Docente
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LANCIANO NICOLETTA
(programma)
Nel corso vengono affrontate alcune problematiche relative alla didattica delle scienze della natura, delle scienze sperimentali e matematiche: l'analisi delle concezioni iniziali di chi apprende, delle ipotesi ingenue e di senso comune legate alla vita quotidiana; l'analisi degli ostacoli epistemologici e didattici nei processi di insegnamento-apprendimento; i diversi modi per conoscere e far evolvere le concezioni iniziali.
Si fa riferimento a diversi quadri teorici elaborati nella didattica delle discipline scientifiche considerando le problematiche della complessità, con speciale attenzione alla geometria e all'astronomia.
La riflessione è portata sugli spazi dell'azione didattica e sul significato del termine "laboratorio" nella didattica delle scienze sperimentali e matematiche: laboratorio attrezzato, laboratorio nella natura, laboratorio del pensiero.
Viene dato spazio alla riflessione sulla scelta dei materiali e degli strumenti, la loro costruzione e il loro uso per l’incontro con diverse discipline scientifiche. Gli ambiti considerati sono sia quelli formali sia quelli non formali.
Alcune dei temi esemplificativi variano anche in relazione alle reazioni del gruppo con cui il sapere viene co-costruito e ad eventi, di tipo naturale o culturale, di ogni anno.
I contenuti del corso sono strettamente intrecciati ad esempi di diverse modalità di gestione di una lezione attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti e la loro metariflessione.
N. Lanciano, Strumenti per i giardini del cielo, Ed Spaggiari-Junior, III edizione 2017
Un secondo testo è variabile a seconda del percorso dell’anno e della frequenza o meno.
dispense
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