Docente
|
GAGLIASSO ELENA
(programma)
S’intendono affrontare le principali trasformazioni categoriali che le conoscenze biologiche – attraverso l’evoluzionismo, la genomica, l’epigenetica – hanno portato al pensiero filosofico sulla entità processule della vita, dell’essere umano e del suo posto tra natura e cultura. L’incrocio fruttuoso tra teorie biologiche ed ecologiche permette l’apertura su tre livelli di questioni: a) di specificità metodologiche delle scienze integrate del mondo vivente tra riduzionismo e olismo b) di radicamento dell’umano nelle basi materiali del suo esser prodotto della storia evolutiva naturale oltrechè della storia umana e insieme produttore di entrambe lungo l’asse del tempo profondo c) di affrontare le sfide che questa integrazione pone al pensiero critico del presente e dunque alla filosofia, ma, di converso, considerare queste configurazioni di teorie e categorie come uno strumento intellettuale spendibile per i temi che la specie umana dell’era dell’antropocene ha di fronte.
Pievani T. (2005). Introduzione alla filosofia della biologia, Laterza, Bari.
Gagliasso E. (2013). ‘L’ambiente esterno/interno e i suoi confini porosi’, in Continenza B., Gagliasso E. Sterpetti F. eds. Confini aperti. Il rapporto esterno/interno in biologia, Franco Angeli, Milano, pp. 17-33.
Forestiero S. (2009). ‘Ambiente, adattamento e niche construction’, in Casellato S., Burighel P. Minelli A. eds. Life and Time, Cleup, Padova, pp.253-284.
|