STORIA DELL' ARCHITETTURA MODERNA |
Codice
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98751 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Architettura |
Programmazione per l'A.A.
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2020/2021 |
Anno
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Terzo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/18
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Ore Aula
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100
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: 1
Docente
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ROCA DE AMICIS AUGUSTO
(programma)
Obiettivo principale del corso è la lettura dell’opera architettonica nella sua individualità: caratteri e tendenze generali, differenti scuole interpretative, corrispondenze con il contesto storico, mutamenti di concezione, verranno volta per volta evidenziati per via di deduzione dal costante esercizio di analisi delle singole opere. Il corso si incentra sullo svolgersi dell’architettura in Italia, con particolare riferimento a Roma, nel periodo compreso tra l’esordio romano di Donato Bramante e le proposte di Giovanni Battista Piranesi, ossia nell’arco di tempo compreso tra il XVI secolo e la seconda metà del XVIII. Verranno inoltre indicati alcuni riferimenti essenziali relativi all’architettura del Quattrocento per completare il panorama di un periodo in cui gli ordini architettonici, la spazialità derivata dalla prospettiva, il processo continuo di rielaborazione creativa dei modelli antichi rivestono un ruolo fondante nella progettazione.
Sommario degli argomenti:
Il Cinquecento
A - Lezioni
1. Introduzione generale, criteri e scelte del corso. Bramante da Milano a Roma.
Opere: Santa Maria presso San Satiro e tribuna di Santa Maria delle Grazie a Milano; tempietto di San Pietro in Montorio; chiostro di Santa Maria della Pace; cortile del Belvedere.
2. La fabbrica di San Pietro: progetti e significati. Opere: progetti di Bramante, Raffaello e Peruzzi per San Pietro.
3. Progetti e sperimentazioni nell'architettura sacra del primo Cinquecento. Opere: i progetti di Peruzzi per il Duomo di Carpi e per San Domenico a Siena. I progetti per San Giovanni dei Fiorentini: Sansovino, Peruzzi, Sangallo.
4. Il tema del palazzo tra Roma e l'Italia settentrionale. Opere: Palazzo Caprini di Bramante; Giulio Romano, palazzo Maccarani a Roma, palazzo Thiene a Vicenza; Jacopo Sansovino, palazzo Gaddi a Roma, palazzo Corner a Venezia; Michele Sanmicheli, palazzo Bevilacqua a Verona; Palladio, palazzo Porto, palazzo Valmarana, palazzo Chiericati a Vicenza. Alessi, palazzo Marino a Milano. Opere pubbliche: Sansovino, la Libreria Marciana a Venezia; Palladio; la Basilica e la Loggia del Capitanio a Vicenza.
5. Regola e licenza: il problema del Manierismo in architettura. Opere: Raffaello, Palazzo Branconio dell'Aquila; Giulio Romano, Palazzo Te; Michelangelo, Biblioteca Laurenziana a Firenze.
6. Antonio da Sangallo il Giovane. Opere: Palazzo Baldassini, Palazzo Farnese, Santa Maria di Monserrato, la facciata di Santo Spirito in Saxia, i progetti e il modello per San Pietro.
7. Michelangelo a San Pietro. La tarda attività romana di Michelangelo.
Opere: il San Pietro michelangiolesco; i progetti per San Giovanni dei Fiorentini, porta Pia, la cappella Sforza in Santa Maria Maggiore, i lavori a Santa Maria degli Angeli.
8. Il michelangiolismo, esiti e dissensi. Del Duca e Ligorio. Opere: Giacomo Del Duca, Tomba Savelli in San Giovanni in Laterano, porta S. Giovanni, sistema cupolare in S. Maria di Loreto, Santa Maria in Trivio, palazzo Cornaro; Pirro Ligorio, Villa d'Este a Tivoli, Casino di Pio IV in Vaticano. Palazzo Spada e i suoi architetti.
9. L'architettura dei Gesuiti e l'architettura sacra dopo la metà del Cinquecento. Opere: le chiese di Padre Tristano; Il Gesù a Roma di Vignola, il Redentore a Venezia di Palladio, Santi Paolo e Barnaba a Milano di Alessi, San Fedele a Milano di Tibaldi.
10. Sintetismo e magnificenza a Roma alla fine del secolo. Opere: Giacomo Della Porta, Madonna dei Monti e San Paolo alle Tre fontane; Domenico Fontana, palazzo Lateranense, Scala Santa, Mostra dell'Acqua Felice, cappella Sistina in Santa Maria Maggiore; Martino Longhi il Vecchio, palazzo Cesi in Borgo, cappella Altemps in Santa Maria in Trastevere; Francesco da Volterra, San Giacomo degli Incurabili, cappella Caetani in Santa Pudenziana.
B - Lezioni con visite guidate
1. Bramante e Raffaello: il coro di Santa Maria del Popolo e la cappella Chigi.
Altre opere trattate: villa Madama di Raffaello.
