Docente
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BERSANI GIUSEPPE
(programma)
PSICHIATRIA
Epidemiologia generale dei principali disturbi psichiatrici. L’esame psichico. Diagnosi categoriale e diagnosi dimensionale in psichiatria.
Le classificazioni dei Disturbi mentali. Il DSM 5. L’ICD-10. Quadro clinico, psicopatologia, classificazione, modelli patogenetici, basi neuroanatomiche, neurobiologia, neuroimaging, schemi di terapia e profilassi farmacologica di:
Disturbi d’Ansia, Disturbi dell’Umore, Disturbi Psicotici, Disturbi Somatoformi, Disturbi Dissociativi, Disturbi del Sonno, Disturbi del Comportamento Alimentare, Disturbi da Uso di Sostanze, Disturbi Mentali associati a patologia neurologica compresi i disturbi delle funzioni cognitive. I disturbi di personalità.
Psicofarmacologia clinica. Classificazione, meccanismo d’azione ed indicazione dei farmaci antipsicotici, ansiolitici, ipnotici, antidepressivi, stabilizzatori dell’umore, antidemenza.Terapie fisiche. Le psicoterapie. Principali modelli psicoterapeutici, razionale della loro applicazione ed integrazione con la farmacoterapia. Le terapie fisiche e riabilitative dei disturbi mentali. L’organizzazione dei Dipartimenti di Salute Mentale. Il Trattamento Sanitario Obbligatorio.
Organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale per la prevenzione e terapia dei disturbi mentali. La gestione territoriale dei pazienti socialmente pericolosi. Elementi medico-legali e di legislazione psichiatrica.
Conoscenza delle modalità di colloquio clinico in psichiatria e psicologia clinica, dell’uso e della funzione dei test mentali. Nozioni di psicopatologia. La normalità in ambito della salute mentale. Le neuroscienze in psichiatria e psicologia clinica e le basi biologiche dei disturbi mentali.
Obiettivi didattici generali Alla fine del corso lo studente deve:
conoscere le classificazioni, la terminologia ed i modelli patogenetici dei principali disturbi psichiatrici, delle principali alterazioni del comportamento, delle principali sindromi da deficit cognitivi e delle funzioni superiori e delle problematiche legate al ciclo di vita;
conoscere gli indirizzi diagnostici, terapeutici, preventivi e riabilitativi;
conoscere le relazioni tra stato psichico e fisico nelle diverse forme patologiche di interesse internistico e chirurgico anche tenendo conto degli eventuali interventi riabilitativi e di ripresa funzionale;
saper svolgere l’esame psichico del paziente e sviluppare un programma di intervento appropriato circa le problematiche riscontrate ed inoltre sapere come valutare i risultati delle procedure diagnostiche effettuate in campo psicopatologico;
essere consapevole dei risvolti tecnici, etici, e legali delle sue decisioni professionali.
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Obiettivi del corso di neuropsichiatria infantile è quello di fornire le basi delle conoscenze relative alle dimensioni concettuali delle patologia neuropsichiatrica dell’età evolutiva a partire dallo sviluppo neuropsichico normale e patologico e delle variabili biologiche, familiari e sociali che possono condizionarlo; acquisizione delle conoscenze: per l’inquadramento eziopatogenetico e diagnostico-nosografico dei principali disturbi del neurosviluppo; delle variazione della sintomatologia che li caratterizza, nel tempo, dall’infanzia ai 18 anni,; delle basi metodologiche per i relativi interventi preventivi e clinici, diagnostici e terapeutici (farmacologici, psicoterapici, riabilitativi); del rapporto medico-paziente-genitori ed al consenso informato in età evolutiva; dei correlati sociali delle malattie del neurosviluppo; acquisizione delle competenze per la presa in carico globale (soggetto, famiglia, scuola) del paziente con patologia neuropsichiatrica in età evolutiva.
