STORIA DELL'ARCHITETTURA ANTICA E MEDIEVALE |
Codice
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1026599 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Architettura |
Programmazione per l'A.A.
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2020/2021 |
Anno
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Secondo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Propedeuticità
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Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/18
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Ore Aula
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100
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: 1
Docente
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TABARRINI MARISA
(programma)
Il corso affronta in due specifiche sezioni l’Antichità, dall’architettura greca a quella romana, tardoantica e paleocristiana, e il Medioevo, dall’architettura carolingia a quella tardogotica.
Le sezioni monografiche verranno trattate attraverso l’individuazione di temi conduttori e la selezione di aspetti, figure e opere esemplari, con particolare riguardo alle diverse tecniche costruttive e alle conseguenti implicazioni sul piano compositivo e spaziale. Le lezioni sono finalizzate a fornire le conoscenze di base sugli elementi del lessico architettonico, a stimolare la lettura storico-critica dei processi di creazione delle forme architettoniche, ad indicare le principali linee di sviluppo della storiografia architettonica relativamente all’arco temporale affrontato dal corso.
Sommario degli argomenti:
Architettura greca
Cenni all’architettura minoica e micenea. Le origini del tempio (la tomba-heroon di Lefkandi, il tempio A di Priniàs, il tempio di Apollo a Thermo).
Gli ordini architettonici: origini, morfologia e sintassi.
Il tempio: le tipologie in rapporto al numero e alla disposizione delle colonne, le correzioni ottiche, il conflitto angolare, il ruolo del colore.
I primi templi dorici nella madrepatria (tempio di Apollo a Thermo, tempio di Apollo a Corinto, Tempio di Tempio di Poseidone a Isthmia; Heraion di Olimpia), e nelle colonie occidentali della Magna Grecia (templi di Hera I e di Athena a Paestum), e della Sicilia (l’Apollonion di Siracusa, templi C e G a Selinunte, Olympieion ad Agrigento).
I primi templi ionici dell’Asia Minore (Heraion di Samo, Artemision di Efeso).
Preludi all’età classica (templi di Apollo a Corinto, di Aphaia ad Egina, di Zeus ad Olimpia).
Atene e l’architettura classica: l’Acropoli al tempo di Pericle (Partenone, Propilei, Eretteo, , il tempio di Atena Nike).
Sviluppi dell’età classica e tardo-classica (tempio di Efesto ad Atene, i templi di Apollo Epicurio a Bassae, di Atena Alea a Tegea, di Zeus a Nemea, il Telesterion di Eleusi, la tholos di Epidauro, il tempio di Atena Poliàs a Priene).
L’ellenismo, la fine della polis e la nascita delle grandi città, le architetture di età ellenistica (Didymaion presso Mileto, altare di Pergamo, il tempio di Artemis Leukophriene a Magnesia al Meandro).
La figura di Hermogene d’Alabanda.
Architettura romana
Le origini dell’architettura romana: l’eredità etrusco-italica (tempio di Giove Capitolino) e l’influsso ellenistico.
Le tecniche costruttive romane in rapporto alle nuove possibilità spaziali derivanti dall’uso dell’opus caementicium.
Cenni sulla geometria e sul comportamento statico di volte, cupole, ecc.
L’architettura di età repubblicana: i santuari laziali (Palestrina, Terracina, Tivoli), il Comitium e le basiliche nel Foro Romano, i templi al Foro Boario, la casa romana.
L’architettura di età imperiale.
Il classicismo augusteo a Roma: i Fori di Cesare e di Augusto, l’Ara Pacis e il complesso sepolcrale di Augusto, il teatro di Marcello. L’arco trionfale di Augusto a Rimini.
Da Claudio a Nerva: porta Maggiore a Roma; Domus Transitoria; Domus Aurea; Domus Augustana; Domus Flavia; arco di Tito; anfiteatro Flavio (Colosseo); Foro di Nerva o Transitorio; Templum Pacis di Vespasiano.
L’età di Traiano: il Foro di Traiano e il complesso dei Mercati Traianei.
L’età di Adriano: il Pantheon, il Tempio di Venere e Roma, la villa di Tivoli e le architetture di Adriano in Atene.
L’architettura termale romana di età imperiale (terme di Traiano, di Diocleziano, di Caracalla).
L’architettura tardo-romana e le nuove capitali europee: Il palazzo di Diocleziano a Spalato; Treviri: la Porta Nigra e la cosiddetta “Basilica”; Salonicco: l’assetto urbanistico, la “Rotonda” (mausoleo di Galerio); Baalbek: Il Santuario di Giove Eliopolitano e il Tempio di Venere.
La villa di Piazza Armerina.
La Basilica di Massenzio, l’arco di Costantino, il ninfeo degli Orti Liciniani, cosiddetto “Tempio di Minerva Medica”, a Roma.
Architettura paleocristiana e bizantina
La nascita dell’architettura cristiana e le fondazioni di Costantino a Roma e in Oriente.