2. La Farnesina di Peruzzi e la villa rinascimentale.
3. Peruzzi, palazzo Massimo alle Colonne; Sangallo, palazzo Regis, Palazzo Farnese e le
aggiunte di Michelangelo.
4. Michelangelo, il Campidoglio.
5. Vignola, Villa Giulia e Sant'Andrea sulla Flaminia.
Altre opere trattate: Palazzo Farnese a Caprarola, Sant'Anna dei Palafrenieri.
6. Il Collegio Romano. Della Porta, palazzo Maffei e palazzo Crescenzi-Serlupi, facciata del
Gesù.
Il Seicento
A - Lezioni
1. Il primo Seicento a Roma e in Italia.
Opere: Maderno, completamento di San Pietro; palazzo Borghese e il contributo di Ponzio; San Sebastiano fuori le mura di Ponzio. Milano: San Giuseppe e il palazzo di Brera di Richino; Bologna, San Salvatore di Magenta. I palazzi di Genova e il palazzo dell'Università di Bartolomeo Bianco.
2. Gianlorenzo Bernini. Opere: Facciata di Santa Bibiana, baldacchino di San Pietro, cappella Cornaro in Santa Maria della Vittoria,
Palazzo Ludovisi, i progetti per il palazzo del Louvre a Parigi.
3. Bernini (II). Opere: San Tommaso a Castel Gandolfo, l'Assunta di Ariccia, Sant'Andrea al Quirinale, il colonnato di San Pietro, la Scala Regia, la Cattedra di San Pietro.
4. Francesco Borromini. Opere: San Carlo alle Quattro fontane, Sant'Ivo alla Sapienza, Oratorio dei Filippini, San Giovanni in Laterano, Santa Maria dei Sette Dolori.
5. Borromini (II). Opere: Palazzo Carpegna, Sant'Agnese a piazza Navona, il completamento di Sant'Andrea delle Fratte, palazzo di Propaganda Fide.
6. Pietro da Cortona. Opere: Santi Luca e Martina, il primo progetto e la realizzazione, villa Sacchetti al Pigneto, Santa Maria della Pace, Santa Maria in Via Lata, cappella Gavotti in San Nicola da Tolentino.
7. Cortona (II). Tendenze minoritarie barocche nella seconda metà del Seicento romano. Opere: Cortona, volta di palazzo Barberini, soffitti di Palazzo Pitti, volta di Santa Maria in Vallicella, volta e architettura della cupola dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso; Gherardi, cappella di Santa Cecilia in San Carlo ai Catinari. Pozzo, lavori a Sant'Ignazio, progetto per la chiesa degli Inglesi, San Francesco Saverio a Trento, la Jesuitenkirche a Vienna.
8. La seconda generazione del Seicento romano: autonomia e resistenze al Barocco. Opere: Carlo Rainaldi, chiese in piazza del Popolo; Carlo Fontana, completamento di Palazzo Ludovisi a Montecitorio, progetti di completamento di piazza San Pietro, progetto di una chiesa entro il Colosseo; Giovanni Antonio De Rossi: Palazzo D'Aste, cappella Lancellotti in San Giovanni in Laterano.
9. Fanzago a Napoli. Longhena a Venezia. Opere: Fanzago, il linguaggio decorativo nella Certosa di San Martino, la chiesa di San Giuseppe a Pontecorvo e la facciata della chiesa della Sapienza a Napoli. Longhena, la chiesa della Salute a Venezia.
10. Guarino Guarini. Opere: progetto per Santa Maria della Provvidenza a Lisbona, San Lorenzo, cappella della Sindone e palazzo Carignano a Torino, progetto per San Gaetano a Vicenza.
B - Lezioni con visite guidate
1. Fontana del Tritone, Santa Susanna, facciata; palazzo Barberini; cappella Cornaro in Santa Maria della Vittoria.
2. Sant'Andrea al Quirinale; San Carlo alle Quattro fontane, tiburio e campanile di Sant'Andrea delle Fratte, palazzo di Propaganda Fide.
3. Piazza Navona, fontana dei Fiumi, Sant'Agnese in Agone; Santa Maria della Pace e palazzo Gambirasi; Sant'Ivo alla Sapienza; Chiesa Nuova, interno; Casa dei Filippini.
4. Facciata di S. Maria in via Lata; facciata di San Marcello; Palazzo D'Aste; Santa Maria in Campitelli.
Il Settecento
A - Lezioni
1. Il Settecento romano: il borrominismo e la corrente "arcadica".
Opere: Giuseppe Sardi, la chiesa del Rosario a Marino; Filippo Raguzzini, l'ospedale di San Gallicano; Gabriele Valvassori, facciata di palazzo Doria al Corso, Santa Maria della Luce. Progetti della corrente "arcadica".
2. Il ruolo delle accademie e dei concorsi. Juvarra a Roma. Galilei e il concorso per la facciata di San Giovanni in Laterano.
Opere: Juvarra: progetti di villa per tre dignitari e di chiesa a pianta centrale; cappella Antamoro in San Girolamo della Carità; Vittone, progetto per una città portuale e gli altri progetti in concorso. Vanvitelli e il porto di Ancona. La facciata di San Giovanni in Laterano di Galilei in rapporto agli altri progetti.
