Docente
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Lenzi Massimiliano
(programma)
Grazia predestinata. La teoria della “conversione” di Tommaso d’Aquino tra Aristotele e Agostino. Il corso è dedicato a Tommaso d’Aquino e si incentra sulla teoria della “giustificazione”, sviluppata da Tommaso lungo l’intero arco della sua carriera nei termini della dottrina aristotelica della generazione della forma. Lo scopo del corso è di mostrare: 1) che sulla “conversione” Tommaso cambia idea, passando da una prospettiva sinergistica a una teoria agostiniana dell’incondizionata e “irresistibile” iniziativa divina; 2) che anche la sua spiegazione della dottrina aristotelica cambia in accordo con la nuova interpretazione agostiniana, contribuendo a definirla; 3) e che questa nuova interpretazione trova un fondamento metafisico nella “negatività” della creatura, conformemente a un concetto di “creazione dal nulla” che determina un radicale ripensamento teologico dell’autonomia e della relativa contingenza della physis aristotelica. Lungo il corso potremo quindi vedere, da un lato, in che misura Aristotele ha costituito uno strumento della riflessione teologica di Tommaso, condizionandone lo sviluppo; dall'altro, come le dottrine di Aristotele siano state profondamente trasformate da quella stessa riflessione teologica, venendo impiegate per sostenere una comprensione del rapporto tra causalità divina e umana che risulta essere di carattere agostiniano. Tutto questo sarà fatto attraverso un’attenta lettura di testi scelti dal Commento alle Sentenze e dalla Somma teologica di Tommaso che verranno forniti agli studenti sia in latino che in traduzione inglese.
• J. Marenbon, Medieval Philosophy. An Historical and Philosophical Introduction, London 2007 (Chapters 3, 5, 6, 7, 8)
• P. Porro, Thomas Aquinas. A Historical and Philosophical Profile. Translated by Joseph G. Trabbic & Roger W. Nutt, Washington, D.C. 2015 (ed. or. 2012)
• Testi scelti dal Commento alle Sentenze e dalla Somma di teologia di Tommaso d’Aquino che saranno indicati durante le lezioni
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