Modulo: PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE |
Lingua
|
ITA |
Corso di laurea
|
Scienze infermieristiche e ostetriche LATINA - Corso di laurea B - Lazio sud |
Programmazione per l'A.A.
|
2019/2020 |
Anno
|
Primo anno |
Unità temporale
|
Primo semestre |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
2
|
Settore scientifico disciplinare
|
M-PSI/04
|
Ore Aula
|
24
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
Docente
|
TRIPEPI PASQUALE
(programma)
Il concetto di persona e gli assunti filosofici e antropologici di riferimento.
Cenni storici sulla psicologia dello sviluppo: il modello freudiano, il modello di Piaget, il superamento della relazione simbiotica nell’ottica di M. Mahler, le relazioni oggettuali e il concetto di posizione in M. Klein, l’autonomia dell’Io e il ruolo delle cure materne in D. Winnicott.
Il contributo di P. Levin e la teoria degli stadi evolutivi stadio dell’esistere, stadio dell’esplorazione, stadio della prima separazione, stadio della socializzazione, stadio dell’identità e dell’immaginazione, stadio dell’attività creativa e della costruzione della competenza, stadio dell’adolescenza e della separazione, stadio del giovane adulto e dell’emancipazione.
La teoria dell’attaccamento con particolare riferimento a J. Bowlby, P. Crittenden, M.Mikulincer.
“Conosci te stesso” P. Bua -P. Tripepi, Ed.Cittadella 2017
“Una base sicura” J. Bowlby, Raffaello Cortina Ed. 1989
“Attaccamento in età adulta” P.M. Crittenden, Raffaello Cortina Ed. 1999
“L’attaccamento in età adulta”, M. Mikulincer – P.R. Shaver, Ed. LAS 2013
Dispense in merito alle tematiche
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
-- -
-- |
Date degli appelli
|
Date degli appelli d'esame
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
Prova orale
|
|
|
Modulo: PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI |
Lingua
|
ITA |
Corso di laurea
|
Scienze infermieristiche e ostetriche LATINA - Corso di laurea B - Lazio sud |
Programmazione per l'A.A.
|
2019/2020 |
Anno
|
Primo anno |
Unità temporale
|
Primo semestre |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
2
|
Settore scientifico disciplinare
|
M-PSI/06
|
Ore Aula
|
24
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
Docente
|
TRIPEPI PASQUALE
(programma)
1. Il concetto di lavoro in ambito economico, giuridico, filosofico, antropologico, sociologico, la cultura del lavoro nel Taylorismo e nella Dottrina Sociale, la specificità del lavoro in ambito sanitario.
2. Lavoro e variabili organizzative: classificazione, obiettivi, struttura, sistemi tecnologici, sistemi organizzativi, sistemi retributivi, ambiente ed organizzazione del lavoro, le culture dell’organizzazione.
3. Le variabili del compito: i compiti operativi, tecnico specialistici, gestionali, manageriali.
4. Le variabili soggettive individuali (abilità e personalità, la motivazione al lavoro, analisi della realtà e presa di decisione, la soddisfazione lavorativa).
5. La consapevolezza di sé e dell’altro in ambito lavorativo: l’intelligenza emotiva e la valutazione degli scambi comunicativi, secondo l’ottica dell’Analisi Transazionale (Stati dell’Io, indizi comportamentali per il riconoscimento degli Stati dell’Io; Analisi delle Transazioni e transazioni complementari, incrociate ed ulteriori, carezze o riconoscimenti ). Relazioni interpersonali, ruoli lavorativi e la leadership.
6. Psicologia del lavoro parte speciale: riconoscimento e passi strategici per la gestione del burnout, dello stalking e del mobbing; stress e disturbo postraumatico da stress, motivazione e soddisfazione al lavoro, il ruolo del mentoring nel percorso del neoassunto.