3. Juvarra e Vittone in Piemonte. Opere: Juvarra, Basilica e convento di Superga, Venaria Reale e la sua cappella, Palazzo Madama, San Filippo Neri e il Carmine a Torino, complesso di Stupinigi; Vittone, Santuario di Valinotto, Santa Maria di Piazza a Torino.
4. Vanvitelli e Fuga a Napoli. Opere: Vanvitelli, l'Annunziata e la chiesa dei Padri della Missione a Napoli; la Reggia di Caserta; Fuga, l'albergo dei Poveri e le grandi opere pubbliche del Settecento napoletano.
5. Piranesi e la cultura architettonica europea nella seconda metà del Settecento
B - Lezioni con visite guidate
1. Interventi urbani nella Roma del Settecento: la scalinata di Piazza di Spagna, il porto di Ripetta, piazza Sant'Ignazio.
2. Ferdinando Fuga, il palazzo della Consulta. Nicola Salvi e il concorso per la fontana di Trevi. Altre opere trattate: Fuga, Santa Maria dell'Orazione e Morte; Salvi, Santa Maria in Gradi a Viterbo.
3. Tre grandi interventi settecenteschi nelle basiliche romane: Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme.
Testi di base:
S. Benedetti, G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XVI. L'architettura, Bologna, Cappelli, 1990 (ai fini del programma d’esame si vedano in particolare le pp. 61-85; 89-93; 111-130; 134-153; 157-162; 177-187; 201-205; 232-245; 264-287; 290-296; 333-338).
W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Howard, Milano, Rizzoli 1997.
R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1993.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 2
Docente
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BENEDETTI SIMONA
(programma)
Si elencano di seguito gli argomenti e le opere, cui si farà riferimento nelle lezioni, per i singoli periodi storici trattati.
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L’architettura dell’Umanesimo e del Primo Rinascimento
Il ritorno alla tradizione classica attraverso lo studio dell’antico, il ruolo dell’architetto, il ruolo della committenza, il metodo della prospettiva, l’importanza del progetto, l’uso degli ordini architettonici, gli impianti centrali e longitudinali, il palazzo rinascimentale, cenni sulla trattatistica.
Opere, caratteri e tipologie dell’architettura di:
Filippo Brunelleschi: l’Ospedale degli Innocenti, la cupola di S. Maria del Fiore, la chiesa e la Sacrestia Vecchia di S. Lorenzo, la Cappella Pazzi, chiesa di S. Spirito, rotonda degli Angeli.
Leon Battista Alberti: Tempio Malatestiano a Rimini, facciata di S. Maria Novella a Firenze, Palazzo Rucellai a Firenze, chiese di S. Sebastiano e S. Andrea a Mantova.
Giuliano da Sangallo e Francesco Di Giorgio Martini: S. Maria delle Carceri a Prato e S. Maria del Calcinaio a Cortona.
Cenni sui alcuni palazzi fiorentini: Palazzo Medici-Riccardi, Palazzo Pazzi-Quaratesi, Palazzo Strozzi.
Interventi a Roma nel secondo Quattrocento; palazzo Venezia e palazzo della Cancelleria, principali opere religiose realizzate alla fine del XV secolo.
Significativi interventi a scala urbana a Pienza e Urbino.
L’architettura del Cinquecento
Valutazioni critiche sulle principali tendenze espressive leggibili nell’architettura del Cinquecento: Classicismo, Manierismo, Sintetismo.
Il lessico bramantesco dell’antico e nelle opere del ‘500. La tipologia del palazzo e della villa. L’edificio sacro nel primo Cinquecento e nell’età post-tridentina.
Le personalità più significative e le loro opere:
Donato Bramante: Milano - S. Maria presso S. Satiro, Tribuna di S. Maria delle Grazie; Roma- il chiostro di S. Maria della Pace, tempietto di S. Pietro in Montorio, Palazzo Caprini, il cortile del Belvedere in Vaticano, progetti per S. Pietro in Vaticano.
Tipologie di edificio sacro a pianta centrale: S. Maria della Consolazione a Todi, S. Biagio a Montepulciano.
Raffaello Sanzio: Cappella Chigi in S. Maria del Popolo, Chiesa di S. Eligio degli Orefici; Palazzo Pandolfini a Firenze, Palazzo Branconio dell’Aquila, Villa Madama, progetti per S. Pietro in Vaticano.
Baldassarre Peruzzi: Villa Farnesina, Palazzo Massimo alle Colonne, progetti per S. Pietro in Vaticano.
Giulio Romano: Palazzo Maccarani a Roma, Villa Lante al Gianicolo, Palazzo Te a Mantova, casa propria in Mantova, cortile della Cavallerizza nel Palazzo ducale a Mantova.
Jacopo Sansovino: sistemazione di piazza S. Marco a Venezia, Biblioteca Marciana e Zecca, palazzo Corner della Ca’ Granda.