Caratteri del tempio cristiano: basiliche di culto, basiliche cimiteriali ed edifici centrici a doppio involucro (mausoleo di S. Costanza, le basiliche di S. Giovanni in Laterano e S. Pietro a Roma; la basilica sul Golgota e l’Anastasis a Gerusalemme; la basilica della Natività a Betlemme). L’architettura cristiana dopo Costantino (S. Lorenzo a Milano; S. Paolo fuori le mura, Santa Sabina, S. Stefano Rotondo, S. Maria Maggiore a Roma).
Il proto-bizantino e l’Oriente cristiano: caratteri regionali dell’impero di Giustiniano (S. Apollinare Nuovo, S. Apollinare in Classe e S. Vitale a Ravenna; S. Sofia e SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli, la basilica di S. Giovanni a Efeso).
Architettura altomedievale e romanica
Architettura carolingia e concezione imperiale di Carlo Magno. Le innovazioni tipologiche: il westwerk (abbazia di Corvey, cappella Palatina di Aquisgrana); le chiese a cori contrapposti, il doppio transetto (progetto per l’abbazia di San Gallo, abbazia di Fulda); le cripte; Torhalle di Lorsch.
L’architettura ottoniana: caratteri generali, innovazioni e riferimenti all’età tardo-antica e paleocristana (S. Michele a Hildesheim).
Architettura romanica: organismi architettonici ed elementi costruttivi. Articolazione regionale dell’architettura romanica in Francia. Borgogna (Sainte-Madeleine a Vézelay) e Provenza (Saint-Trophime); Aquitania (cattedrale di Angoulême, abbazia di Fontevrault, Saint-Front a Perigueux). L’architettura romanica in Normandia e Inghilterra (Notre-Dame a Jumièges, Saint-Etienne e Trinité a Caen; cattedrale di Durham). L’architettura romanica in Germania (la cattedrale di Spira).
Le scuole regionali del Romanico in Italia: Lombardia e Emilia (S. Ambrogio a Milano, S. Michele a Pavia, duomo di Modena); Puglie (cattedrale di Trani); Toscana (complesso della cattedrale di Pisa; S. Miniato al Monte a Firenze); Lazio (il portico del duomo di Civita Castellana; S. Clemente e S. Maria in Cosmedin a Roma; l’abbazia di Montecassino); Sicilia (cappella Palatina di Palermo, cattedrale di Cefalù); Venezia (S. Marco).
Architetture interregionali: le chiese sulla via del pellegrinaggio (Saint Philibert a Tournus, Saint Martin a Tours, Saint Martial a Limoges, Sainte Foy a Conques, Saint Sernin a Toulouse, Santiago de Compostela); l’architettura dei Cluniacensi (Cluny III); l’architettura dei Cistercensi in Francia (abbazie di Fontenay e Pontigny) e sua diffusione in Italia (abbazia di Fossanova).
Architettura gotica
Architettura gotica: caratteri generali, organismi architettonici ed elementi costruttivi. L’abate Suger, la “lux continua” e la nascita del gotico a Saint Denis. Il primo gotico nell’Ile de France (cattedrali di Noyon, Laon, Parigi). Il gotico maturo e il «rayonnant» in Francia (cattedrali di Chartres, Reims, Amiens; la Sainte-Chapelle di Parigi). Il gotico in Inghilterra (cattedrali di Canterbury, Lincoln, Wells, abbazia di Westminster).
Architettura degli Ordini mendicanti in Italia e in Europa.
L’Italia nel Duecento e Trecento: Venezia (S. Maria Gloriosa dei Frari, palazzo Ducale); l’Umbria (S. Fortunato a Todi; S. Francesco ad Assisi; duomo di Orvieto); Napoli e il Meridione: l’età di Federico II; Emilia e Lombardia (S. Francesco a Bologna; duomo di Milano); Toscana (S. Croce e S. Maria Novella a Firenze; la cattedrale di Siena).
Bibliografia di base:
G. ROCCO, Introduzione allo studio degli ordini architettonici antichi, Roma 1995.
C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari, Laterza, 2006.
G. GRUBEN, L’architettura dei templi e santuari greci, in H. BERVE, G. GRUBEN, I templi greci, Firenze, Sansoni, 1962, pp. 111-312.
R. MARTIN, Architettura greca, Milano 1972.
J.B. WARD PERKINS, Architettura romana, Milano 1979.
R. KRAUTHEIMER, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino, Einaudi, 1986 (in particolare per la chiesa di S. Sofia a Costantinopoli).
R. BONELLI, C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, Storia dell’architettura medievale, Roma-Bari, Laterza 1997.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 2
Docente
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Gallotta Emanuele
(programma)
Il corso indaga la storia dell’architettura e della città tra l’VIII secolo a.C. e l’inizio del XV secolo d.C. con riferimento al bacino del mediterraneo e ai territori dell’impero romano per l’età antica e, per quanto riguarda il Medioevo, all’Europa mediterranea e continentale. Il programma sarà svolto attraverso lezioni, esercitazioni grafiche, seminari e visite guidate a Roma e nel Lazio.
