Docente
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MANCINI EMILIANO
(programma)
STORIA DELLA ZOOGEOGRAFIA e INTRODUZIONE ALLE PROBLEMATICHE (4 ore) - Introduzione alla Zoogeografia - Obiettivi della zoogeografia, relazione con le altre discipline scientifiche, filosofia e principi di base, biogeografia storica ed ecologica; Storia della zoogeografia - Origine delle problematiche zoogeografiche, biogeografia pre-darwiniana, Wallace, Darwin e la biogeografia moderna, la rivoluzione concettuale del ventesimo secolo;
I FATTORI DETERMINANTI DELLE DISTRIBUZIONI ANIMALI (6 ore) - La distribuzione delle specie - Concetto biologico di specie, mappare e misurare il range, il concetto di nicchia, meta-popolazione e sotto-popolazione, distribuzione e abbondanza, limiti all’areale, disturbance, interazioni inter-specifiche; Dispersione e immigrazione - Definizione di “dispersal”, dispersal ed espansione del range, meccanismi di movimento, le barriere fisiche ed ecologiche, corridoi e filtri biologici;
I PROCESSI EVOLUTIVI (4 ore) - Speciazione ed estinzione - Definizione di specie, meccanismi di speciazione, speciazione allopatrica, simpatrica e parapatrica, concetti di endemismo e cosmopolitismo, distribuzioni disgiunte, radiazione adattativa, estinzione, macroevoluzione;
L'EVOLUZIONE DEL PIANETA, I BIOMI E LE REGIONI BIOGEOGRAFICHE (18 ore) - La teoria del “Continental Drift”, la Tettonica delle Placche, Storia della tettonica e della vita animale sulla Terra, tettonica marina e delle isole; Le glaciazioni. Le glaciazioni del Pleistocene e il loro effetto sulle aree non-glaciali, i rifugi pleistocenici con particolare attenzione agli effetti sulla fauna europea; I biomi. I biomi terrestri: foreste, boschi, savane, praterie, deserti, tundra; Comunità marine, Comunità di acque dolci; i biomi a confronto; Le regioni biogeografiche (1). la regione paleartica con digressione sulla biogeografia della fauna europea ed effetti della crisi di salinità e delle glaciazioni sulla fauna d’Italia nel Pliocene e Pleistocene; Le regioni biogeografiche (2). Neartica, Afrotropicale, Malgascia, Orientale, Neotropicale, Australiana, Oceanica. I popolamenti animali delle aree artiche ed antartiche. Confini, suddivisioni e distribuzione dei biomi al loro interno. Analisi degli elementi faunistici significativi (endemiti, vicarianti), con esempi basati sui principali gruppi tassonomici animali. Zone di transizione fra regioni zoogeografiche: Sonorana, Sahariano-Sindica, Cinese, Wallacea (linee di Wallace, Weber e di Lydekker);
RICOSTRUIRE LA STORIA BIOGIOGRAFICA DEI 'LINEAGES' ANIMALI (4 ore) - Sistematica, fenetica, filogenesi, sistematica molecolare, i record fossili e le datazioni molecolari; La ricostruzione della storia geografica dei lineages animali e dei biota. Centri di origine, dispersal e vicarianza, la filogeografia, casi di studio esemplificativi;
BIOGEOGRAFIA INSULARE (4 ore) - Studio dei popolamenti insulari (in termini sia geografici che ecologici); Isole continentali ed oceaniche; Faune insulari ed evoluzione; La teoria dell'equilibrio insulare di Mac Arthur e Wilson.
Il programma prevede inoltre altre 8 ore dedicate alla discussione aperta con gli studenti su tematiche da loro scelte, e 12 ore destinate sia ad attività pratiche (analisi dati in filogeografia, etc.), sia a seminari di approfondimento.
Testo di riferimento:
‘Biogeography: biological diversity across space and time’ fifth edition, Lomolino, Riddle, Whittaker 2017, Sinauer Associates.
Altri testi:
‘Biogeografia. La dimensione spaziale dell’evoluzione’, Zunino, Zullini, 2004, Casa Editrice Ambrosiana.
‘Biogeography: An ecological and Evolutionary Approach’ ninth edition, Cox, Moore, Ladle 2016, Wiley Blackwell.
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