Docente
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MORGIA FEDERICA
(programma)
1. Obiettivi e contenuti
a. Obiettivi
Dal Manifesto del corso: “il corso si propone il conseguimento delle capacità di elaborazione di un progetto per un organismo semplice attraverso l’acquisizione di un elevato numero di conoscenze che concorrono all’idea complessiva. L’elaborazione delle informazioni di base, acquisite durante il primo semestre, si svilupperà all’interno di un’idea di integrazione tra le discipline, dove la dimensione dell’approccio intuitivo si associa al controllo razionale del processo progettuale, inteso come sintesi tra conoscenza ed espressione.”
b. Area
Lotto storico, attualmente occupato da un villino bifamiliare di Mario de Renzi in via delle Sette Chiese, nel quartiere Garbatella a Roma, l’isolato arriva fino a piazza Eurosia il Lotto 24.
c. Tema
La Villa in area urbana. Aggregazione di più case unifamiliari, adiacenti l’una all’altra, in un contesto urbano che ridisegna il fronte strada, gli studenti progetteranno individualmente una casa-atelier per artista e un giardino di vicinato comune per le case aggregate. Il campo di indagine sarà di alimentare le competenze e le conoscenze teorico-scientifiche e tecniche degli studenti nell’ambito della composizione architettonica.
d. Programma
Il corso sarà articolato attraverso lezioni teoriche, preparate dal docente e da ospiti invitati, e attraverso il laboratorio vero e proprio che consisterà nello svolgere il lavoro in classe in cui lo studente, sempre fornito dell’occorrente necessario per disegnare, elaborerà disegni, modellini etc.
Le lezioni oltre a focalizzare l’argomento del corso, la casa isolata, svilupperanno alcuni dei temi compositivi fondamentali quali la logica insediativa, la struttura, l’attacco a terra, vuoto, luce, la finestra, spazio esterno, etc. e alcuni degli elementi base della articolazione spaziale e funzionale degli edifici quali scale, servizi, arredi, etc.
Il lotto, oggetto dell’esercitazione d’esame, sarà ridisegnato dagli studenti che, divisi in gruppi di 6 elementi, ricostituiranno il fronte strada attraverso la progettazione dello spazio aperto tra le case e dell’ambito stradale che sarà in parte pedonalizzato. Il punto di partenza del processo compositivo sarà costituito dal Masterplan. Gli studenti, raggruppati in nuclei da 6 elementi, definiranno le linee guida di insediamento nell’area, specificando le aree verdi, quelle pavimentate e la volumetria generale dell’edificato definendone i pieni e i vuoti e gli spazi carrabili. In questa stessa fase, inoltre, in base a un identikit elaborato dallo studente e concordato con il docente verrà individuato un Artista-Committente che oltre ad essere l’abitante della casa la utilizzerà come luogo di lavoro. La casa ospiterà un laboratorio, una bottega o uno studio dove il committente svolgerà una attività inerente alla propria professione o ai propri interessi.
Dopo la definizione del Masterplan ciascuno studente svilupperà il proprio progetto di casa urbana che risponderà ai seguenti requisiti minimi: tre livelli fuori terra e uno interrato o seminterrato con l’ingresso su strada, 2 servizi, 1 cucina e soggiorno, 2 stanze da letto, 1 corpo scala, uno spazio a doppia altezza e uno o più spazi aperti (patio, giardino e terrazzo).
Il Laboratorio di Progettazione Architettonica I è un corso in cui la frequenza è obbligatoria. Il docente farà l’appello all’inizio e alla fine di ogni lezione. Parallelamente allo sviluppo delle fasi progettuali ciascuno studente lavorerà alle esercitazioni seguendo le scadenze del calendario e le indicazioni della docente. Le modalità di consegna varieranno nelle varie fasi del programma saranno consegne di materiale cartaceo (che verranno corrette e restituite), revisioni collettive (in cui ciascuno studente esporrà il proprio lavoro alla classe) e in forma di charrette (una giuria esterna contribuirà a valutare il lavoro degli studenti).
vedi bibliografia di riferimento
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