Sommario degli argomenti d'esame
Introduzione alla storia dell'architettura: lo spazio, la cultura architettonica, gli architetti, le istituzioni, i committenti, la società nella storia. Diversi approcci metodologici e interpretativi.
La civiltà ellenica
Cenni sulle origini, mediante confronto con altre culture mediterranee (egiziana e minoica); breve excursus sull’architettura micenea: Micene, Tirinto, Pylos. Dal Medioevo Ellenico all'Arcaismo. Origini del tempio greco: il megaron come nucleo del futuro tempio: il tempio di Apollo a Thermos, l’Heraion a Olympia e il problema dell’origine lignea degli ordini architettonici. Le grandi realizzazioni dell’arcaismo: il tempio di Apollo a Siracusa, la c.d. "basilica" a Paestum, il tempio G di Selinunte, il tempio di Aphaia a Egina, il tempio di Atena a Paestum. I grandi dipteri ionici: Artemis ad Efeso, Era a Samos, Apollo a Didima. L'Età Classica: il Tempio di Zeus a Olympia, il tempio c.d. “di Poseidone" a Paestum. L'Acropoli di Atene: storia e miti dell’Attica; Pericle e i suoi architetti: Mnesicle ed i Propilei, Filocle e l’Eretteo, Callicrate e il Tempio di Atena Nike, Ictino e Callicrate e il Partenone. Il problema delle attribuzioni ad Ictino: l’Ephaisteion o Teseion nell'Agorà di Atene, il Telesterion di Eleusi, il tempio di Apollo Epikoùrios a Bassae. Il IV secolo: il tempio di Zeus a Nemea; il tempio di Atena Alea a Tegèa; le tholoi a Delfi ed a Epidauro. Pitheos: il tempio di Atena Poliàs a Priene e il Mausoleo di Alicarnasso.
L’Ellenismo
Alessandria e problemi di urbanistica: da Ippodamo a Dinocrate, l’opzione pergamena. Le stoai come elemento costitutivo dell’urbanistica e dell’architettura: agorà di Assos, agorà di Priene, Sostrato di Knidos. La ricostruzione dei grandi templi ionici arcaici: il nuovo Artemision a Efeso; il tempio di Artemis-Cybele a Sardi, il Didymaion presso Mileto. Lo pseudodiptero: Hermòghenes e il tempio di Artemis-Leukophriène a Magnesia sul Meandro. I grandi santuari: l’altare di Pergamo, l’Asclepieion di Coo, il santuario di Atena Lindia a Rodi.
La penisola italica sullo scorcio del primo millennio a.C.
Cenni di architettura etrusca e la “Grande Roma dei Tarquini”. Roma in età ellenistica: varietà di influssi e di tendenze architettoniche (templi dell’area sacra di Largo Argentina): il tempio etrusco-italico, e la fortuna dello pseudoperiptero; l’esperienza magnogreca (il c.d. “Tempio della Pace“ a Paestum), “l’opzione greca” di Hermodoros di Salamina (templi del foro Boario). Impiego su vasta scala dell’arco; la scoperta della concrezione cementizia e della volta: la porticus Aemilia a Roma. I grandi complessi del Lazio repubblicano (Fortuna Primigenia a Palestrina, Ercole a Tivoli e Giove Anxur a Terracina; il mercato coperto di Ferentino, il Tabularium a Roma): l’arco inquadrato dall’ordine, sostruzioni voltate, sistemi complessi di volte. L’architettura dei Dittatori: i1 Teatro di Pompeo, il foro di Cesare.
L’architettura da Augusto a Costantino
La basilica Aemilia e la Basilica Giulia; il tempio di Apollo Aziaco, il Tempio del Divo Giulio e il Tempio di Apollo Sosiano; il mausoleo di Augusto e il Teatro di Marcello. Il Foro di Augusto come prototipo dei Fori Imperiali, il Tempio di Marte Ultore e l’ordine corinzio. Baia e le prime grandi cupole di età augustea; Tiberio a Sperlonga e a Capri. Claudio e il bugnato rustico (Porta Maggiore, Acquedotto Vergine, “docks” a Portus, sostruzioni del tempio del Divo Claudio al Celio); Nerone e la Domus Aurea. I Flavi: il Colosseo e il tempio della Pace; Domiziano (e Rabirio?): il palazzo imperiale sul Palatino, il Foro Transitorio, l’ Arco di Tito. Traiano e Apollodoro di Damasco. Il Foro e i c.d. Mercati di Traiano, la basilica Ulpia, la Colonna traiana. Il problema del Pantheon. L’età di Adriano: Villa Adriana presso Tivoli; il Tempio di Venere e Roma; le costruzioni di Adriano in tutto l’Impero. Età degli Antonini: Colonna di Marco Aurelio, Ostia e le insulae ostiensi: Diana, Serapide e Aurighi. Dai Severi a Diocleziano: Foro Severiano a Leptis Magna, Arco di Settimio Severo, terme di Caracalla, Ninfeo degli Orti Liciniani, Mura Aureliane e terme di Diocleziano, il Palazzo di Diocleziano a Spalato. Massenzio e Costantino: la Basilica Nova, l’ Arco di Costantino, il Mausoleo di Costantina (Santa Costanza). Tipologie edilizie romane: edilizia residenziale, terme, luoghi di spettacolo.