“Psicologia del lavoro” F. Avallone, ed.Carocci ristampa 2017 (cap. 16, 22)
“A che gioco giochiamo” E. Berne, ed. Bur (relativamente ai paragrafi su Stati dell’Io e Transazioni)
“Argomenti di psicologia del Lavoro per le professioni sanitarie” A. Capodilupo (cap. 1,2,3,6, 14)
Dispense in merito ad argomenti specifici.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
-- -
-- |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
Prova orale
|
|
|
Modulo: DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE |
Lingua
|
ITA |
Corso di laurea
|
Scienze infermieristiche e ostetriche LATINA - Corso di laurea B - Lazio sud |
Programmazione per l'A.A.
|
2019/2020 |
Anno
|
Primo anno |
Unità temporale
|
Primo semestre |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
1
|
Settore scientifico disciplinare
|
M-PED/03
|
Ore Aula
|
12
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Crediti
|
1
|
Settore scientifico disciplinare
|
M-PED/03
|
Ore Aula
|
12
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
Canale Unico
Docente
|
callegari Roberto
(programma)
Il corso si pone l’obiettivo di far comprendere ai futuri operatori sanitari, attraverso la disciplina pedagogica, la dimensione educativa e della relazione terapeutica: verranno affrontate tematiche quali la storia dell’approccio educazionale in ambito sanitario con riferimento a specifici approcci psicoeducazionali in modo che lo studente
comprenda l’importanza della strutturazione dell’assistenza secondo vari modelli di riferimento.
All’interno del Corso di Laurea , la disciplina pedagogica si propone, nello specifico, di analizzare il tema del prendersi cura del paziente ospedalizzato, nella sua globalità. Ciò significa farsi carico di tutte le sue esigenze (non solo di quelle sanitarie), così da aiutarlo a trovare un suo spazio di benessere e di crescita, di riflessione e di autonomia, anche in una situazione molto complessa e traumatizzante quale può essere l'ospedalizzazione.
Il tema della crescita e dello sviluppo dell’autonomia è costitutivo della relazione educativa. La disciplina pedagogica cercherà pertanto di analizzare in che modo l’infermiere possa, nella relazione terapeutica con il paziente e la sua famiglia, favorire il benessere e l’autonomia, pur nei vincoli dati dall’esperienza di malattia.
Obiettivi
Al termine del modulo di didattica e pedagogia speciale lo studente sarà in grado di: Indicare le caratteristiche fondamentali della pedagogia e della relazione educativa anche in relazione alla storia dell’approccio educazionale, ponendo attenzione al rapporto fra relazione educativa e relazione di cura.
Avere la capacità di comprendere il vissuto di malattia nelle varie situazioni in cui il malato e costretto a trovarsi (conriferimenti, alla malattiacronica, ansia, depressione)
Illustrare il concetto di “educazione del paziente”, differenziandolo da altri interventi educativi che hanno luogo nei contesti socio-sanitari (educazione sanitaria, educazione alla salute, promozione della salute).
Indicare le tipiche reazioni del paziente (bambino/adolescente/adulto) e della sua famiglia all’ospedalizzazione e illustrare i bisogni educativi che questa esperienza genera;
Spiegare in che senso la malattia può essere intesa come “evento familiare” o “esperienza traumatica” che si iscrive nella vita del paziente della famiglia e dell’ambiente circostante
Illustrare le principali tecniche di comunicazione utilizzate nella raccolta delle informazioni e nella restituzione delle informazioni nel modello di medicina “centrato sul paziente e sulla sua famiglia”
Definire la resilienza e di empatia e il concetto di ascolto globale del paziente.
• Castelli C., a cura di (2011), Resilienza e creatività. Teorie e tecniche nei contesti di vulnerabilità, Franco Angeli, Milano (solo cap. 2 e 9, ovvero pp. 31-50 e 131-143)
• Iori, V., Filosofia dell’educazione, Guerini, Milano, 2000 (solo pp. 19-25)
• Lanzi M.L. Pedagogia sociale. Manuale per l’infermiere, Carocci Faber, 2016
• Venera A. (2009) Il gioco in corsia. Studi, ricerche e proposte operative sul gioco in ospedale, Volume 1 ed. Junior ( capitolo 1,2,4,5 fino a pag 101)
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
-- -
-- |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
Prova orale
|
|
|
|