Docente
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BELLO CECILIA
(programma)
La poesia italiana dei primi anni Sessanta (1960-1965)
Il corso si propone di analizzare, interpretare e contestualizzare alcune delle opere poetiche italiane più rilevanti primi anni Sessanta, periodo fecondo di innovazioni testuali e di riflessioni teoriche. Le lezioni saranno dedicate principalmente alla lettura dei testi poetici e al commento filologico ed esegetico. L’attraversamento ravvicinato di questo quinquennio poetico, di cui si evidenzieranno i tratti letterari e stilistici più caratterizzanti, comporterà anche lo studio del coevo panorama storico-sociale e letterario.
Il corso monografico privilegia poeti che sono stati anche ottimi traduttori; dei poeti che hanno anche trasposto da altre lingue è proposto in bibliografia un "Quaderno di traduzioni" o un libro di scrittore straniero tradotto integralmente in italiano. Nell’ultima fase del corso, se lo svolgimento del programma lo consentirà, agli studenti sarà richiesto di lavorare in modo autonomo su queste traduzioni autoriali e di intervenire a lezione presentando, commentando e discutendo collegialmente i testi scelti nella lingua di partenza e nella traduzione italiana.
La poesia italiana dei primi anni Sessanta (1960-1965)
Tutti i punti in cui è articolato il programma, con relativa bibliografia e annotazioni, sono obbligatori.
1) Inquadramento storico-letterario di supporto al corso: la letteratura italiana nei primi anni Sessanta con particolare attenzione al profilo biografico e storico-letterario completo di tutti i poeti al punto 2, cui andranno aggiunti almeno una buona conoscenza dell’antologia I Novissimi. Poesie per gli anni ’60 (1961), con lettura delle tre Introduzioni premesse da Alfredo Giuliani alle tre edizioni successive (1961, 1965, 2003) e i profili di Paolo Volponi, Roberto Roversi, Emilio Villa, Giancarlo Majorino. Bibliografia:
- Romano Luperini, Pietro Cataldi, Marianna Marrucci, Storia della letteratura italiana contemporanea, Palermo, Palumbo, 2012, solo i capitoli dedicati ai poeti al punto 2.
- i “cappelli” introduttivi a tutti i poeti in programma (punti 1 e 2), ove presenti, nelle seguenti due antologie: Poeti italiani del Novecento, a cura di Pier Vincenzo Mengaldo, Milano, Mondadori, 2003 [I ed. 1978] e Antologia della poesia italiana, a cura di Cesare Segre e Carlo Ossola, Torino, Einaudi, 2018, 2 tomi [I ed. Einaudi-Gallimard 1999].
2) Lettura integrale e commento di quattro libri a scelta tra i seguenti:
Elio Pagliarani, La ragazza Carla, 1960 poi 1962 più Lezioni di fisica, 1964 (ai fini dell’esame le due brevi opere di Pagliarani valgono come un solo libro).
I Novissimi, a cura di Alfredo Giuliani (con l’avvertenza che chi porterà all’esame I Novissimi potrà scegliere al massimo un solo libro integrale dei cinque poeti lì antologizzati, è anzi auspicabile che scelga tre poeti diversi).
Pier Paolo Pasolini, La religione del mio tempo, 1961, oppure Poesia in forma di rosa, 1964.
Andrea Zanzotto, IX Ecloghe, 1962.
Franco Fortini, Una volta per sempre, 1963.
Mario Luzi, Nel magma, 1963.
Nanni Balestrini, Come si agisce, 1963.
Bartolo Cattafi, L’osso, l’anima, 1964.
Antonio Porta, Aprire, 1964.
Amelia Rosselli, Variazioni belliche, 1964.
Edoardo Sanguineti, Triperuno, 1964.
Giorgio Caproni, Congedo del viaggiatore cerimonioso & altre prosopopee, 1965.
Giovanni Giudici, La vita in versi, 1965.
Vittorio Sereni, Gli strumenti umani, 1965.
N.B. Durante le lezioni gli studenti riceveranno indicazioni e commenti sulle edizioni attualmente in commercio corredate, ove possibile, di introduzioni e note di aiuto allo studio. Si avverte fin d’ora che alcuni dei libri in programma sono confluiti in volumi che raccolgono opere poetiche complete o che, non ristampati da anni (è il caso dei Novissimi, ad esempio, ma anche di Povera Juliet), dovranno essere procurati in biblioteca.
3) Ogni opera poetica scelta dovrà essere accompagnata dalla lettura di un saggio critico tra quelli indicati dalla docente durante lo svolgimento del corso.
4) Un quaderno di traduzioni poetiche o la traduzione di un’opera in versi o in prosa a scelta tra le seguenti (avendo cura che l’autore della traduzione coincida con uno dei poeti scelti al punto 2 e con una delle lingue studiate nella carriera accademica personale):
Bertolt Brecht, Poesie e canzoni, a cura di Ruth Leiser e Franco Fortini, Torino, Einaudi, 1984 [I ed. 1959].
Michel Leiris, Età d’uomo: notti senza notte e alcuni giorni senza giorno, traduzione di Andrea Zanzotto, Milano, Mondadori, 1991, poi SE 2003 [I ed. 1966].
Mario Luzi, La cordigliera delle Ande [traduzioni poetiche], Torino, Einaudi, 1983.
William Shakespeare, Riccardo II, prefazione e traduzione di Mario Luzi, Torino, Einaudi, 1966.
Giorgio Caproni, Quaderno di traduzioni, a cura di Enrico Testa, Torino, Einaudi, 1998.
Giovanni Giudici, Vaga lingua strana, Milano, Garzanti, 2003 [traduzioni da Tommaso d’Aquino, Milton, Coleridge, Dickinson, Eliot, Pound…]
Henri Michaux, Un certo Piuma, preceduto da Lontananza interiore, traduzione e postfazione di Alfredo Giuliani, Milano, SE, 1989.
Dylan Thomas, Poesie, traduzione di Ariodante Marianni, con sette versioni di Alfredo Giuliani, Torino, Einaudi, 1965.
William Shakespeare, Pericle, principe di Tiro, traduzione di Alfredo Giuliani, con note critiche su Shakespeare e la sua opera, Genova, Edizioni del Teatro di Genova, 1982.
Charles Olson, Le lontananze, traduzione di Elio Pagliarani e William Mc Cormik, Milano, Rizzoli, 1967.
Edoardo Sanguineti, Quaderno di traduzioni. Lucrezio-Shakespeare-Goethe, Torino, Einaudi, 2006.
René Char, Fogli d’Ipnos, prefazione e traduzione di Vittorio Sereni, Torino, Einaudi, 1968
René Char, Ritorno sopramonte e altre poesie, a cura di Vittorio Sereni, con un saggio di Jean Starobinski, Milano, Mondadori Oscar, 2002 [I ed. 1974]
Per chi avesse più spiccata vocazione classicista:
Edoardo Sanguineti, Ifigenia in Aulide di Euripide, a cura di Federico Condello, Bologna, Bononia University Press, 2013.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a studiare profili e testi commentati di tutti i poeti ai punti 1 e 2 in Niva Lorenzini, Poesia del Novecento italiano. Dal secondo dopoguerra a oggi, Roma, Carocci, 2015 [I ed. 2002].
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