Antonio da Sangallo il Giovane: Palazzo Baldassini e palazzo Farnese a Roma, Chiesa di S. Spirito in Sassia, progetti e modello per S. Pietro in Vaticano, Cappella Paolina e Sala Regia in Vaticano.
Michelangelo: progetto per la facciata di S. Lorenzo a Firenze, Cappella Medici, Biblioteca Laurenziana, piazza del Campidoglio a Roma, Cappella Sforza in S. Maria Maggiore, progetti e realizzazioni in S. Pietro, S. Maria degli Angeli, Porta Pia .
Due cantieri diacronici a scala urbana: storia della trasformazione della fabbrica di S. Pietro in Vaticano (progetti, ipotesi, effettive realizzazioni); storia della definizione e trasformazione della piazza del Campidoglio.
Andrea Palladio: La Basilica di Vicenza, Chiesa di S. Giorgio Maggiore e del Redentore a Venezia, Palazzo Thiene, Palazzo Porto, Palazzo Chiericati, Palazzo Valmarana, Loggia del Capitanato, principali ville, il Teatro Olimpico.
Jacopo Barozzi da Vignola: Villa Giulia, Villa Farnese a Caprarola, chiesa di S. Andrea in via Flaminia, S. Anna dei Palafrenieri, chiesa del Gesù e la tipologia degli edifici sacri nel dibattito post-tridentino.
Pirro Ligorio: Casino di Pio IV in Vaticano, Villa d’Este a Tivoli.
Giacomo della Porta: Chiesa del Gesù, Palazzo della Sapienza, facciate delle chiese di S. Maria ai Monti, S. Maria in Scala Coeli, S. Paolo alle Tre Fontane.
Martino Longhi il Vecchio: Torre del Campidoglio, Palazzo Cesi in via della Conciliazione, Chiesa di S. Girolamo degli Schiavoni.
Domenico Fontana: il Palazzo del Quirinale, il Piano urbanistico sistino, il trasporto dell’obelisco in piazza S. Pietro, cappella Sistina in S. Maria Maggiore, opere architettoniche nella zona di S. Giovanni in Laterano (Palazzo del Laterano, Scala Santa, Loggia delle Benedizioni), Acquedotto Felice e Mostra dell’Acqua Felice.
Francesco da Volterra: S. Giacomo degli Incurabili.
Architettura Barocca - Seicento
Caratteri principali dell’architettura barocca: le complesse geometrie spaziali e l’osmosi tra spazio interno-spazio esterno, il tema della meraviglia e dello stupore, l'unità delle arti nell’opera architettonica, l’immagine complessiva dell’architettura come sovrapposizione di molteplici elementi linguistico-formativi.
La grande generazione degli architetti del barocco romano e le loro opere:
Carlo Maderno: S. Susanna, Palazzo Barberini, lavori in S. Pietro in Vaticano (facciata, portico, navata, confessione).
Gianlorenzo Bernini: cappella Raymondi in S. Pietro in Montorio, il baldacchino in S. Pietro, fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona, Cappella Cornaro in S. Maria della Vittoria, Palazzo Ludovisi, sistemazione di Piazza S. Pietro, l’altare della Cattedra in S. Pietro, la chiesa di S. Andrea al Quirinale, Chiesa di S. Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo, Collegiata di S. Maria Assunta ad Ariccia, progetti per il Louvre di Parigi.
Francesco Borromini: S.Carlino alle Quattro Fontane, l’oratorio dei Filippini, S. Ivo alla Sapienza, S. Maria dei Sette Dolori, S. Giovanni in Laterano, S. Agnese in Agone, Palazzo di Propaganda Fide, completamento di S. Andrea delle Fratte.
Pietro Da Cortona: Pigneto Sacchetti, volta di palazzo Barberini, chiesa dei Santi Luca e Martina, S. Maria della Pace, S. Maria in via Lata, cupola dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso. Cicli di decorazione architettonica nelle sale in Palazzo Pitti a Firenze, voltone di S. Maria in Vallicella e in Ss. Ambrogio Carlo al Corso.
Carlo Rainaldi: Facciata di S. Andrea della Valle, S. Maria in Campitelli, Palazzo Pamphilj in piazza Navona, chiese di S. Maria in Montesanto e S. Maria dei Miracoli in piazza del Popolo, facciata posteriore di S. Maria Maggiore.
Sviluppi del Barocco:
Guarino Guarini: S. Maria della Provvidenza a Lisbona, S. Maria Ettinga a Praga, Cappella della Sacra Sindone a Torino, chiesa di S. Lorenzo a Torino, palazzo Carignano a Torino.
Filippo Juvarra: Cappella Antamoro in S. Girolamo della Carità, Basilica di Superga a Torino, Villa reale di caccia a Stupinigi, Chiesa del Carmine a Torino.
Architettura Tardo - Barocca tra Seicento e Settecento
L’opera di Carlo Fontana (facciata di S. Marcello al Corso, completamento di Palazzo Ludovisi o di Montecitorio, complesso del S. Michele: casa dei ragazzi, ospizio, e riformatorio dei ragazzi).
