore, Roma 1993.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 2
Docente
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FASOLO MARCO
(programma)
L’architetto per ideare, comunicare un progetto o anche comprendere un’architettura che vuole indagare si serve di modelli.
Per modello, in ambito architettonico, si intende sia l’oggetto fisico rappresentazione di una realtà tridimensionale, cioè il plastico utilizzato dai progettisti per controllare le loro idee, sia il disegno intuitivo e, nell’ambito più specifico della Geometria Descrittiva, il metodo di rappresentazione, capace di trasformare le tre dimensioni della realtà nelle due dimensioni del disegno tecnico, conservando i caratteri metrici dell’originale: rappresentazione in pianta e alzato, prospettica, assonometrica. Alla fine degli anni Ottanta accanto a questi modelli si è largamente diffuso un altro strumento, il modello digitale, intendendo per esso, molto semplicemente, la rappresentazione dell’oggetto studiato in ambiente virtuale. Il modello è quell’insieme di operazioni atte a rappresentare in senso ampio un oggetto o un’idea, si manifesta come il connubio tra arte, scienza e tecnica e viene a rivestire quel ruolo atto a dialogare con l’architetto al fine di relazionarlo con la realtà sulla quale intende intervenire. Le espressioni o manifestazioni del modello sono i disegni a mano libera, i disegni tecnici di massima, i disegni esecutivi, le viste d’insieme, le elaborazioni informatiche statiche, dinamiche o interattive, i plastici.
Il Corso di Disegno intende formare la capacità di immaginare e controllare lo spazio mediante l’utilizzo dei modelli sopra elencati. In particolare il Corso di Disegno utilizzerà i modelli grafici nelle loro espressioni a mano libera, come primo approccio alla comprensione di un’architettura o a una parte di essa, il disegno tecnico grafico e informatico (2D ed elementi di 3D) per la restituzione e la comunicazione di un organismo architettonico. Ampio spazio troveranno i fondamenti geometrici della rappresentazione grafica quali strumenti teorici e applicativi per il controllo formale dell’architettura indagata, intendendo per essi i metodi di rappresentazione in pianta e alzato, in prospettiva e in assonometria.
Il corso si articolerà come segue:
Il ruolo del disegno nell’architettura (concetto di modello per l’architetto) pari al 30% del monte orario;
I metodi di rappresentazione grafica (operazione di proiezione e sezione per la generazione delle viste, rappresentazione prospettica, assonometrica, in pianta e alzato) pari al 50% del monte orario;
Teoria delle ombre pari al 20% del monte orario.
Migliari Riccardo, Geometria dei modelli, Kappa editore, Roma 2003.
Fasolo Orseolo, Fasolo Marco, L’esame di fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva, voll. I e II, Kappa editore, Roma 1993.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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