Docente
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SALERNI ANNA
(programma)
Il corso prende in esame la natura, l'identità e l'oggetto di studio della pedagogia nel tentativo di definirne i campi di studio e i caratteri che la contraddistinguono come scienza dell'educazione, esaminando i rapporti con le altre scienze dell'uomo e l'evoluzione della disciplina nel tempo. In particolare si analizza il testo di Dewey Le fonti di una scienza dell'educazione per riflettere sul significato di pedagogia come scienza e arte dell’educazione. Attenzione specifica sarà inoltre posta alla relazione tra teoria e pratica in educazione e all'applicazione di un metodo scientifico evidenziando il rapporto tra agire educativo e professionale e razionalità riflessiva, attraverso la narrazione orale e scritta. Si cercherà di promuovere un pensiero critico e un apprendimento trasformativo attraverso il ricorso a un insieme di tecniche e pratiche finalizzate alla revisione del proprio agire, nei contesti formali e informali, e alla modifica delle proprie cornici di riferimento.
 DEWEY J. (1929), Le fonti di una scienza dell'educazione, Firenze, La Nuova Italia, 1994. (DEWEY J., The Sources of a Science of Education, in The Collected Works of John Dewey, 1882-1953, The Later Works, 1925-1953, vol. 5: 1929-1930, pp. 1-40, Carbondale and Edwardsville,, Southern Illinois University Press, 1984).
MEZIROW J. (2016),La teoria dell'apprendimento trasformativo, Raffaello Cortina Editore.
SCHÖN D. A. (1987), Formare il professionista riflessivo, Milano, Franco Angeli, 2006.
WENGER E. – LAVE J. (2006), L'apprendimento situato. Dall'osservazione alla partecipazione attiva nei contesti sociali. Trento, Erikson.
Materiali di studio integrativi saranno forniti nel corso delle lezioni.
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