Docente
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RAITANO MANUELA
(programma)
Università “Sapienza” di Roma - Corso di Laurea in Architettura (Restauro)
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE II
Anno accademico 2020/21
prof. Manuela Raitano
tutors: archh. Angela Fiorelli, Simone Leoni, Laura Terrone e Benedetta Tamburini
pagine del corso: Google classroom (codice fornito all'atto dell'iscrizione)
Obiettivi del Corso
L’insegnamento di Progettazione Architettonica II si propone di portare a maturazione il percorso che lo studente ha fatto nei due anni di laurea magistrale, preparandolo all’esperienza finale della redazione della tesi di laurea. Dato anche il particolare taglio specialistico di questo corso di laurea (orientato alla relazione tra il progetto del nuovo e l’esistente) lo studente sarà guidato a elaborare un tema d’esame che affronta il nodo dell’inserimento di una nuova architettura nella città consolidata. Il programma proposto è infatti quello di una "casa dello studente" a Castro Pretorio, in prossimità con il complesso della Biblioteca Nazionale Centrale progettata da Castellazzi, Dell'Anese e Vitellozzi e con l'importante preesistenza archeologico-monumentale delle Mura Aureliane.
La domanda di base è dunque: è possibile l’inserimento del nuovo a diretto contatto con il preesistente? Se sì, quali sono i ‘paletti’ che un ambiente consolidato mette alla libertà del progettista? E quali sono invece gli stimoli che da tale inserimento derivano al progetto?
Dare una risposta a queste domande attraverso l’esercitazione progettuale condotta nel semestre di Laboratorio comporterà, da parte dello studente, il dover maturare una riflessione seria e articolata riguardante il controllo delle relazioni tra il manufatto stesso e il contesto circostante, tra il progetto e la storia del luogo, tra i valori dell’architettura contemporanea e i valori dell’architettura preesistente.
Contenuti metodologici
Il tema del progetto nel luogo e per il luogo costituisce l’ossatura portante del Laboratorio. Nello specifico, il nostro insegnamento mirerà a lavorare più sul processo progettuale che sull’esito linguistico. Con ciò intendiamo dire che il Corso vuole stimolare nello studente l’attitudine alla consapevolezza critica e la sua capacità di motivare con coerenza le scelte di base e le decisioni ad esse conseguenti (scelte di impianto, scelte funzionali e scelte morfologiche) viste in relazione al contesto storico-monumentale nel quale egli sarà chiamato a operare.
In sintesi, cercheremo di stimolare nello studente la capacità di leggere con consapevolezza il procedimento progettuale che sta seguendo e di saperlo motivare e comunicare adeguatamente attraverso gli elaborati grafico-descrittivi.
La parola controllo, così tante volte ripetuta, rende conto di un metodo di insegnamento che, come detto prima, mira ad affinare la consapevolezza del proprio personale procedimento progettuale piuttosto che indirizzare preventivamente lo studente alla scelta di un’immagine o di una lingua architettonica.
Bibliografia consigliata
AA.VV., Sull’identità dell’architettura italiana, numero monografico di « Rassegna di architettura e urbanistica », n.136/2012
Dell’Aira P.V., Sette ragionamenti di architettura, Quodlibet, 2016
Carpenzano O., Qualcosa sull'architettura. Figure e Pensieri, Quodlibet, 2018
Posocco P., Raitano M., (a cura di) La seconda vita degli edifici. Riflessioni e progetti, Quodlibet, Macerata, 2016
Purini F., La misura italiana dell’architettura, Laterza, Roma-Bari, 2008
Raitano M., Dentro e fuori la crisi. Percorsi di architettura italiana del secondo Novecento, Librìa, Melfi, 2012
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