Cultura tardoantica e cristianesimo: problemi di arte pagana e arte cristiana
Il cristianesimo dopo l'editto costantiniano di Milano: necessità di inventare un’architettura monumentale. La Basilica e il Battistero Lateranense, San Lorenzo f.l.m., la basilica di San Pietro in Vaticano, San Paolo Fuori le Mura, Santa Maria Maggiore, Santa Sabina. La pianta centrica: San Lorenzo a Milano, Santo Stefano Rotondo a Roma. Tra Occidente e Oriente: tipologie e sistemi costruttivi: triconchi e tetraconchi, l’antica cattedrale di Aleppo, la Basilica di S. Simeone Stilita (Qala’at Saman). Ravenna teodoriciana e giustinianea (Palazzo imperiale, S. Apollinare in Classe e S. Apollinare Nuovo, Battistero degli Ariani e Battistero degli Ortodossi, S. Vitale). Splendore di Costantinopoli, Giustiniano e i suoi architetti: SS. Sergio e Bacco e S. Sofia a Costantinopoli, Zenobia e Qasr ibn Wardan sul limes orientale.
Tra il settimo e l’ottavo secolo
Architettura della Spagna visigotica e dell’Italia longobarda. Gli Arabi e la nascita di un’architettura degli Omayyadi: la grande moschea di Damasco, gli esempi di Kairouan e di Cordoba.
Il nono secolo: architettura carolingia e "more romano"
La Cappella Palatina di Aquisgrana; l’abbazia di Seligenstadt, la Torhalle di Lorsch; importanza dell’ordine benedettino nell’ordinamento carolingio (pianta di monastero conservata nell'Abbazia di S. Gallo). Il Westwerk (abbazia di Corvey) e il Westbau (Ottmarsheim, Essen, S. Gertrude a Nivelles).
La crisi del Sacro Romano Impero Germanico e la paura dell’Anno Mille
La rinascita del periodo ottoniano: San Michele a Hildesheim, San Pantaleone e Santa Maria in Kapitol a Colonia; San Ciriaco a Gernrode. Basiliche a cori contrapposti: le cattedrali di Spira, Worms e Magonza, il convento di S. Maria am Laach. L'esperienza francese fra il 900 e il 1050 (St. Martin a Tours; St. Philibert a Tournus; Cluny II).
Significato e limiti del concetto di "romanico" in Europa
Le vie regionali al romanico: Borgogna e Provenza (cattedrale di Autun; St. Trophime a Arles); regione della Loira (St. Etienne a Nevers); Poitou (Notre-Dame-la Grande a Poitiers); Perigord (St.Front a Perigueux; cattedrale di Angouleme); Alvernia (Notre-Dame-du-Port a Clermont- Ferrand); Normandia (Mont-St.Michel; Notre Dame a Jumièges; S.te Trinité e St. Etienne a Caen) e Inghilterra normanna (Cattedrale di Gloucester, Peterborough, Ely; Cattedrale di Durham). Architettura interregionale: le chiese delle Crociate e le chiese sulla via di Pellegrinaggio a Santiago de Compostela (St-Martial a Limoges; S.te-Foi a Conques; St-Sernin a Tolosa; Santiago de Compostela).
Crisi dell’Ordine Benedettino: l'architettura cluniacense (Cluny II e Cluny III, Paray-le-Monial, cattedrale di Autun) e S.te Madeleine a Vézelay; i certosini; i cistercensi. Gli orientamenti religiosi e filosofici di Bernardo di Chiaravalle: conferme di razionalismo. La prima architettura romanica cistercense (monastero di Fontenay) e la sua diffusione, anche in forme gotiche (monasteri di Pontigny, Clairvaux, Citeaux, Fossanova, Casamari). Modi e sistemi costruttivi. Spazialità e tipologia.
Il “romanico” nella penisola italica
Architettura protoromanica lombarda: i magistri comacini; tecnica muraria; rapporti con l'ambiente ravennate.
Momenti dell'età romanica matura e architetti in Italia. Architettura in Lombardia ed Emilia (S. Abbondio a Como; S. Ambrogio a Milano; S. Michele a Pavia; cattedrale e battistero di Parma; cattedrali di Piacenza, Cremona, Modena (Lanfranco-Wiligelmo); Venezia e la sua laguna: S. Marco a Venezia (sul modello costantiniano di Santi Apostoli a Costantinopoli e della basilica di S. Giovanni ad Efeso); S. Fosca a Torcello.
Toscana: Pisa (complesso della cattedrale pisana); Lucca (S. Martino e S. Michele), Sardegna e la Trinità di Saccargia; Firenze (S. Miniato al monte, Battistero di S. Giovanni).
