Docente
|
Costanzo Cristiana
(programma)
Gli argomenti trattati si orientano all’interno dei dibattiti moderno e contemporaneo sul rapporto tra architettura e paesaggio, e hanno lo scopo di fornire allo studente le capacità di lettura (anche grafica) del progetto di paesaggio e di collocarne le relative teorie nello statuto discorsivo dell’architettura.
Dai fondamenti dell’architettura del paesaggio nel ‘900 fino ai principali caratteri del progetto contemporaneo:
è una riflessione su spazi aperti e giardini, sia come pratica che da sempre ha accompagnato la storia dell’uomo, sperimentando in ogni civiltà conoscenze, rappresentazioni sociali e proiezioni immaginarie, sia in termini estensivi, come ragionamento sulla natura alla scala del progetto architettonico e dello sviluppo della città. Il punto di vista è quello dei grandi autori del Novecento, fino alle tendenze più recenti, anche suddivisi per aree geografiche e contesti (Europa, Nordamerica, America meridionale, Giappone, etc.), nonché circa influenze culturali e specifiche tematiche (la scuola francese, il giardino inglese, il ruolo dello spazio pubblico nei paesi scandinavi, lo spazio aperto nelle avanguardie moderniste tedesche, etc.).
Dai fenomeni propri dell’habitat metropolitano agli approfondimenti sul rapporto fra progetto e nuove istanze d’innovazione:
è un’indagine più approfondita sull'atteggiamento marcatamente sperimentale del progetto di paesaggio contemporaneo, che si manifesta in assetti e situazioni più originali e atipiche. Forme, atti e idee vanno oltre gli schemi stereotipi e si fanno promotori di nuovi parchi, giardini, viali e passeggiate capaci di perseguire elevati standard di bellezza e vivibilità (landscaping e nuove forme di sostenibilità urbana, il ruolo ecologico del paesaggio, sistemi di rigenerazione delle aree dismesse, etc.).
|