Il ruolo dell’Accademia di S. Luca e la nascita dell’architettura dell’Arcadia, i concorsi Clementini, il concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano: Carlo Buratti (progetti chiesa di Gesù Bambino, Duomo di Albano), Alessandro Galilei (facciata di S. Giovanni in Laterano); Giuseppe Sardi (chiesa del Rosario a Marino, battistero in S. Lorenzo in Lucina).
Le facciate delle basiliche di S. Maria Maggiore e S. Croce in Gerusalemme.
Opere architettoniche a scala urbana a Roma nel primo Settecento: Porto di Ripetta (Alessandro Specchi), Piazza di Spagna (Francesco De Santis), Piazza di S. Ignazio e ospedale di S. Gallicano (Filippo Raguzzini), Fontana di Trevi (Nicolò Salvi), Palazzo della Consulta a Roma (Ferdinando Fuga).
L’opera di Ferdinando Fuga e Luigi Vanvitelli a Napoli attraverso due opere significative: l’Albergo dei poveri e la Reggia di Caserta.
Bibliografia:
- *L.H. Heydenreich, Il primo rinascimento. Arte italiana 1400-1460, Milano, Rizzoli, 1979 (Parte dedicata all’architettura).
- *A. Bruschi, Brunelleschi e la nuova architettura fiorentina in: Storia dell’Architettura italiana- Il Quattrocento, Milano 1998, pp. 38-112
- *H. Burns, Leon Battista Alberti, in: Storia dell’Architettura italiana- Il Quattrocento, Milano 1998, pp. 114-164.
- G. Simoncini, Roma. Le trasformazioni urbane nel Quattrocento, I vol., Città di Castello 2004
- A. Chastel, I centri del Rinascimento – Arte italiana 1460/1500, Milano 1979.
- R. Wittkower, Principi architettonici nell’età dell’umanesimo, Torino 1967.
- *Sa. Benedetti - G. Zander, L’Arte in Roma nel XVI secolo- L’Architettura, Cappelli, Bologna 2003 (per le opere specifiche) .
- *G. Simoncini, Roma. Le trasformazioni urbane nel Cinquecento, I vol., Città di Castello 2008
- *W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Haward, Milano 1997.
- Si. Benedetti, Il Palazzo Nuovo nella piazza del Campidoglio a Roma, Roma 2001.
- *R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.
- *P. Portoghesi, Roma Barocca, Laterza Bari 1995 oppure Editori Riuniti Roma 2011.
- Sa. Benedetti, L’architettura dell’Arcadia nel Settecento romano, Roma 1997.
- J. Summerson, Architettura del Settecento, Milano 1990.
- A.M. Matteucci, L’Architettura del Settecento, Torino 1988.
- G. Pigafetta, Storia dell’architettura moderna. Imitazione e invenzione fra XV e XX secolo. Voll. I, II, Torino 2007.
- Si ritengono altresì necessari i contributi segnalati durante il corso, forniti dal docente o messi a disposizione sulla piattaforma e-learning2.
Per la nomenclatura degli elementi architettonici e varie tipologie si consiglia la consultazione di:
- Enciclopedia Universale dell’Arte (E.U.A.)
- Dizionario di Architettura e Urbanistica (D.A.U.)
- Per un inquadramento dei vari periodi storici si suggerisce anche l’uso di un Atlante Storico.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 3
Docente
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RICCI MAURIZIO
(programma)
Programma del corso:
Il Quattrocento
A – Lezioni
1. Brunelleschi e la nuova architettura “prospettica e sintattica”. Michelozzo
Opere: Cupola di Santa Maria del Fiore, Ospedale degli Innocenti, Sacrestia Vecchia in San Lorenzo, San Lorenzo, Cappella Pazzi in Santa Croce, Santo Spirito, Rotonda degli Angeli, Palazzo di Parte Guelfa, tribune morte e lanterna della cupola di Santa Maria del Fiore; Michelozzo, Palazzo Medici, Rotonda della SS. Annunziata
2. Alberti e l’Antico
Opere: il De re aedificatoria; Rimini, Tempio Malatestiano; Firenze, Palazzo Rucellai, facciata di Santa Maria Novella, Cappella Rucellai in San Pancrazio; Mantova, San Sebastiano, Sant’Andrea
3. Roma da Niccolò V (1447-1455) ad Alessandro VI (1492-1503)
Opere: progetto di Niccolò V per San Pietro; San Giacomo degli Spagnoli; Loggia delle Benedizioni in San Pietro; Palazzo Venezia, Palazzetto e chiesa di San Marco; Santa Maria del Popolo; Ospedale di Santo Spirito; Sant’Agostino; Santa Maria della Pace; Belvedere di Innocenzo VIII; San Pietro in Montorio; Palazzo della Cancelleria
4. Firenze e la Toscana nella seconda metà del Quattrocento