Roma: l’incendio normanno del 1084, rinascenza del XII secolo. Ripresa del modello basilicale: ricostruzione di S. Clemente e dei Santi Quattro Coronati, Santa Maria in Trastevere. I campanili romanici e le facciate a sguscio coperte di mosaici. L' opera dei Cosmati e dei Vassalletto: chiostri di San Lorenzo f.l.m., San Paolo f.l.m; e S. Giovanni in Laterano. Diffusione nel Lazio: Civita Castellana, S. Giovanni in Argentella, Terracina.
Montecassino e le cattedrali della Campania Felix: Salerno, Calvi, Sessa Aurunca, Capua, Caserta vecchia. I Normanni nell’Italia del sud: Venosa, le grandi cattedrali di Puglia (S. Nicola di Bari; cattedrali di Bari, Molfetta, Barletta, Ruvo, Bitonto, Trani, Troia), il Regno di Sicilia: Cefalù e Monreale, Palermo (Palazzo dei Normanni, la Zisa, la Cappella Palatina, la Martorana, S. Cataldo, S. Giovanni degli Eremiti.
Dal Romanico al Gotico (1150-1500)
Caratteri generali delle tendenze culturali e della formazione dello spazio; cenni sull'architettura civile d'età romanica e gotica. Origine e limiti del concetto di gotico, utile a definire un sistema di elementi archìtettonici e dei loro rapporti (analisi del sistema e del suo sviluppo nel tempo; strutture murarie diverse: supporti, spessori, ossature, costoloni, nervature, volte a crociera, archi acuti o a tutto sesto, contrafforti e archi rampanti, finestre ecc.).
Gli intenti dell'abate Suger per la ricostruzione di St-Denis a Parigi e l'avvento del gotico nell'Ile-de-France. Cultura gotica dell'Ile-de-France. Architettura protogotica (Notre-Dame a Parigi, cattedrali di Noyon, Laon, Soisson) e gotica matura (cattedrali di Chartres, Rouen, Reims, Amiens, Beauvais; Sainte-Chapelle a Parigi, Bourges, St-Urbain a Troyes). La diffusione del gotico in Francia: lo stile rayonnant.
Cenni al gotico tedesco (cattedrale di Colonia). Cultura gotica inglese. Architettura protogotica e gotica matura: cenni (le cattedrali di Canterbury, di Lincoln e Westminster Abbey).
L'Italia nel Duecento-Trecento e sua originalità
I nuovi ordini religiosi e la loro influenza in architettura. I cistercensi e la diffusione del gotico in Italia; l’architettura laica di Federico II: Castel del Monte, Castel Maniace a Siracusa, la porta di Capua. Gli ordini mendicanti (francescani e domenicani): San Francesco e santa Chiara in Assisi; San Fortunato a Todi; S. Maria Novella e S. Croce a Firenze. Le nuove cattedrali: il duomo di Orvieto e il duomo di Siena; piazze e palazzi del Popolo: a Todi; a Perugia; a Gubbio; piazza della Signoria a Firenze; cultura e architettura senese (fabbrica del Duomo; Palazzo Pubblico; S. Domenico e S. Francesco); cultura e architettura veneziana (S. Maria Gloriosa dei Frari; SS. Giovanni e Paolo; palazzo ducale); Emilia e Lombardia (San Francesco a Bologna, duomo di Milano). Arnolfo di Cambio e le sue opere (S. Maria del Fiore, Palazzo vecchio a Firenze, i ciborii romani). Roma: l’Aracoeli e Santa Maria sopra Minerva. Napoli e il Meridione in età angioina: S. Lorenzo, San Pietro a Maiella, S.Chiara e S. Maria Donna Regina a Napoli; il duomo di Lucera; l’opera di Pierre d’Agincourt).
L'Europa nel Tre-Quattrocento
Dissolvimento della logica costruttiva gotica-tardogotica e crisi. Sopravvivenza del gotico in Europa (cenni). La cultura fiorentina verso l'esito rinascimentale: richiami delle tendenze già manifestate; coerenza di tradizione, culto dell'antico e Umanesimo. Simpatie e distinzioni tra cultura fiorentina e tardogotica.
ROMA
Considerata la fondamentale importanza della conoscenza diretta delle opere e del disegno, si consiglia lo studio sul posto, documentato anche con materiale grafico personale (disegni, schizzi, studi di piante, sezioni ecc.), dei seguenti edifici in Roma: Foro romano e Basilica Aemilia; Tempio detto della Fortuna Virile; Tabularium; Foro di Cesare e tempio di Venere Genitrice; Foro di Augusto e tempio di Marte Ultore; Teatro di Marcello; Porta Maggiore; Domus Aurea; Domus Flavia e Augustana; Anfiteatro Flavio, Foro Transitorio; Foro e Mercati di Traiano; Pantheon; Terme di Caracalla; Terme di Diocleziano; Ninfeo degli Orti Liciniani (c.d. tempio di Minerva medica); Basilica Nova o di Massenzio; Mausoleo di Costantina, poi Santa Costanza; S. Lorenzo fuori le mura, San Clemente (Basilica inferiore e superiore); Santa Sabina; Santa Maria Maggiore; Battistero Lateranense; Santo Stefano Rotondo; Chiostri di San Giovanni in Laterano e di San Paolo f.l.m.
