DISCIPLINA: INFERMIERISTICA DI COMUNITA’ E RELAZIONE DI AIUTO MODULO: PSICOLOGIA GENERALE ANNO ACCADEMICO 2020/2021 CFU: N° 2 ORE 24 DOCENTE: MARCELLA DEIANA OBIETTIVI FORMATIVI: Descrivere i vari aspetti della psicologia intesa come quella branca della conoscenza che si occupa dello studio scientifico del comportamento umano. Conoscere i processi che determinano e regolano il comportamento umano. Saper esporre l’applicazione di essi alla professione. CONTENUTI SPECIFICI: Cap. 1 Le scienze psicologiche: 1.1equivoci, fraintendimenti, riduzionismi.1.2. Fondazione scientifica e differenziazione della psicologia. 1.4 Le teorie di personalità. 1.6 Il metodo psicoanalitico e lo strumento della soggettività. 1.7 Teorie oggettuali e sviluppo dello strumento relazionale. Approfondimenti a cura del docente sui seguenti argomenti: Fattori determinanti il comportamento; i processi mentali, dove risiedono i processi mentali; il Sistema Limbico, l’Ammigdala; la personalità, la personalità e l’identità; il concetto di Sé; l’autostima Cap. 2 Metodo clinico e metodo sperimentale nei grandi temi della Psicologia. Alcuni argomenti del capitolo saranno corredati da approfondimenti a cura del docente. Approfondimenti a cura del docente sui seguenti argomenti: Lo strutturalismo di Jean Piaget Cap. 3 Questioni epistemologiche: 3.3 Definizione di alcuni termini di uso comune. Cap. 7 I limiti della consapevolezza: 7.1 Di che cosa siamo consapevoli? 7.2 La mente osserva la mente. 7.3 L'inconsapevole e le forme del pensiero. 7.7 Consapevolezza e relazione paziente operatore sanitario. Approfondimenti a cura del docente sui seguenti argomenti: Il nursing psicodinamico e la formazione degli operatori sanitari. La relazione interpersonale secondo H. Peplau. Componenti emotive nella relazione di cura. Attivazione dei sistemi motivazionali. Cap. 8 Le origini della mente: 8.1Costruzione della mente. 8.4 Il rapporto madre – neonato e il primo anno di vita del bambino . 8.8 Gli stili di attaccamento. L’accudimento. Bowlby e il sistema di attaccamento. 8.10 Relazioni precoci e origine della psicopatologia. 8.11 Il bambino, i genitori, la malattia, l'ospedale. Cap. 9 Il modello integrato del funzionamento mentale: 9.1Una non facile integrazione. 9.2 Il mito dell'inconscio. 9.3 Teorie oggettuali:esperienza, non istinto. 9.4 Cognitivismo e psicoanalisi. 9.5 La coscienza .9.6 Perché l’inconscio o perché la coscienza. Cap. 12 Le capacità relazionali. 12.1 Le capacità relazionali e struttura di base dell’operatore.12.2 I contesti della comunicazione. 12.3comunicazione e relazione nei contesti sanitari: formazione dell’operatore 12.4 La morte e l’attivazione delle angosce di morte. 12.5 Supporti agli operatori per il contenimento e l’elaborazione delle angosce ( gruppi Balint, role-playing ) 12.6 Gli effetti della relazione e della comunicazione sul piano psicosomatico. 12.7 Azione terapeutica e agito pseudo terapeutico. Approfondimenti a cura del docente sui seguenti argomenti: I meccanismi di difesa Cap. 14 La psicologia sanitaria: 14.1 La relazione operatore-utente. 14.2 Differenze tra il ruolo del medico e quello degli altri operatori sanitari. 14.6 L'operatore sanitario come modulatore di malattia. 14.11Comunicazione della diagnosi e consenso informato. Cap. 15 La psicologia della salute. 15.1Modelli e orientamenti clinici nei problemi della salute: modello medico di prevenzione della malattia; modello psicosociale di promozione della salute.15.2 Modelli teorici in in Psicologia della salute : medicina comportamentale, modello ABC; modello biopsicosociale . 15.5 La comunicazione tra staff curante e pazienti: pedagogia della comunicazione verbale; stress e coping nei pazienti; stress degli operatori. Strumenti di formazione 15.6 Adherence o Compliance? Compiance e transitivismo; aderenza e comunicazione; locus of control. 15.8 Lo stress distinzione tra stressor e sindrome da stress; l’elaborazione psichica della sindrome da stress; adattamento piuttosto che patologia.15.9 Stress e lavoro: la sindrome del burn-out; il burn-out come sindrome collettiva ; indici obiettivi del burn-out. 15.10 Il burn-out nelle professioni di aiuto: la relazione come stressor; il burn-out in ambito sanitario; il lavoro emotivo come stressor. I processi di coping, i modelli sul coping Approfondimenti a cura del docente: La malattia in età evolutiva, importanza di una diagnosi precoce; difficoltà diagnostica; il disturbo depressivo sintomi di depressione in età evolutiva. Approfondimenti a cura del docente: Cenni di psicologia oncologica: Origini della psiconcologia, fasi vissute dai pazienti terminali; presa in carico individualizzata, tecniche di esplorazione e valutazione diagnostica, l’intervento istituzionale. MODALITA' DI VALUTAZIONE : Prova orale o prova scritta DATE ESAMI: 17 gennaio; 25 febbraio, 3 giugno, 17 giugno, 8 luglio, 16 settembre, 30 settembre, 13 gennaio 2021 BIBLIOGRAFIA (essenziale e *accessoria) − A. Imbasciati-M. Margiotta Compendio di psicologia per gli operatori sanitari- Casa ed. PICCIN 2005 *Celotto Sorrentino Psicologia per operatori sanitari- Casa ed. UniversalItalia 2010. Civitavecchia, 14 marzo 2020 Dott.ssa Marcella Deiana