Programma
Consultazione neuropsichiatrica
La diagnosi in neuropsichiatria infantile
Esame clinico
Elementi di semeiotica psichiatrica
Strumenti diagnostici
Disordini del neurosviluppo:
Disabilita’ intellettiva
Disturbi spettro autistico
Deficit attenzione ed iperattivita’
Disturbo da tic
Disturbo ossessivo-compulsivo
Disordini neuropsichiatrici secondari a patologia organica: deficit sensoriali, paralisi cerebrali infantili, epilessia
Principi di trattamento
farmacologico
non farmacologico: psicoterapeutico, riabilitativo
Agli studenti verrà consegnato il materiale didattico utilizzato nel corso delle lezioni e suggerite letture e visione di produzione cinematografica valida ai fini della comprensione delle condizioni descritte
PSICOLOGIA CLINICA
Obiettivi del Corso
L’obiettivo del corso è quello di acquisire conoscenze sul cognitivismo clinico italiano, sulle differenze tra il cognitivismo classico e l’approccio costruttivista e post-razionalista e di imparare alcune metodologie di indagine utilizzate in CBT, tra le quali l’ABC e la Moviola.
Al completamento di questo modulo lo studente dovrebbe essere in grado di analizzare e comparare le diverse teorie cognitive, discutere le differenze tra gli approcci cognitivi, definire le quattro Organizzazioni di Significato Personale (OSP) e illustrare alcune tecniche psicoterapiche proprie dell’approccio cognitivista e costruttivista
Programma
Le basi epistemologiche delle psicoterapie cognitive
Storia del cognitivismo clinico in Italia
Il terapeuta cognitivo
Il ruolo dell’attaccamento nella conoscenza e regolazione delle emozioni
Lo sviluppo del Sé
L’organizzazione della conoscenza
Le organizzazioni di significato personale
La relazione terapeutica
La conversazione nella terapia cognitiva a orientamento costruttivista
PSICHIATRIA
Compendio di Psichiatria (a cura di M. Biondi), Alpes, Roma, 2017
Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali 5°Edizione (DSM-5), Raffaello Cortina Editore, 2014
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
1. NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
R. MILITERNI IDELSON GNOCCHI
oppure
2. APPROCCIO EVOLUTIVO ALLA NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E
DELL’ADOLESCENZA
M.G. MARTINETTI, M.C. STEFANINI SEID EDITORI
PSICOLOGIA CLINICA
Testo d’esame:
Vittorio F. Guidano Psicoterapia cognitiva post-razionalista. Una ricognizione dalla teoria alla clinica. Franco Angeli, 2008
Testi Consigliati:
Bruno G. Bara (a cura di): “Nuovo manuale di psicoterapia cognitiva (vol. I). Teoria”. Bollati Boringhieri, 2005
Vittorio F. Guidano , Giovanni Cutolo . La psicoterapia tra arte e scienza. Vittorio Guidano insegna "come si fa" la psicoterapia cognitiva post-razionalista. Franco Angeli
Bowlby J., Attaccamento e perdita. Volumi 3. Torino, Bollati Boringhieri, 1972-1983
De Pascale A., Cimbolli P., Disturbi delle condotte alimentari. L'approccio del cognitivismo sistemico postrazionalista. Alpes, Roma, 2014
Dodet M., La moviola. Psicoterapia, 4(13), 89-93. 1998.
Guidano V.F., Complexity of the Self. New York, Guilford, 1987
Guidano V.F., The Self in Progress. New York, Guilford, 1991
Guidano V.F., Le dimensioni del sé. Una lezione sugli ultimi sviluppi del modello post-razionalista (a cura di Gherardo Mannino). Roma, Alpes Italia. 2010.
Quinones Bergeret A., Cimbolli P., De Pascale A., La psicoterapia dei processi di significato personale dei disturbi psicopatologici - Manuale teorico - pratico. Roma, Alpes. 2015.
Reda M.A., Sistemi cognitivi complessi e psicoterapia. Roma, Carocci. 1986.
Text Books
Guidano V.F., Complexity of the Self. New York, Guilford, 1987
or
Guidano V.F., The Self in Progress
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