Docente
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REMETTI ROMOLO
(programma)
Rivelatori di radiazioni nucleari a gas: Rivelatori a gas – camera a ionizzazione – Contatore proporzionale –
contatori proporzionali per neutroni termici al trifluoruro di boro e a elio-3; Contatore Geiger-Mueller.
Rivelatori a scintillazione: Scintillatori organici e inorganici, processo di scintillazione; rivelatore NaI(Tl),
CsI(Na), CsI(Tl), BGO; scintillazione liquida; Rivelatori a semiconduttore: Semiconduttori intrinseci,
Semiconduttori tipo n, conduttività; Semiconduttori tipo p; conduttività; Giunzione p-n, “depletion region”
per “zero bias”, “forward bias” e “reverse bias”; Giunzione p-i-n; Caratteristiche costruttive dei rivelatori al
germanio e al silicio,Statistica di conteggio. Cenni di elettronica nucleare: Utilizzazione dei rivelatori (con
laboratorio): utilizzazione di contatori Geiger con sorgente beta-, Spettrometria gamma, formazione a
analisi dello spettro gamma, taratura del multicanale, riconoscimento di picchi incogniti, calibrazione in
efficienza, determinazione dell’attività di una sorgente puntiforme. Cenni di Teoria dei Controlli. Criteri di
progettazione e utilizzazione dei sistemi di misura e controllo. Rivelazione dei neutroni (con laboratorio):
Rivelazione dei neutroni lenti, rivelatore BF3, effetto parete, caratteristiche costruttive; contatori
proporzionali a rivestimento di boro; scintillatori caricati al boro; scintillatori 6LiI(Eu); contatori
proporzionali a 3He; camere a fissione; laboratorio: utilizzazione di rivelatori BF3, 3He e camera a fissione
con sorgente di fissione spontanea 252Cf; Applicazioni industriali e mediche delle radiazioni ionizzanti. I
portali a scintillatore plastico per la determinazione dell'attività in contenitori di trasporto di rottami
metallici. Strumentazione neutronica per reattori nucleari termici: campi di applicazione dei rivelatori per
impulsi singoli e in modo integrale; camere compensate; metodo MSV di Campbell; Controllo del livello di
potenza nei PWR e BWR, caso PWR – livello di “start-up”, livello intermedio, “Power Range”, disposizione
geometrica dei rivelatori; caso BWR – livello di sorgente, intermedio e “Power Range”; controllo delle
oscillazioni locali di flusso neutronico; caratteristiche generali della strumentazione “in-core” e “out of
core”, microcamere a fissione, “burn-up” del materiale fissile delle microcamere a fissione, camere
rigenerative, “build-up” dei prodotti di fissione nelle microcamere a fissione, effetto memoria. Misura del
flusso neutronico per attivazione (con laboratorio caso applicativo: descrizione del sistema “Aeroballs” del
reattore EPR. Caratterizzazione di materiali nucleari e di rifiuti radioattivi condizionati tramite tecniche
neutroniche (correlazione temporale di impulsi neutronici, NCC, NMC) e gamma (spettometria gamma Open
Gometry, Segmented Gamma Scanning, Tomografia in emissione e in trasmissione). Scintillazione liquida,
determinazione di HTMR (Hard to Measure Radionuclides), quenching e metodi di correzione.
![](/images/icon-multipage.png) R. Remetti, "Dispense di Strumentazione e controllo degli impianti nucleari"
Glenn F. Knoll "Radiation detection and measurement" Ed. Wiley (approfondimento)
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