Per la storia dell'architettura
Voci dell'Enciclopedia Universale dell'Arte relative ai periodi trattati e ai singoli architetti. Per il "Romanico”, si consulti nel Dizionario di Architettura e Urbanistica, la relativa voce a cura di R. Bonelli. Si consiglia, inoltre, di consultare per le singole voci l’Enciclopedia dell’Arte Medievale, dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
Per la teoria e la storia della critica d'arte
VENTURI, L., Storia della critica d'arte, Torino 1964
Architettura greca, romana e bizantina
BOZZONI C., FRANCHETTI PARDO V., ORTOLANI G., VISCOGLIOSI A., L’architettura del mondo antico, Bari 2006
BERVE H., GRUBEN G., HIRMER H., I templi greci, Firenze 1962
LAUTER, H., L’architettura ellenistica, Darmstadt 1986
ROCCO G., Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. I. Il dorico, Napoli 1994
ROCCO G., Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. II. Lo ionico, Napoli 2003
ROCCO G., Introduzione allo studio degli ordini architettonici antichi, Roma 2005
CHARBONNEAUX, I., MARTIN, R. e VILLARD, F., La Grecia ellenistica, Milano 1971
MARTIN R., Architettura Greca, Milano 1980
CREMA, L., L'architettura romana, in Enciclopedia classica, Sezione III, Archeologia e storia dell'arte classica, vol. XII, Archeologia (Arte romana), Tomo I, Torino 1959
WARD PERKINS, J.B., Architettura romana, Milano 1979
GROS P., Architettura e società nell’Italia Romana, Roma 1987
COARELLI F., I santuari del Lazio in età repubblicana, Roma, 1987
ADAM J.P., L’arte di costruire presso i Romani: materiali e tecniche, Milano 1989 ( la ed. Paris 1984)
GINOUVES, R.- MARTIN, R., Dictionnaire Mèthodique de l'Architecture grecque et romaine, I, Materiaux, techniques de construction, tecniques et formes du décor, Roma 1985
KRAUTHEIMER, R., Early Christian and Byzantine Architecture, Harmondsworth 1965; trad.ital.aggiornata, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986
MANGO, C., Architettura Bizantina, Milano 1974
BETTINI, S., Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio, Bari 1978
S. DE BLAAUW (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Da Costantino a Carlo Magno, 2 voll., Milano 2010 (in part. S. De Blaauw, Le origini e gli inizi dell’architettura cristiana, pp. 22-53)
Per la storia delle arti figurative (architettura antica)
BECATTI G., L’arte dell’età classica, Firenze 1971
BIANCHI BANDINELLI R., L'arte romana nel centro del Potere, Milano 1969
BIANCHI BANDINELLI R., La fine dell'arte antica, Milano 1970
GRABAR A., L’arte paleocristiana, Milano, 1980
GRABAR A., L’età d’oro di Giustiniano, Milano 1980
Le età carolingia e ottoniana
HUBERT J., PORCHER J., VOLBACH W., L'impero carolingio, Milano 1968
GRODECKI L., MUTHERICH F., TARALON J., WORMALD F., Il secolo dell' Anno Mille, Milano 1974
GRODECKI L., L'architecture ottonienne, Paris 1958
CONANT J.K., Carolingian and Romanesque Architecture, Harmondswoth 1959 (1974)
Per le varie aree dell’architettura romanica e il gotico
Si veda la serie JACA BOOK per l’architettura romanica.
KUBACH H.E., L'architettura romanica, Milano 1972
TOMAN R. (a cura di), Il Romanico, Colonia 1996
BONELLI R., BOZZONI C., FRANCHETTI PARDO V., Storia dell’architettura medievale, Bari 1997.
TOMAN R. (a cura di), Il Gotico, Colonia 1996
GRODECKI, L., L'architettura gotica, Milano 1977
ARGAN, G.C., L'architettura italiana del Duecento e Trecento, Firenze 1937
WHITE, J., Art and Architecture in Italy 1250-1400, Harmondsworth 1962
TOSCO C., L’architettura medievale in Italia: 600-1200, Bologna 2016.
Per la storia medievale in generale
VOLPE, G., Il Medioevo, Firenze 1958
LE GOFF, J., Il basso Medioevo, Milano 1967
Per la storia delle arti figurative (architettura medievale)
SCHLOSSER J., L'arte del Medioevo, Torino 1961
ASSUNTO R., La critica d'arte nel pensiero medioevale, Milano 1961
FOCILLON H., L'arte d'Occidente, Torino 1965
Per la storia dell'architettura nel Quattrocento
BATTISTI E., Filippo Brunelleschi, Milano s.d.
