Docente
|
ROBERTO SEBASTIANO
(programma)
Roma Barocca e l’Europa: architettura e città nei pontificati del Seicento
L’architettura barocca come metamorfosi del linguaggio rinascimentale, ricerca di una nuova articolazione di spazi e forme, rappresentazione del potere politico e delle nuove istanze sociali. L’architettura barocca come magniloquenza, teatralità, uso spregiudicato della prospettiva, congiunzione di tutte le arti.
Seguendo la successione temporale e culturale dei pontificati del Seicento, il corso punterà alla lettura delle opere architettoniche e degli interventi urbani attraverso l’identificazione e l’interpretazione dei loro nuovi valori semantici. Dal rigorismo tridentino della Roma Triumphans alla costruzione dell’assolutismo papale di primo Seicento, il linguaggio artistico e architettonico diviene un importante strumento, retorico e persuasivo, di propaganda e di auto-rappresentazione. Partendo dagli eventi per la preparazione del Giubileo del 1600 e per molti decenni a seguire, a Roma si sperimentano le tendenze e le progettualità più audaci e progressiste per il rinnovamento della cultura architettonica e della città, favorite e incoraggiate da papi straordinari mecenati, come Paolo V, Urbano VIII, Innocenzo X, Alessandro VII, Clemente IX.
Nel complesso intreccio politico delle grandi monarchie europee il barocco romano diventa non solo rappresentazione dell’egemonia internazionale della cultura pontificia, ma anche emblema assoluto dell’arte: da Roma a Parigi, dalla Spagna al nord Europa e all’Inghilterra, le traiettorie dell’architettura barocca si ramificano in nuove esperienze, tra contaminazioni e differenziazioni, affinità e specificità rispetto all’unicità organica dei programmi artistici dei pontificati romani.
Orario Lezioni:
Venerdì 17.00-20.00 (Aula I p.t. Dip. St. Arte)
Inizio lezioni:
Venerdì 28 febbraio 2020
 Testo di riferimento:
- M. Fagiolo, Roma Barocca. I protagonisti, gli spazi urbani, i grandi temi, Roma 2013.
Letture consigliate per un argomento di approfondimento (obbligatorio):
- A. Antinori, La magnificenza e l'utile. Progetto urbano e monarchia papale nella Roma del Seicento, Roma 2008.
- L. Mochi Onori, S. Schütze, F. Solinas (a cura di), I Barberini e la cultura europea del Seicento, Roma 2007 (particolarmente le pp. 15-30 e 487-604).
- A. Zuccari, S. Macioce (a cura di), Innocenzo X Pamphilj. Arte e potere a Roma nell’età barocca, Roma 1990.
- R. Krautheimer, Roma di Alessandro VII (1655-1667), Roma 1987.
- S. Roberto, Gianlorenzo Bernini e Clemente IX Rospigliosi. Arte e architettura a Roma e in Toscana nel Seicento, Roma 2004.
Nota:
Gli studenti che hanno nel loro Piano di studi l'insegnamento di "Strumenti e metodi della ricerca storica" potranno utilizzare, per la preparazione all'esame, sia il programma precedentemente adottato per quel corso, sia quello attuale di "Storia dell'architettura".
Gli studenti che devono invece sostenere l'esame di "Storia dell'architettura contemporanea" potranno contattare il Docente (sebastiano.roberto@uniroma1.it) per concordare il programma di studio.
|