BIBLIOGRAFIA (essenziale e *accessoria) − A. Imbasciati-M. Margiotta Compendio di psicologia per gli operatori sanitari- Casa ed. PICCIN 2005 *Celotto Sorrentino Psicologia per operatori sanitari- Casa ed. UniversalItalia 2010.

*LA TERAPIA TRASFUSIONALE: aspetti normativi e medico-legali , l’accertamento prima della trasfusione (anamnesi-esame fisico-richiesta/accertamento consenso informato e prove di compatibilità), monitoraggio durante la terapia trasfusionale; complicanze della trasfusione (reazioni febbrili non emolitiche-reazioni emolitiche acute, reazioni allergiche-sovraccarico circolatorio-contaminazione batteriche). Diagnosi infermieristiche (D.I.) correlate: ipertermia, volume di liquidi eccessivo, rischio di infezione, rischio di lesione, rischio di reazione allergica, dolore acuto, conoscenza insufficiente, non adesione. *INDAGINI DIAGNOSTICHE: paracentesi e toracentesi. D.I. correlate: ipertermia, volume di liquidi eccessivo, rischio di infezione, rischio di lesione, dolore acuto. Pianificazione dell'assistenza (con riferimento alle tassonomie NNN) per la persona con patologie : endocrine: diabete mellito tipo I e II . Complicanze acute: sindrome iperosmolare non chetonica – chetoacidosi diabetica . Con particolare riferimento alla enunciazione delle principali diagnosi infermieristiche correlate, alle relative caratteristiche definenti, agli interventi e alle attività pertinenti : rischio di gestione della salute inefficace, rischio di glicemia instabile, rischio di lesione: piedi, rischio di insufficiente volume di liquidi correlato a poliuria e disidratazione, nutrizione inferiore/superiore al fabbisogno correlato allo squilibrio tra quantità di insulina somministrata, alimentazione e attività fisica, insufficienza conoscenza della patologia diabetica e delle pratiche di autocura, potenziale deficit della cura di sé correlato a problemi di carattere fisico o sociale.. epatiche: cirrosi. Con particolare riferimento alla enunciazione delle principali diagnosi infermieristiche correlate, alle relative caratteristiche definenti, agli interventi e alle attività pertinenti: intolleranza all’attività correlata ad affaticamento, debilitazione generale, perdita di massa muscolare e malessere, nutrizione inferiore al fabbisogno correlata a gastrite cronica, diminuzione della mobilità gastrointestinale e anoressia, nutrizione squilibrata: inferiore al fabbisogno metabolico, compromissione dell’integrità cutanea correlata a edema, ittero e alterazione delle funzioni immunitarie, volume di liquidi eccessivo: extra vascolare (ascite), rischio di volume di liquidi insufficiente, rischio di percezione sensoriale disturbata, rischio di integrità cutanea compromessa: prurito, rischio di lesioni e sanguinamento correlati ad alterazioni dei meccanismi della coagulazione . infettive: tubercolosi. Con particolare riferimento alla enunciazione delle principali diagnosi infermieristiche correlate, alle relative caratteristiche definenti, agli interventi e alle attività pertinenti: rischio di trasmissione d’infezione, insufficiente conoscenza della malattia, sulla causa dell’infezione, sul trattamento e sulle misure preventive, rischio di squilibrio della temperatura corporea (febbre) correlato alla presenza d’infezione, intolleranza all’attività, fatigue. polmonari e broncopolmonari: polmoniti. Con particolare riferimento alla enunciazione delle principali diagnosi infermieristiche correlate, alle relative caratteristiche definenti, agli interventi e alle attività pertinenti: liberazione inefficace delle vie aree correlata ad abbondanti secrezioni tracheobronchiali. Intolleranza all'attività fisica correlata all'alterazione della funzione respiratoria. Rischio di volume di liquidi insufficiente correlato alla febbre e alla tachipnea. Nutrizione squilibrata inferiore al fabbisogno metabolico. Conoscenza insufficiente del regime terapeutico e degli interventi preventivi. Broncopneumopatica cronica ostruttiva: Con particolare riferimento alla enunciazione delle principali diagnosi infermieristiche correlate, alle relative caratteristiche definenti, agli interventi e alle attività pertinenti: scambi gassosi compromessi e liberazione delle vie aree inefficace correlati all'inalazione cronica di tossine. Liberazione delle vie aree inefficace correlata a broncospasmo, all'aumento della produzione delle secrezioni respiratorie, alla tosse inefficace, all'infezione broncopolmonare e ad altre complicanze. Modello di respirazione inefficace correlato a dispnea, broncospasmo, presenza di secrezioni respiratorie e sostanze irritanti per le vie aeree. Deficit della cura di sé correlato ad affaticamento secondario all'aumento del lavoro respiratorio, all'insufficiente ventilazione e ossigenazione. Intolleranza all'attività fisica correlata all'affaticamento, all'ipossiemia e a un modello di respirazione inefficace. Coping inefficace correlato a scarsa socializzazione, ansia, depressione, scarso livello di attività e incapacità a lavorare. Conoscenza insufficiente delle attività di cura di sé a domicilio.

Brunner – Suddarth Nursing Medico Chirurgico Volumi 1 e 2, - Casa editrice Ambrosiana, Milano, quinta edizione- 2017; Herdman T. Heather – Kamitsuru Shigemi – traduzione italiana a cura di Rigon L.A. NANDA International , Inc DIAGNOSI INFERMIERISTICHE Definizioni e Classificazione 2015-2017 Casa Editrice Ambrosiana 2015; Gulanick M., Judith L. M., Piani di assistenza infermieristica – Diagnosi infermieristiche, risultati di salute e interventi infermieristici – Pianificazione assistenziale con NANDA -I NOC E NIC – Casa Editrice Ambrosiana 2016; Lynn P., Manuale di tecniche e procedure infermieristiche di Taylor – III edizione italiana condotta sulla IV edizione di lingua inglese – Padova 2016 – Piccin. BIBLIOGRAFIA sussidiaria Bulechek Gloria M., Butcher Howard K., et all. Classificazione NIC degli Interventi Infermieristici – Edizione 2013 – Casa Editrice Ambrosiana; Moorhead S., Johnson M., Maas M.L., Swanson E. Classificazione NOC dei Risultati Infermieristici – Misurazione dei risultati di salute- Edizione 2013 - Casa Editrice Ambrosiana;

La ricerca bibliografica e la revisione delle letteratura: definizione e scopi. Lettura e analisi critica di un articolo scientifico. Interpretazione e diffusione dei risultati della ricerca. Utilizzo dei risultati della ricerca.

Chiari P, Mosci D, Naldi E, Centro Studi EBN. Evidence-based clinical pratice: la pratica clinico-assistenziale basata su prove di efficacia. Milano: Mc Graw Hill; 2011. Vellone E, Piredda M. La ricerca bibliografica: strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria. Milano: Mc Graw Hill; 2009.