Opere: Firenze, Palazzo Pitti, Palazzo Strozzi, Sacrestia di Santo Spirito, Palazzo Gondi, Palazzo Scala, San Salvatore al Monte; Prato, Santa Maria delle Carceri; Poggio a Caiano, Villa Medici; Cortona, Madonna del Calcinaio
5. I “centri del Rinascimento”. Pienza. Siena. Urbino. Milano
Opere: Pienza, cattedrale e Palazzo Piccolomini; Siena, Palazzo e Loggia Piccolomini, Palazzo Spannocchi, Cappella di Piazza, Villa Chigi alle Volte; Urbino, Palazzo Ducale, Duomo, San Bernardino; Milano, Cappella Portinari, Ospedale Maggiore; Bergamo, Cappella Colleoni; Milano, Santa Maria presso San Satiro; tribuna di Santa Maria delle Grazie; la canonica e chiostri di Sant’Ambrogio; Pavia, cattedrale
B – Lezioni con visite guidate
Il Cinquecento
A – Lezioni
6. Bramante a Roma
Opere: chiostro e convento di Santa Maria della Pace; Palazzo del cardinal Adriano Castellesi da Corneto (Giraud-Torlonia); Cortile del Belvedere; coro di Santa Maria del Popolo; Palazzo dei Tribunali e chiesa di San Biagio; SS. Celso e Giuliano; tempietto di San Pietro in Montorio; Palazzo Caprini
7. San Pietro: progetti ed esecuzione
Opere: progetti di Bramante, Raffaello, Peruzzi, Antonio da Sangallo il Giovane
8. La cerchia di Bramante: Raffaello e Baldassarre Peruzzi
Opere: Cappella Chigi in Santa Maria del Popolo, Sant’Eligio degli Orefici, Palazzo Alberini, Palazzo Branconio dell’Aquila, Villa Madama; Villa Chigi in Via della Lungara, Cappella Ghisilardi in San Domenico a Bologna, Palazzo Massimo alle Colonne
9. Giulio Romano e Antonio da Sangallo il Giovane
Opere: Roma, Casa di Giulio Romano; Villa Lante al Gianicolo; Palazzo Stati Maccarani; Palazzo Adimari Salviati; Mantova, Palazzo Te; Duomo; Casa di Giulio Romano; Vicenza, Palazzo Thiene Roma, Palazzo Baldassini; Palazzo Farnese; Santa Maria di Monserrato; Santo Spirito in Sassia
10. Il Veneto. Falconetto, Sanmicheli e Sansovino
Opere: Padova, Loggia e Odeon Cornaro; Luvigliano, Villa dei Vescovi; Verona, Palazzo Bevilacqua, Palazzo Canossa, Porta Nuova, Porta Palio, Madonna di Campagna, Cappella Pellegrini in San Bernardino; Venezia, Palazzo Grimani, Libreria Marciana, Loggia del campanile di piazza San Marco, Zecca, Palazzo Corner
11. Michelangelo architetto
Opere: Firenze, Sacrestia Nuova in San Lorenzo, Biblioteca Laurenziana; Roma, il Campidoglio, aggiunte a Palazzo Farnese, San Pietro, progetti per San Giovanni dei Fiorentini, Porta Pia, Cappella Sforza in Santa Maria Maggiore, Santa Maria degli Angeli
12. Palladio
Opere: Villa Godi a Lonedo; Vicenza, Palazzo Iseppo Porto, Basilica, Palazzo Chiericati, Palazzo Valmarana, Loggia del Capitanio, Teatro Olimpico; Villa La Rotonda; Villa Barbaro a Maser; Venezia, San Giorgio Maggiore, Redentore; I Quattro Libri
13. Vignola
Opere: Bologna, progetti per San Petronio, Palazzo Bocchi, Portico dei Banchi, Porta Pia; Roma, Villa Giulia e chiesa di Sant’Andrea in Via Flaminia, facciata di Santa Maria dell’Orto, chiesa del Gesù, Sant’Anna dei Palafrenieri; Caprarola, Palazzo Farnese; Piacenza, Palazzo Farnese; la Regola delli cinque ordini e Le due regole della prospettiva pratica
B – Lezioni con visite guidate
Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano, Electa, 1998 (ai fini del programma d’esame si vedano in particolare le pp. 38-199; 272-433).
W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, introduzione di D. Howard, Milano, Rizzoli, 1997.
R. Wittkower, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi, 1993.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 4
Docente
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AZZARO BARTOLOMEO
(programma)
La Sapienza Università degli Studi di Roma
Facoltà di Architettura
Storia dell’Architettura moderna
AA. 2020 - 2021
Prof. Bartolomeo Azzaro
Il Corso si articola secondo due specifiche modalità. La prima è costituita dalle lezioni in aula,
la seconda dalle esercitazioni finalizzate a fornire conoscenze di base sugli elementi del lessico
architettonico. Il corso prevede lezioni in aula e lezioni in visita alle opere, che hanno l’intento
di aiutare lo studente ad una conoscenza ed una lettura storico – critica diretta dell’opera
architettonica anche in relazione all’ambiente urbano.
