Docente
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IPPOLITI ELENA
(programma)
Obiettivo formativo generale
- Acquisire le conoscenze e le competenze necessarie ad un corretto approccio alla cultura visuale contemporanea.
Obiettivi formativi specifici
- Saper comprendere le immagini e le pratiche del vedere quali prodotti culturali storicamente e tecnicamente “situati” nel contesto culturale di riferimento.
- Saper analizzare delle immagini e delle pratiche del vedere gli aspetti formali, materiali, tecnologici e sociali.
- Saper esercitare e sperimentare la cultura visuale nell’ambito di un progetto di comunicazione visiva e multimediale.
Argomenti delle lezioni
I principali temi delle lezioni sono organizzati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. Questi sono di seguito elencati.
- Dai secoli XVII-XVIII alla prima metà del XIX sec.: le origini della moderna cultura visuale. Dalla visione “oggettiva” della camera oscura alla visione “soggettiva” dei nuovi dispositivi ottici (taumatropio, fenachistoscopio, zootropio, diorama, caleidoscopio, stereoscopio). Dalla geometria ottica all’ottica fisiologica; dal sapere astratto e stabile dell’occhio cartesiano all’opacità corporea dell’esperienza dell’osservatore.
- La prima metà Novecento: il formarsi del concetto di cultura visuale e le relative sperimentazioni. Il dispositivo fotografico quale utensile protesico di decostruzione del reale e mappatura dell’immaginario in Aby Warburg. Il trionfo del cinema: il primato dell’immagine sulla parola e del gesto corporeo sul concetto astratto in Bela Balazs. La nuova cultura dello sguardo tra cultura ottica e cultura della visione, luce, pittura, fotografia e cinema, in Laszlo Moholy-Nagy. Il cine-occhio e il procedimento del montaggio quali strumenti per rendere visibile l’invisibile in Dziga Vertov. Il montaggio intellettuale per la messa in forma del pensiero in Sergei Ejzenstejn. Il cinema quale dispositivo filosofico in Jean Epstein: una “macchina” con cui pensare il tempo, esprimere il movimento nello spazio e il movimento delle emozioni.
- La fine del Novecento: il consolidarsi della ricerca nel campo della cultura visuale . La scienza delle immagini e dei media visivi in ambito tedesco (Bildwissenschaft) e la “svolta iconica” (ikonische Wende) di Gottfried Boehm. I visual culture studies in ambito angloamericano e il “pictorial turn” di W. J. T. Mitchell.
- Il Duemila: la diffusione pervasiva delle immagini e la colonizzazione della sfera pubblica e della sfera privata. Dalla tecnologia militare ai video giochi; dalla videosorveglianza al medical imagining; dall’evoluzione del copyright alla rappresentazione del Sé.
- Le questioni fondamentali della cultura visuale. Occhio e sguardo, osservatore e spettatore, potere e desiderio, conoscenza ed esperienza, visione e visuale, immagine e picture. L’immagine come picture: materie e supporti, dispositivi e media.
- Operare con le immagini: modi ed esperienze. Atlanti, collage, fotomontaggio, montaggio cinematografico, found footage; Puntinismi, retino fotografico, pixel, raster, griglia ecc.; bricolage e bracconaggio; dislocazione e rilocazione; il realismo, l’effetto di realtà e la finzione.
- Benjamin, Walter (2012). Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media. A cura di Andrea Pinotti e Antonio Somaini. Torino: Einaudi.
- Crary, Jonathan (2013). Le tecniche dell'osservatore. Visione e modernità nel XIX secolo. A cura di Luca Acquarelli. Torino: Einaudi.
- Pinotti, Andrea; Somaini, Antonio (2016). Cultura visuale. Immagini, sguardi, media, dispositivi. Torino: Einaudi.
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