Il corso introduce alla conoscenza della metodologia della storia del cristianesimo, fornendo così le coordinate basilari per la didattica di questa disciplina. Una parte del corso affronterà direttamente questioni relative alla metodologia della storia del cristianesimo. Una seconda parte toccherà il tema del ruolo dell’ora di religione nella scuola pubblica italiana, riflettendo sulla possibile funzione della storia del cristianesimo e della storia delle religioni.

1) G. Lettieri, Un dispositivo cristiano nell’idea di democrazia? Materiali per una metodologia della storia del cristianesimo, in A. Zambarbieri, G. Otranto (a cura di), Cristianesimo e democrazia. Atti del I Convegno di Studi organizzato dalla CUSCC (Pavia, 21-22 settembre 2009), Edipuglia, Bari 2011, pp. 19-134. 2) G. Lettieri, L’ora di religione come questione aporetica, in «Studi e Materiali di Storia delle Religioni» 75/2 (2009), pp. 535-563. 3) A. Annese, Sponde. Note su metodo storico, teologia, esegesi, in «Studi e Materiali di Storia delle Religioni», 84/1, 2018, pp. 390-407.

Il programma verte sulla attività scientifica e didattico–formativa a carattere teorico, empirico e sperimentale con specifico riferimento alla didattica della storia delle religioni (orientamento, strumenti, progettazione, valutazione)

Programma frequentanti: A. Saggioro - M. Giorda, La materia invisibile. La Storia delle religioni a scuola. Una proposta, Emi, Bologna (copia del volume sarà fornita dal docente a titolo gratuito) Programma non frequentanti I non frequentanti aggiungeranno al programma frequentanti lo studio del volume a cura di A. Bernardo - A. Saggioro, I princìpi di Toledo e le religioni a scuola. Traduzione, presentazione e discussione dei Principi di Toledo sull’insegnamento sulle religioni e le credenze nelle scuole pubbliche – ODHIR-OSCE, Aracne, Roma.