Docente
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DENTALE FRANCESCO
(programma)
Il corso si propone di offrire un’introduzione ai principali modelli teorici della psicologia dinamica. In particolare, saranno presentati i precursori della psicoanalisi, il modello classico (Sigmund Freud) e i suoi sviluppi in campo infantile (Anna Freud), la psicoanalisi dell’Io (Heinz Hartmann), il modello Kleiniano, gli indipendenti della scuola britannica (Ronald Fairbairn e Donald Winnicott), focalizzandosi sulle diverse concezioni dello sviluppo psico-affettivo. Saranno poi illustrate le teorie più recenti che hanno portato a una profonda revisione del pensiero psicoanalitico in chiave relazionale (John Bowlby, Heinz Kohut, e Stephen Mitchell), approfondendo anche i risultati della ricerca empirica nell’area delle relazioni primarie dell’infanzia ed lo studio moderno del conoscere implicito ed esplicito. Inoltre sarà illustrato più in profondità la teoria dell’attaccamento attraverso il pensiero di J. Bowlby, con l’illustrazione di alcuni casi clinici inerenti tale modello. Infine verranno presentate le principali linee di sviluppo del concetto di inconscio considerando diverse prospettive (approccio clinico/dinamico, cognitivismo clinico, neuroscienze e cognizione sociale implicita), e verranno messe in evidenza le implicazioni cliniche di tali sviluppi.
Nella prima parte del corso (prima, seconda e terza settimana di lezione: circa 20 ore) saranno introdotti i classici modelli della psicologia dinamica, con l’intento di proporre un inquadramento storico della nascita della psicologia dinamica chiarendo le principali questioni ed i metodi che tale disciplina affronta.
Nella seconda parte del corso (dalla quarta alla sesta settimana di lezione: circa 24 ore) saranno descritti verranno introdotte le principali tradizioni cliniche e di ricerca della psicologia dinamica contemporanea, con particolare riferimento a temi come la motivazione a base innata, le emozioni, rappresentazioni implicite ed esplicite, l’attaccamento ed l’infant research, lo studio del processo terapeutico. Sulla base di questi approfondimenti verranno presentati e discussi criticamente alcuni casi clinici classici della letteratura.
Nella terza parte del corso (dalla settima all’ottava settima: circa 10 ore) verranno introdotti gli sviluppi che il concetto di inconscio ha avuto nella psicologia contemporanea e tali approfondimenti saranno oggetto di alcune attività di laboratorio: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della cognizione sociale implicita; 2) studio e somministrazione di misure implicite volte alla rilevazione di costrutti tipici della psicologia dinamica; 3) Scoring della misure implicite e presentazione di come esse possano essere utili sia sul piano della ricerca che della valutazione psicologica.
1) De Coro A. e Ortu F. (2010), Psicologia Dinamica. I modelli Teorici A Confronto. Editori Laterza, Bari.
2) Bowlby J. (1988), Una base sicura. Raffaello Cortina, Milano.
3) Dentale F. e Gennaro A. (2005). Inconscio. Fra ricerca clinica e scienza cognitiva. Il Mulino, Bologna. (Cap. 2, 3, 4).
Il testo di De Coro ed Ortu è un manuale volto a presentare le teorie “classiche” per arrivare ai contributi teorici più recenti in psicologia dinamica.
Il libro di Bowlby è un testo classico volto a presentare la teoria dell’attaccamento con i suoi risvolti clinici.
Il libro di Dentale e Gennaro è volto a presentare gli sviluppi moderni del concetto di inconscio, con particolare riferimento al tema della conoscenza relazionale implicita.
Le attività teoriche e pratiche si baseranno su tutti i libri.
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