SANPAOLESI, P., Brunelleschi, Milano 1955
Per la storia dell'architettura a Roma
COARELLI F., Roma. Guida archeologica, Roma-Bari 1980
KRAUTHEIMER R., Roma. Profilo di una città 312-1308, Roma 1981
AA.VV., Roma anno 1300, a cura di A.M. Romanini, Roma 1983
Per il massimo aggiornamento sui singoli monumenti di Roma fino alla tarda antichità, si veda il LEXICON TOPOGRAPHICUM URBIS ROMAE.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 3
Docente
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VILLA GUGLIELMO
(programma)
Descrizione
il Corso propone una rassegna della storia dell'architettura europea dall'inizio della civiltà greca (VIII secolo aC) attraverso il periodo ellenistico, romano e paleocristiano e il medioevo, fino all'alba del Rinascimento nella Firenze dell'inizio del XIV secolo d.C.
Il Corso si concentrerà successivamente e gradualmente sulle varie età e sugli edifici più significativi che caratterizzano ciascuno di questi periodo. Sarà diviso cronologicamente e preceduto da una Introduzione generale alla storia dell'architettura e dalla definizione dei concetti di spazio, cultura architettonica, istituzioni e relazioni sociali, mecenati e artisti.
Contenuti
Le origini della cultura mediterranea, Egetto e Creta – La civiltà micenea – Dal medioevo greco all’arcaismo – Le origini del tempio greco e gli ordini architettonici – I grandi tempi arcaici.
L’età classica: Olympia, Paestum, Atene – L’Acropoli e il Partenone – Pericle, Mensicle, Callicrate e Ictino.
L’Ellenismo: Alessandria e la pianificazione urbana greca. Ippodamo e Dinocrate – Pergamo – La ricostruzione dei templi arcaici: Efeso, Sardis, Mileto – I grandi santuari: Pergamo, Coos, Rodi.
L’architettura romana: Roma e i Tarquini – L’influenza ellenistica - Impiego su vasta scala dell’arco; la scoperta della concrezione cementizia e della volta – I grandi complessi del Lazio repubblicano – Le applicazione degli ordini architettonici alle strutture ad archi (il motivo del tabularium) L’architettura dei Dittatori: i1 Teatro di Pompeo, i fori di Cesare e di Augusto come prototipi dei Fori imperiali – L’ordine Corinzio – Baia e le prime grandi cupole di età augustea – Claudio ed il bugnato rustico – Nerone e la Domus Aurea – I Flavi: il Colosseo, Rabirio – Traiano e Apollodoro di Damasco – L’età di Adriano – Dai Severi a Diocleziano – Massenzio e Costantino – Archi e mausolei – Tipologie edilizie romane: edilizia residenziale, terme, luoghi di spettacolo.
Architettura tardo antica e paleocristiana: Arte cristiana e arte pagana – Roma e le prime basiliche – Tra oriente e occidente: triconchi e tetraconchi, edifici ecclesiastici di ambito siriano – Ravenna: Teodorico e Giustiniano – Costantinopoli: Santa Sofia.
Dal VII al X secolo: La Spagna visigotica e l’Italia longobarda – Architettura Araba e Omayade – L’architettura carolingia: Aquisgrana, Sangallo e l’influenza benedettina – il Westwerk – La crisi del Sacro Romano Impero – La rinascita ottoniana: Spira, Worms, Mainz, Tours, Cluny II.
Architettura romanica: Il concetto di Romanico in Europa – Francia: Borgogna, Provenza, Loira, Poitou, Perigord, Alvernia, Normandia e Inghilterra Normanna – Le chiese sul Camino de Santiago – La crisi dell’ordine benedettino – Bernardo di Chiaravalle e l’architettura cistercense – L’Italia settentrionale: L’area lombarda ed Emiliana, Venezia – La Toscana – Roma e la rinascenza del XII secolo – Montecassino – I Normanni nell’Italia meridionale e in Sicilia: la Puglia, Cefalù e Monreale.
L’architettura gotica: Origine e limiti del concetto di gotico: Definizioni, concezioni spaziali e sistemi strutturali - L'abate Suger, la ricostruzione dell’abbaziale di St-Denis e l'avvento del gotico nell'Ile-de- France: Saint Denis, Parigi, Chartres, Reims – Il Gotico tedesco: la cattedrale di Colonia – L’Inghilterra: Canterbury, Lincoln, Londra
L’Italia nel XIII e XIV secolo: L’influenza dei nuovi ordini religiosi: Francescani e Domenicani – Federico II – Le cattedrali dell’Italia centrale: Orvieto, Siena, Firenze e Perugia – Venezia – L’Emilia e la Lombardia – Arnolfo di Cambio – Roma – Napoli e il Regno meridionale.
L'Europa nel XIV e nel XV e la fine dell’arte gotica: Il tardogotico europeo – La cultura fiorentina verso l'esito rinascimentale: tradizione, culto dell'antico, classicismo e Umanesimo.
C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari 2006.
