Docente
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CELESTI LAURA
(programma)
1 Invasioni biologiche e global change. Introduzione. Double trouble: le specie invasive come componente dei cambiamenti globali; gli effetti dei cambiamenti globali sulle invasioni.
1.1 Invasioni biologiche e biodiversità. Il paradosso della biodiversità: aumento di specie a scala locale e perdita di biodiversità a scala globale. Invasioni e omogeneizzazione biotica: biodiversità non è solo numero di specie. Interazioni biotiche, facilitazione tra specie invasive (invasional meltdown). Teoria della resistenza biotica (diversity resistance). Minaccia alla conservazione di taxa rari ed endemici, estinzione di specie. L’esempio dei mammiferi predatori invasivi. Time lags e debito di invasione.
1.2 Vulnerabilità dei sistemi insulari. Invasioni e minaccia alla biodiversità nelle isole. L’esempio del Mediterraneo. Invasioni di specie nelle piccole isole italiane.
1.3 Specie invasive e cambiamenti climatici. Temperatura e distribuzione delle specie a scala globale e in Europa. L’espansione delle piante invasive termofile in Italia, strategie adattative delle piante: l’avanzata delle sempreverdi nella regione dei laghi insubrici, delle legnose azotofissatrici e delle succulente nel Mediterraneo.
1.4 Dalla scala globale a quella locale. Durante il corso saranno selezionati casi di studio di particolare attualità.
2 Il processo di invasione. Dall’introduzione all’invasione. Recente accelerazione del processo e flussi di specie alloctone a scala globale; scambio tra continenti, donatori e accettori di specie.
3 Habitat invasi. Ambienti terrestri, ripariali acquatici; naturali e antropizzati. Le aree urbane come centri di introduzione e naturalizzazione delle specie invasive.
4 Impatti delle specie invasive. Aspetti generali e casi di studio.
4.1 Impatti ecologici. La classificazione IUCN EICAT (Environmental Impact Classification for Alien Taxa). Applicazioni e casi di studio.
4.2 Impatti socio-economici. Il modello SEICAT (Socio‐economic Impact Classification of Alien Taxa). Impatti sanitari, esempi di specie dannose alla salute dell’uomo. Impatti sulle attività produttive, coltivazioni, allevamento. Il biodeterioramento dei beni archeologici e storici. Il caso di Ailanthus altissima a Roma, in Italia e nel mondo.
5 Gestione delle invasioni. Prevenzione, controllo, eradicazione, comunicazione.
5.1 Strumenti di gestione delle specie alloctone. Enti competenti. Prioritizzazione e analisi del rischio. La normativa sulle specie invasive. La normativa internazionale, nazionale e regionale. Linee guida strategiche. Il Regolamento dell’Unione Europea 1143/2014 sulle specie invasive. Le specie di rilevanza Unionale, le principali specie animali e vegetali presenti in Italia. L’European Alien Species Information Network (EASIN). Citizen Science. Codici di condotta volontari: animali da compagnia, florovivaismo e verde ornamentale, giardini zoologici, acquari, orti botanici.
5.2 Tecniche gestionali post-introduzione. Controllo meccanico, chimico e biologico delle piante invasive. Cenni generali, metodi a confronto. Il programma LIFE. I progetti LIFE sulla gestione delle specie invasive in Italia. Il controllo delle invasioni nelle isole come elemento chiave per la conservazione della biodiversità. Eradicazione del ratto e di altre specie animali e vegetali per la conservazione degli habitat, degli uccelli marini e di altre specie di flora e fauna. I progetti LIFE in Italia. Il progetto Ponderat sulle isole Ponziane.
6. Fonti di informazioni sulle invasioni biologiche, orientarsi dai musei al social networking. Letteratura scientifica: banche dati citazionali (Web of Science, Scopus, Google Scholar), piattaforme di social network (ResearchGate and Academia.edu), codici bibliometrici (DOI, ISBN) e identificativi degli autori (ORCID); banche dati, siti web, report tecnici, normativa; biblioteche, musei, erbari e orti botanici.
Durante il corso verranno forniti agli studenti articoli scientifici, testi, siti internet, banche dati, documenti tecnici e normativi, ed altro materiale didattico per la preparazione dell’esame. Il materiale viene caricato sulla piattaforma e-learning Sapienza.
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