Indice sintetico dei principali argomenti svolti
Note sul Rinascimento.
Il concetto di Rinascimento. Il “ritorno all’antico” come piattaforma delle manifestazioni
artistiche e letterarie dell’umanesimo italiano.
- Leon Battista Alberti: opere
- Filippo Brunelleschi: opere
- Confronto tra le tendenze del primo Cinquecento: classicismo, manierismo, sintetismo.
Donato Bramante: Prospettiva Prevedari, S. Maria presso S. Satiro, Tribuna di S. Maria delle
Grazie a Milano, Chiostro di S. Maria della Pace, Belvedere in Vaticano, S. Pietro in
Vaticano, S. Pietro in Montorio, palazzo Caprini, Coro in S. Maria del Popolo, S. Celso in
Banchi.
Raffaello: R. pittore, palazzo Jacopo da Brescia, palazzo Pandolfini a Firenze, palazzo
Branconio dell’Aquila, Cappella Chigi, villa Madama, R. in S. Pietro.
Giulio Romano: Palazzo Maccarani, palazzo Te e opere a Mantova.
Baldassarre Peruzzi: Duomo di Carpi, lavori in S. Pietro, Villa Farnesina, progetto per S.
Giovanni dei Fiorentini, tomba di Adriano VI in S. Maria dell’Anima, palazzo Massimo alle
Colonne.
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Antonio da Sangallo il Giovane: palazzo Baldassini, palazzo Farnese, S. Maria in
Monserrato, opere in S. Pietro, S. Giovanni dei Fiorentini, la Zecca pontificia, palazzo Regis,
palazzo Ossoli, S. Spirito in Saxia, Sala Regia, Casa di Sangallo in Via Giulia, Porta S. Spirito.
- Michelangelo.
Cappella Medici a Firenze, Biblioteca Laurenziana, M. in Campidoglio, opere in S. Pietro,
lavori in palazzo Farnese, cappella Sforza in S. Maria Maggiore, S. Giovanni dei Fiorentini,
S. Maria degli Angeli, Porta Pia, S. Giovanni dei Fiorentini.
Giacomo Del Duca: tabernacolo Farnese, Tomba Savelli in San Giovanni in Laterano, S.
Maria di Loreto, S. Maria in Trivio, palazzo Cornaro, Giardino Grande della Villa Farnese a
Caprarola, Villa Mattei.
- Il centro del Cinquecento romano, la Controriforma e il ruolo dei nuovi Ordini
ecclesiastici.
- Le architetture ecclesiastiche delle Confraternite e degli Oratori romani.
Jacopo Barozzi da Vignola: S. Andrea a Via Flaminia, villa Giulia, palazzo Farnese a
Caprarola, la Chiesa del Gesù, S. Anna dei Palafrenieri in Vaticano.
Valeriano e Tristano: il Collegio romano, chiesa dell’Annunziata di Roma, S. Rocco a
Lisbona.
Pirro Logorio: palazzo Spada Capodiferro, palazzo Lancellotti, Villa d’Este a Tivoli, Casino di
Pio IV in Vaticano, opere in Campidoglio.
Martino Longhi il Vecchio: palazzo Borghese, torre in Campidoglio, S. Maria degli Schiavoni,
Santa Maria della Consolazione.
Guidetto Guidetti: S. Caterina dei Funari.
L’architettura del secondo Cinquecento e lo sviluppo di Roma con papa Sisto V.
Giacomo della Porta: il Gesù, il palazzo della Sapienza, palazzo Crescenzi Serlupi, palazzo
Maffei Marescotti, S. Maria Scala Coeli, lavori in S. Pietro, S. Paolo alla Tre Fontane, chiesa
della Madonna dei Monti;, San Luigi dei Francesi.
Domenico Fontana: trasporto dell’obelisco in piazza S. Pietro, palazzo del Laterano, Scala
Santa, Mostra dell’Acqua Felice, Cappella Sistina in S. Maria Maggiore, il Piano sistino di
Roma.
Francesco da Volterra: San Giacomo degli Incurabili, Cappella Caetani in Santa Pudenziana.
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La transizione al Barocco.
Ottavio Mascherino: San Salvatore in Lauro.
Carlo Maderno: completamento di San Pietro, palazzo Barberini, Santa Susanna, Palazzo
del Quirinale, Palazzo Chigi, cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi.
Flaminio Ponzio: San Sebastiano fuori le mura.
Il Barocco
- I protagonisti del Barocco romano.
Gianlorenzo Bernini: baldacchino in S. Pietro; altare della Cattedra in S. Pietro; cappella
Cornaro in S. Maria della Vittoria, cappella Raymondi in S. Pietro in Montorio, fontana del
Tritone, fontana dei Fiumi; facciata di S. Bibiana, San Tommaso a Castel Gandolfo, chiesa
dell’Assunta all’Ariccia, Sant’Andrea al Quirinale, palazzo Ludovisi, i progetti per il palazzo
del Louvre a Parigi, Palazzo Chigi Odescalchi, colonnato di S. Pietro, Scala Regia, palazzo
Barberini.
