Docente
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COLONNA STEFANO
(programma)
Robotica Museale 4.
Questo corso considera la nascente Robotica Museale come la naturale evoluzione dell’Informatica Umanistica Storico-Artistica e intende fornire gli strumenti cognitivi di base di questa nuova disciplina. Partendo da Corrado Maltese, geniale precursore degli studi di Semiologia e Sematometria nella comunicazione visiva, che seppe alternare dialetticamente la sperimentazione tecnologica nei Musei con la teorizzazione critica, il corso riprende questo metodo con la spiegazione di argomenti legati alla fenomenologia della percezione e al tempo stesso fornisce informazioni tecnologiche su software ed hardware usati dai cosiddetti 'makers' spiegando le strategie insite in una nuova visione opposta all’informatica di consumo, basata su modelli di 'decrescita sostenibile' (Latouche) e sistemi aperti 'open'. Una particolare attenzione viene dedicata alla messa a fuoco del concetto di codifica dei dati presente nella teoria degli ipertesti e del linguaggio HTML e nella catalogazione degli oggetti d’arte. viene illustrato il modello logico-matematico presente nei database relazionali e viene usata la letteratura artistica in funzione della codifica del colore in chiave umanistica. La comunicazione museale in situazioni di disabilità visiva e uditiva viene analizzata come occasione per sperimentare le situazioni-limite della percezione umana e robotica. Alla luce di tali premesse vengono infine delineate le interazioni in termini di intelligenza artificiale delle reti neurali, della logica 'Fuzzy' (sfumata) e della dinamica interattiva dell’Informatica 'Social' in ambito museale.
Testi d’esame (da integrare con i materiali didattici disponibili al Centro Mirafiori):
• Corrado MALTESE, Dalla Semiologia alla Sematometria. Studi sulla comunicazione visiva, Roma, Il Bagatto, 1983, pp. 3-23; 33-40; 49-63; 64-65; 75-79 e 125-137.
• W. MORREALE, W. LANDINI, B. ALLOTTA, INTERO: infrastruttura Informatico – Telematico – Robotica per un Museo di scienze Naturali e del Territorio, in Sistemi multimediali intelligenti. Beni Culturali e Formazione (Atti del Convegno SMI '96, Ravello, Villa Rufolo, 13-15 novembre 1996), a cura di Antonio GISOLFI, Ravello, Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, 1996, pp. 228-261.
• Tito ORLANDI, Informatica, Formalizzazione e Discipline Umanistiche, in Discipline umanistiche e Informatica. Il problema della formalizzazione (Ciclo di Seminari, febbraio-giugno 1994), a cura di Tito ORLANDI, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1997, pp. 7-17 .
• Paola MOSCATI, Metodologie archeologiche fra tradizione e informatizzazione: la classificazione dei materiali, ibidem, pp. 151-157 .
• Stefano COLONNA, La genesi delle Tavolette Cromatiche Pseudo-Braille RGB e il Resoconto della prima prova delle Tavolette del Canale Rosso da parte di Non Vedente Zero, in: ISSN 1127-4883 "BTA - Bollettino Telematico dell'Arte", 31 Luglio 2020, n. 899 http://www.bta.it/txt/a0/08/bta00899.html
• Michela CIGOLA, et. al., Strategie robotiche ed informatiche per la fruizione museale, in Scires.it – SCIentific RESearch and Information Technology, vol. 4, Issue I (2014), pp. 59-68 .
• Serge LATOUCHE, Breve trattato sulla decrescita serena e Come sopravvivere allo sviluppo, Torino, Bollati Boringhieri, 2015, pp. 14-71.
• Giangiacomo GERLA, La logica Fuzzy. I paradossi della vaghezza (versione light), cap. I, pp. 1-35.
• Icoxilòpoli 2. Iconografia delle xilografie del Polifilo, Roma, Bulzoni Editore, 2020, 7 saggi a scelta dello studente.
Oppure 7 articoli a scelta tra quelli pubblicati nel BTA – Bollettino Telematico dell’Arte nella sezione Icoxilòpoli:
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