Docente
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GUERRA GABRIELE
(programma)
Il poeta, medico e saggista Gottfried Benn (1886-1956) ha attraversato la prima metà del XX secolo come una figura complessa e dalle molteplici facce: dagli esordi espressionisti, alla militanza nazionalsocialista, alla successiva “emigrazione interna” e infine al suo posizionamento nel secondo dopoguerra, Benn è una figura drammaticamente di primo piano di quel tormentato periodo, anche rispetto alle sue modalità di espressione intellettuale, che verranno tutte esaminate (poesia, saggistica, narrativa).
![](/images/icon-multipage.png) Gottfried Benn, Cervelli, Adelphi 1986
Gottfried Benn, Lo smalto sul nulla, Adelphi 1992
Gottfried Benn, Morgue, con introduzione e traduzione di Ferruccio Masini. Einaudi, 1971 [PDF]
Amelia Valtolina, Il sogno della forma. Un’idea tedesca nel Novecento, Quodlibet 2016
Eva Geulen, Gesetze der Form: Benn 1933, in U. Hebekus/I. Stöckmann, Die Souveränität der Literatur. Zum Totalitärem der Klassischen Moderne 1900-1933, München 2008, pp. 19-43 [PDF]
G. Moretti, Presenza e poesia in Gottfried Benn, Studi di estetica, XLVI (2018) [PDF]
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