Francesco Borromini: S. Carlino alle Quattro Fontane, Sant’Ivo alla Sapienza, S. Agnese a
piazza Navona, San Giovanni in Laterano, Santa Maria dei Sette Dolori, Oratorio dei
Filippini, palazzo Carpegna, palazzo di Propaganda Fide, opere in S. Andrea delle Fratte.
Pietro da Cortona: villa Sacchetti al Pigneto, chiesa SS. Luca e Martina, chiesa di S. Maria
della Pace, S. Maria in via Lata, decorazioni di palazzo Pitti, volte in S. Maria in Vallicella;
volta e cupola di SS. Carlo e Ambrogio al Corso.
- Protagonisti e sviluppi successivi
Carlo Rainaldi: S. Maria in Campitelli, chiese in S. Maria del Popolo, facciata di S. Andrea
della Valle, facciata posteriore di S. Maria Maggiore, palazzo Pamphili in piazza Navona.
Giovan Antonio de Rossi: Palazzo Altieri, palazzo d’Aste – Buonaparte, cappella Ludovisi in
S. Giovanni in Laterano.
Carlo Fontana: chiesa di S. Rita in Campidoglio, facciata di S. Marcello al Corso, Collegio e
chiesa dei Gesuiti a Loyola, progetto di una chiesa entro il Colosseo, il complesso del San
Michele, il Carcere delle Donne, la cappella Cybo in S. Maria del Popolo.
Guarino Guarini: progetto di S. Maria della Provvidenza a Lisbona, S. Maria Ettinga a Praga,
cappella della Sacra Sindone, palazzo Carignano, chiesa di San.Lorenzo a Torino,
Filippo Juvarra: progetto per la Villa per tre dignitari, Basilica e convento di Superga, S.
Cristina e S. Carlo a Torino, il complesso di Stupinigi, la chiesa del Carmine.
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Il settecento: il ruolo della Accademia di S. Luca, l’architettura dell’Arcadia e il persistere di
esperienze barocche.
Galilei: la facciata di S. Giovanni in Laterano; Vanvitelli: la Reggia di Caserta, il Lazzaretto di
Ancona; Fuga: facciata di S. Maria Maggiore, palazzo della Consulta, chiesa dell’Orazione e
Morte; Salvi: la fontana di Trevi; De Sanctis: scalinata di piazza di Spagna; Raguzzini: piazza
S. Ignazio; Valvassori: Palazzo Doria Pamphili; Giuseppe Sardi: la chiesa del SS. Rosario a
Marino, la cappella del Battesimo in S. Lorenzo in Lucina
Testi di carattere generale
W. LOTZ, Architetture in Italia. 1500 – 1600, Milano, 1997
S. BENEDETTI, Fuori dal Classicismo. Sintetismo, Tipologia, Ragione nell’architettura del Cinquecento, Roma, II Edizione 1993.
S. BENEDETTI–G. ZANDER, L’arte a Roma nel XVI secolo: L’Architettura, Bologna 1990.
R. WITTKOVER, Arte e architettura in Italia 1600 – 1750, Einaudi, Torino
Testi consigliati
S. BENEDETTI, L’Officina Architettonica; tra autonomia ed eteronomia, in “Storia dell’Architettura”, I, 1, 1974.
A. CHASTEL, I centri del Rinascimento. 1460 – 1500, trad. ital. Milano, Rizzoli 1965.
A. BRUSCHI, Bramante architetto, Laterza Bari, 1969.
J. S. ACKERMAN, L’Architettura di Michelangelo, trad. it., Torino 1968.
S. BENEDETTI, Letture di Architettura. Saggi sul Cinquecento romano, Multigrafica Editrice, Roma 1988.
S. BENEDETTI, Giacomo Del Duca e l’Architettura del Cinquecento, Officina edizioni, 1973.
P. PORTOGHESI, Roma barocca. Storia di una civiltà architettonica, Bestetti Roma, 1966.
S. BENEDETTI, Architettura come metafora: Pietro da Cortona stuccatore, Dedalo Bari,1980.
P. PORTOGHESI, Borromini, Electa, Milano 1967 e pubblicazioni successive.
S. BENEDETTI, Il falso dilemma classicismo–barocco nell’architettura di Gian Lorenzo Bernini, nel volume Immagini del Barocco, Bernini e la cultura del Seicento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1983, pp. 71-92.
AA. VV., Guarino Guarini e l’internazionalità del barocco, “Atti del Convegno dell’Accademia delle Scienze di Torino (1970), Torino 1972.
S. BENEDETTI, L’architettura dell’Arcadia: Roma 1730 in Bernardo Vittone e la disputa fra classicismo e barocco nel ‘700, Atti del Convegno dell’Accademia delle Scienze di Torino 1972.
S. BENEDETTI, L’Architettura dell’Arcadia nel ‘700, Bonsignori Editore, Roma 1997.
A. M. MATTEUCCI, L’Architettura del Il Settecento, UTET, 1988.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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