Docente
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CELATA FILIPPO
(programma)
Il corso offre ai partecipanti gli strumenti teorici, metodologici e tecnici utili per comprendere l’organizzazione dell’economia dal punto di vista spaziale e geografico. I principali temi trattati sono: le dinamiche di sviluppo economico regionale e di riproduzione degli squilibri alle diverse scale geografiche; le logiche e i modelli di localizzazione delle attività economiche e delle reti di imprese, a livello locale e globale; le relazioni tra conoscenza, innovazione, tecnologia e territorio; le politiche territoriali per lo sviluppo e l’innovazione. Il corso integra i contributi teorici più recenti della geografia economica, dell’economia spaziale e urbana, delle scienze regionali e della statistica spaziale. Durante i laboratori, gli studenti acquisiranno familiarità con la cartografia digitale, i sistemi informativi geografici, il trattamento e l’elaborazione di dati spaziali e la produzione di carte tematiche.
Unità didattiche:
1. Modelli classici di localizzazione. L’agglomerazione industriale. Le diverse tipologie di economie esterne. Distance decay, gravitazione e accessibilità. Gli indici di concentrazione e di polarizzazione. Localizzazione dei servizi al consumatore, aree di mercato e teoria delle località centrali. Rendita urbana e modelli di uso del suolo.
2. Modelli di agglomerazione e sviluppo regionale. Teoria delle interdipendenze e sviluppo polarizzato. La causazione circolare cumulativa. Convergenza e divergenza delle dinamiche di sviluppo regionale. La nuova geografia economica. Le politiche di industrializzazione e riduzione degli squilibri. L’approccio spatially-blind della Banca Mondiale.
3. I sistemi locali di produzione. Transizione post-fordista e specializzazione flessibile. La teoria dei costi di transazione. I "nuovi spazi industriali". Distretti industriali marshalliani e Terza Italia. La teoria dei cluster. Specializzazione, diversità e sviluppo regionale.
4. Le basi non economiche dello sviluppo regionale. La nuova economia istituzionalista. Il capitale sociale. Nuova sociologia economica e radicamento dell'agire economico. Il nuovo regionalismo. Le politiche di sviluppo locale. L'approccio place-based e le politiche europee di sviluppo regionale.
5. I sistemi regionali di innovazione. I cluster high-tech. Interdipendenze non di mercato e learning region. Conoscenze tacite e relazioni face-to-face. Creatività e sviluppo urbano. L'analisi dei knowledge spillover. Le "prossimità relazionali". La geografia economica evolutiva. Politiche territoriali per l'innovazione.
6. L’organizzazione globale delle reti di impresa. Imprese transnazionali: logiche organizzative e effetti regionali. Le reti transnazionali di produzione: global commodity chain, global value chain e industrial upgrading, global production network. I sistemi produttivi transfrontalieri. Globalizzazione, città e territorio.
7. Laboratorio di introduzione alla cartografia digitale e all’analisi dei dati spaziali. Il trattamento di dati spaziali e geodati con il software Esri ArcGIS. I sistemi di coordinate. Tecniche di georiferimento, geocodifica e geoprocessing. Associazioni e selezioni tabellari e spaziali. Mappe di densità. Indici di autocorrelazione e di clustering. Realizzazione e stampa di carte tematiche.
ATTENDING STUDENTS
1. A review of regional development theories: Pike A, Rodríguez-Pose A and Tomaney J (2017) Shifting horizons in local and regional development. Regional Studies 51(1).
2. Theories and models of polarized development (Myrdal, Perroux, Krugman): Meardon S J (2001) Modeling agglomeration and dispersion in city and country: Gunnar Myrdal, Francois Perroux and the new economic geography. American Journal of Economics and Sociology 60(1).
3. Post-Fordism and flexible specialization: Hirst P and Zeitlin J (1991) Flexible specialization versus post-Fordism: theory, evidence and policy implications. Economy and Society 20(1).
4. Marshallian industrial districts: Markusen A (1996) Sticky places in slippery space: A typology of industrial districts. Economic Geography 72(3).
5. Business clusters: Martin R, Sunley P (2003) Deconstructing clusters: chaotic concept or policy panacea? Journal of Economic Geography 3(1).
6. Institutional economic geography: Martin R (2000) Institutional approaches in economic geography. In: A companion to economic geography, Blackwell, pp. 77-94.
7. New regionalism: Hadjimichalis C (2006) Non‐economic factors in economic geography and in ‘new regionalism’: a sympathetic critique. International Journal of Urban and Regional Research 30(3).
8. Place-based vs. spatially-neutral approaches: Barca F, McCann P, Rodríguez‐Pose A (2012) The case for regional development intervention: place‐based versus place‐neutral approaches. Journal of regional science 52(1).
9. High-tech clusters: Saxenian A (1996) Inside-out: regional networks and industrial adaptation in Silicon Valley and Route 128. Cityscape 2(2).
10. Tacit knowledge: Storper M, Venables A J (2004), Buzz: face-to-face contact and the urban economy. Journal of Economic Geography 4(4).
11. Creativity and urban development: Florida R (2003) Cities and the creative class. City & community 2(1).
12. Knowledge spill-overs: Boschma R (2005) Proximity and innovation: A critical assessment. Regional Studies 39(1).
13. Transnational enterprises: Dicken (2015), Global shift, 7th edition: Chapters 5 and 8 (extracts; pages: 114-135, 142-159 + 251-277).
14. Global value chains: Gereffi G et al (2005) The Governance of Global Value Chains. Review of International Political Economy 12(1).
15. Globalization and cities: Sassen S (2005) The Global City: Introducing a Concept. Brown Journal of World Affairs 11(2).
NON ATTENDING STUDENTS
1. Pike A, Rodríguez-Pose A, Tomaney J (2016) Local and regional development. Routledge, 2nd edition: Section 2.1 (pages 18-39) and Chapter 3 (pages 60-150).
2. Dicken P (2015) Global Shift: Mapping the Changing Contours of the World Economy. Guilford Press, 7th edition: Chapters 2, 3, 4, 5, 8 (13-170 + 251-277).
3. Fotheringham A S, Rogerson P A (2008) The SAGE handbook of spatial analysis. Sage: Chapters 6 and 7.
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