Le precauzioni standard, le precauzioni aggiuntive per la gestione delle malattie infettive trasmissibili; l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. (D.P.I.); i rischi per l'assistito correlati alle pratiche assistenziali (Nursing malpractice) Rischio cadute (Strumenti di valutazione e di contenimento del rischio), Rischio lesioni da pressioni (Strumenti di valutazione e di contenimento del rischio), Rischio di infezioni assistenziali, Rischio terapeutico. Contenuti • Medicina del lavoro:definizioni finalità campo di applicazione • Legislazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori D.lvo 81/2008 • Rischi lavorativi in ambiente sanitario: biologico, fisico, chimico, antiblastico, movimentazione manuale dei carichi, videoterminali, stress lavoro correlato • Gli attori della prevenzione nello scenario lavorativo: lavoratore, datore di lavoro, preposto, dirigente, medico competente/autorizzato, responsabile servizio prevenzione e protezione

Meloni C. (2009) Igiene per le Lauree delle professioni sanitarie Milano: Casa Editrice Ambrosiana Saiani L. & Brugnolli A. (2011) Trattato di Cure Infermieristiche Napoli, Sorbona Dispense fornite dal docente

Concetto di salute: - dalla salute alla malattia - la storia naturale delle malattie trasmissibili e non trasmissibili Cenni di epidemiologia: - fonti dei dati statistico-sanitari - misure in epidemiologia - indicatori sanitari - epidemiologia descrittiva Prevenzione e promozione della salute: - i principi e i metodi Prevenzione delle malattie non trasmissibili: - prevenzione primaria - prevenzione secondaria: gli screening di popolazione Prevenzione delle malattie infettive: - interventi di Profilassi - vaccini e vaccinazioni Epidemiologia e prevenzione delle malattie trasmissibili(parte speciale): - le malattie trasmesse attraverso l'acqua e gli alimenti - le malattie a trasmissione respiratoria - le malattie trasmesse per via parenterale - le malattie trasmesse da vettori

Materiale di riferimento Barbuti S, Fara GM, Giammanco G. Igiene e medicina preventiva. (3ed). Milano: Monduzzi, 2011 Auxilia F, Pontello M. Igiene e sanità Pubblica. I fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin, 2011

Obiettivo Generale del modulo: Al termine del corso lo studente deve essere in grado di conoscere i principali concetti relativi all’educazione sanitaria, le linee giuda dell’OMS, tutte le precauzioni standard e le misure aggiuntive necessarie a prevenire le malattie infettive trasmissibili. Utilizzare correttamente i Dispositivi di Protezione Individuali; conoscere ed applicare le tecniche di lavaggio delle mani, l’utilizzo dei guanti. Riconoscere i rischi per la persona in relazione alle pratiche assisten-ziali nei vari contesti e le varie forme di isolamento dei pazienti. Mettere in atto tutte le regole per la salvaguardia della sicurezza sui luoghi di lavoro. CONTENUTI: Cenni storici: l‘OMS 1948, Dichiarazione di Alma Ata 1978, Carta di Ottawa 1986 , L‘ Aia 2009. Evoluzione del concetto di salute nel tempo. Fattori determinanti della salute. L’infermiere quale promotore ed educatore alla salute. Approccio al cambiamento degli stili di vita: aspetto sanitario, aspetto educativo, etico e comportamentale. L’utilizzo dei mass media quale strumento per promuovere stili di vita sani L’infermiere e la comunicazione con il paziente. La prevenzione: primaria, secondaria e terziaria. Cultura della sicurezza: valutazione dei rischi. Rischio per l’operatore, rischio per l’assistito e rischio legato al contesto. Le cadute accidentali del paziente.Semmelweis e F. Nightingale. Dalle infezioni ospedaliere (I.O.) alle Infezioni Correlate alle Pratiche Assistenziali (I.C.P.A.). Le vie di trasmissione delle Infezioni. L‘evoluzione del concetto di isolamento. Lavaggio delle mani e raccomandazione OMS, uso dei guanti. Prevenzione dei rischi: D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Uso dei Dispositivi di Protezione Individuali. Areazione e Sanificazione delle aree assistenziali.

TESTI ADOTTATI: Igiene e sanità pubblica, i fondamenti della prevenzione. F. Auxilia, M Pontello. Edizione Piccin Educazione alla salute, una metodologia operativaL. Ewles, I. Simnett, Edizione Sorbona Eventuale materiale fornito dal docente

Programma Introduzione allo studio della Biologia La Cellula procariotica ed eucariotica Cenni di Biochimica Proteine Carboidrati Lipidi Acidi Nucleici La Cellula Le membrane Il nucleo Il Citoplasma La riproduzione Ciclo cellulare Mitosi Meiosi

BibliografiaScannicchio D., Giroletti E., Elementi di Fisica Biomedica, Ed. Edises. Serway, Jewett, Fisica per Scienze ed Ingegneria, Ed. Edises.

Definizione e finalità dell'epidemiologia, cenni su demografia e statistica sanitaria Metodologie comuni ai vari studi epidemiologici, tassi, misure di mortalità e morbosità Epidemiologia descrittiva, analitica e investigativa, indagini trasversali, retrospettive e prospettiche Epidemiologia sperimentale e generale, delle malattie infettive e delle malattie non infettive Sanità pubblica: quali interventi in una società multirazziale

dispense fornite dal docente