Docente
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BARDATI FLAMINIA
(programma)
Supporto alla didattica in uso : e-learning2
Scopo generale del corso è fornire allo studente i caratteri dell'architettura contemporanea, individuando, all'interno di un quadro di riferimento generale (cultura, politica, arte) figure, opere, luoghi e momenti particolarmente significativi per la messa a punto degli strumenti teorici e della metodologia progettuale che ne caratterizzano lo sviluppo.
Partendo dalle esperienze architettoniche della fine del XVIII secolo, il corso affronterà l’architettura dall’Illuminismo all’Eclettismo, la Rivoluzione Industriale, l’architettura del ferro e le diverse culture architettoniche dell’Ottocento e del primo Novecento, in Europa e negli Stati Uniti. Si proseguirà con lo studio delle avanguardie, della ricerca architettonica europea e americana tra le due guerre e dei suoi esiti nel secondo dopoguerra, con particolare attenzione all'architettura e all’ingegneria italiana fra Fascismo e secondo dopoguerra. L'architettura mondiale della fine del Novecento verrà affrontata in modo puntuale, esaminandone momenti e architetti specifici.
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine dell’insegnamento lo studente avrà un quadro generale della storia dell’architettura dalla fine del 18° secolo ai giorni nostri.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di saper riconoscere gli edifici studiati durante il corso collocarli criticamente nel tempo e nello spazio.
Autonomia di giudizio
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare la capacità di acquisire conoscenze ed esperienze, di valutarle e di rielaborarle ai fini della formazione di un giudizio autonomo e originale.
Il conseguimento di tali capacità di giudizio critiche e autonome sarà acquisito nel corso dei seminari.
Abilità comunicative
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare, a fronte dell’acquisizione della capacità operativa rispetto alle conoscenze teorico-metodologiche, storico-critiche, proprie dell’insegnamento, di essere in grado di comunicarle, in modo efficace corretto dal punto di vista del lessico disciplinare specifico.
Il conseguimento di tali abilità sarà acquisito nel corso delle esercitazioni grafiche, dei test teorici e dei seminari.
Capacità di apprendimento
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare una piena capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze, che consenta di aggiornare e accrescere con continuità le proprie competenze nell’approccio allo studio della storia dell’architettura.
L’acquisizione di tali capacità avverrà nel corso delle lezioni e delle visite, delle esercitazioni grafiche, dei test teorici e dei seminari.
La verifica delle capacità avverrà, soprattutto, attraverso la prova di esame, strutturata in modo da evidenziare l’autonomia nell’organizzare il proprio apprendimento.
1)
W. CURTIS, L’architettura moderna dal 1900, Londra (3° ed.) 2006.
oppure, in alternativa:
K. FRAMPTON, Storia dell’architettura moderna, Bologna, 1982 e succ. ed.
oppure, in alternativa:
A. MUNTONI, Lineamenti di storia dell’architettura contemporanea, Roma-Bari 1997 e succ. ed.
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2) Storia dell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di E. Kieven e G. Curcio, Milano 2000 (pp. XI-LXI ; pp. 20-49 ; 92-109 ; 210-239 ; 540-613).
3) S. CIRANNA, G.DOTI, M.L. NERI. Architettura e città nell'Ottocento. Percorsi e protagonisti di una storia europea, Roma 2011 e succ. ed.
4) Storia dell'architettura italiana. L'Ottocento, a cura di A. Restucci, Milano 2005 (pp. 230-295 ; 444-457 ; 500-569).
5) L. BENEVOLO, L'architettura nel nuovo millennio, Roma-Bari 2006 e succ. ed.
6) A. BRUSCHI, Introduzione alla storia dell’architettura. Considerazioni sul metodo e sulla storia degli studi, Mondadori Sapienza, 2009
7) un testo a scelta tra:
• F.L. WRIGHT, Architettura organica, (1959) trad. it. Torino 1945.
• L.H. SULLIVAN, Autobiografia di un'idea e altri scritti di architettura, (1924) trad. it. Roma 1970.
• LE CORBUSIER, Verso un'architettura, (1923) trad. it. Milano 1973.
• LOOS, Parole nel vuoto, (1962), trad. it. Milano 1972.
• ROSSI, L'architettura della città, Padova, 1966.
di cui lo studente dovrà redigere una scheda critica (per un massimo di 3 pagine) da inviarmi via email 3 giorni prima dell’esame
Sui movimenti e sui singoli architetti vedere anche le voci del Dizionario dell’architettura del XX secolo, a cura di Carlo Olmo, Torino-Londra 2000, 6 voll.
Per le visite: P. O. ROSSI, Roma. Guida all’architettura moderna 1909-1984, Roma-Bari 1984.
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