R. Bonelli, C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, Storia dell’architettura medioevale, Roma-Bari 1997.
G. Rocco, Introduzione allo studio degli ordini architettonici antichi, Università degli Studi di Roma, Facoltà di Architettura, Dipartimento di Storia dell'Architettura e Conservazione dei Beni Architettonici, s.d.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 4
Docente
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VISCOGLIOSI ALESSANDRO
(programma)
Descrizione
il Corso propone una rassegna della storia dell'architettura europea dall'inizio della civiltà greca (VIII secolo aC) attraverso il periodo ellenistico, romano e paleocristiano e il medioevo, fino all'alba del Rinascimento nella Firenze dell'inizio del XIV secolo d.C.
Il Corso si concentrerà successivamente e gradualmente sulle varie età e sugli edifici più significativi che caratterizzano ciascuno di questi periodo. Sarà diviso cronologicamente e preceduto da una Introduzione generale alla storia dell'architettura e dalla definizione dei concetti di spazio, cultura architettonica, istituzioni e relazioni sociali, mecenati e artisti.
Contenuti
Le origini della cultura mediterranea, Egetto e Creta – La civiltà micenea – Dal medioevo greco all’arcaismo – Le origini del tempio greco e gli ordini architettonici – I grandi tempi arcaici.
L’età classica: Olympia, Paestum, Atene – L’Acropoli e il Partenone – Pericle, Mensicle, Callicrate e Ictino.
L’Ellenismo: Alessandria e la pianificazione urbana greca. Ippodamo e Dinocrate – Pergamo – La ricostruzione dei templi arcaici: Efeso, Sardis, Mileto – I grandi santuari: Pergamo, Coos, Rodi.
L’architettura romana: Roma e i Tarquini – L’influenza ellenistica - Impiego su vasta scala dell’arco; la scoperta della concrezione cementizia e della volta – I grandi complessi del Lazio repubblicano – Le applicazione degli ordini architettonici alle strutture ad archi (il motivo del tabularium) L’architettura dei Dittatori: i1 Teatro di Pompeo, i fori di Cesare e di Augusto come prototipi dei Fori imperiali – L’ordine Corinzio – Baia e le prime grandi cupole di età augustea – Claudio ed il bugnato rustico – Nerone e la Domus Aurea – I Flavi: il Colosseo, Rabirio – Traiano e Apollodoro di Damasco – L’età di Adriano – Dai Severi a Diocleziano – Massenzio e Costantino – Archi e mausolei – Tipologie edilizie romane: edilizia residenziale, terme, luoghi di spettacolo.
Architettura tardo antica e paleocristiana: Arte cristiana e arte pagana – Roma e le prime basiliche – Tra oriente e occidente: triconchi e tetraconchi, edifici ecclesiastici di ambito siriano – Ravenna: Teodorico e Giustiniano – Costantinopoli: Santa Sofia.
Dal VII al X secolo: La Spagna visigotica e l’Italia longobarda – Architettura Araba e Omayade – L’architettura carolingia: Aquisgrana, Sangallo e l’influenza benedettina – il Westwerk – La crisi del Sacro Romano Impero – La rinascita ottoniana: Spira, Worms, Mainz, Tours, Cluny II.
Architettura romanica: Il concetto di Romanico in Europa – Francia: Borgogna, Provenza, Loira, Poitou, Perigord, Alvernia, Normandia e Inghilterra Normanna – Le chiese sul Camino de Santiago – La crisi dell’ordine benedettino – Bernardo di Chiaravalle e l’architettura cistercense – L’Italia settentrionale: L’area lombarda ed Emiliana, Venezia – La Toscana – Roma e la rinascenza del XII secolo – Montecassino – I Normanni nell’Italia meridionale e in Sicilia: la Puglia, Cefalù e Monreale.
L’architettura gotica: Origine e limiti del concetto di gotico: Definizioni, concezioni spaziali e sistemi strutturali - L'abate Suger, la ricostruzione dell’abbaziale di St-Denis e l'avvento del gotico nell'Ile-de- France: Saint Denis, Parigi, Chartres, Reims – Il Gotico tedesco: la cattedrale di Colonia – L’Inghilterra: Canterbury, Lincoln, Londra
L’Italia nel XIII e XIV secolo: L’influenza dei nuovi ordini religiosi: Francescani e Domenicani – Federico II – Le cattedrali dell’Italia centrale: Orvieto, Siena, Firenze e Perugia – Venezia – L’Emilia e la Lombardia – Arnolfo di Cambio – Roma – Napoli e il Regno meridionale.
L'Europa nel XIV e nel XV e la fine dell’arte gotica: Il tardogotico europeo – La cultura fiorentina verso l'esito rinascimentale: tradizione, culto dell'antico, classicismo e Umanesimo.
C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, G. Ortolani, A. Viscogliosi, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari 2006.
R. Bonelli, C. Bozzoni, V. Franchetti Pardo, Storia dell’architettura medioevale, Roma-Bari 1997.
G. Rocco, Introduzione allo studio degli ordini architettonici antichi, Università degli Studi di Roma, Facoltà di Architettura, Dipartimento di Storia dell'Architettura e Conservazione dei Beni Architettonici, s.d.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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