I processi di separazione individuazione (psicosi infantili) I disturbi della regolazione L’attaccamento e i suoi disturbi Il mondo interpersonale del bambino La psicopatologia dello sviluppo

M. Mahler, la nascita piscologica del bambino. Bollati boringhieri 1975 J. Bowlby, attaccamento e perdita. Bollati Boringhieri , 1999 D. Stern, il mondo interpersonale del bambino. Bollati boringhieri, 1985 A. Sameroff, R.Emde, i disturbi della relazione nella prima infanzia, Bollati Boringhieri, 1991

nozioni teoriche e pratiche sull’organizzazione del setting il lavoro di equipe del ruolo del terapista all’interno dell’equipemultidisciplinare modalità di comunicazione proprie della figuraprofessionale con il paziente nelle diverse fasce d’età i genitori la scuola.

Imperiali M., Farioli A. “la presa in carico del bambino con patologia neuropsichiatrica e l’equipe riabilitativa” in Valente “fondamenti di riabilitazione dell’Età Evolutiva” cap. 1 pg 21-47 Broggi F., Scollo O. “il setting riabilitativo ed i l corpo del terapista come strumento dell’interazione con il bambino” in Valente “fondamenti di riabilitazione dell’Età Evolutiva” cap. 2 pg 49-60 Ambrosini C., Pellegatta S. “gioco e terapia psicomotoria” in “il gioco nello sviluppo e nella terapia psicomotoria” cap 5 pg 91-115 Gison G., Bonifacio A., Minghelli E. “l’intervento in ottica psicomotoria e neuropsicologica in età precoce: il modello OPeN”, in “Autismo e Psicomotricità” pg. 35-46 Gison G., Bonifacio A., Minghelli E. “Scheda di osservazione/valutazione Neuropsicomotoria: dall’osservazione dei punti di forza all’individuazione degli obiettivi terapeutici”, in “Autismo e Psicomotricità” pg. 47-126 Giovannone F., Puzzilli M. “Linguaggio ed interazione sociale reciproca: modelli di intervento personalizzati in bambini con Disturbo Pervasivo dello Sviluppo non altrimenti specificato in età prescolare”in Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, vol. 77 n.2 pg 263-279 Cottini L. “Educazione e riabilitazione del bambino autistico” Carocci editore Diomede L., Ferretti M.L., Chiappa M., Giovannone F. “La terapia interattiva nei DGS” in Caselli, Mariani, Pieretti “Logopedia in età evolutiva”

Le arti, la musica, il teatro, la danza, la scrittura, il cinema, possono essere dei validi strumenti nei processi pedagogici di crescita e di sviluppo della persona. Tale affermazione è ancora più valida se, facendo appello alla creatività e alla capacità di comunicare il disturbo tramite i linguaggi delle arti, collochiamo il benessere fisico, psichico e sociale a quel nucleo identitario permanente, il Sé, che caratterizza l’esistenza individuale. La proposta è quella di accompagnare lo studente a comprendere l’utilità di tali strumenti nell’educazione alla sensibilità, alla percezione del proprio corpo, al raggiungimento di una migliore coscienza di se stessi partendo dalle proprie emozioni e da come queste sono espresse nei gesti del corpo. Partendo da conoscenze storiche, sociali e culturali, verrà fornita una parte teorica per orientare lo studente e verranno riportate alcune esperienze e spunti pratici al fine di fornire strumenti ed idee di intervento utili a coloro che sono impegnati nei campi della cura, dell’educazione e della riabilitazione.

-W. Orioli “Teatro terapia”, prevenzione, educazione e riabilitazione, ed. Erickson; -D. Winnicott “Gioco e realtà”; Armando editore; -S.Freud “Il poeta e la fantasia”, trad. it. in Oper, vol. V, Boringhieri ; “Ricordare, ripetere e rielaborare”, trad. it. In Opere, vol.VII, Boringhieri, Torino, 1975; -V. Ruggieri (2001), “L’identità in psicologia e teatro”, ed. Magi, Roma; -L. Spina, S. Fioravanti “La terapia del ridere” red edizioni; -C.Metz “Cinema e psicoanalisi”, super tascabili Marsilio.