RISCHI GEOLOGICI |
Codice
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1051987 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Scienze geologiche |
Programmazione per l'A.A.
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2020/2021 |
Anno
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Secondo anno |
Unità temporale
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Secondo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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GEO/05
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Ore Aula
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48
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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SCARASCIA MUGNOZZA GABRIELE
(programma)
Introduzione al corso: obiettivi, contenuti e organizzazione
I rischi geologici nella storia dell’uomo
Definizione del concetto di rischio ed equazione del rischio: pericolosità, vulnerabilità, esposizione.
Le pericolosità geologiche (geohazards) ed i principali processi naturali che le determinano
- terremoti e onde sismiche: magnitudo e intensità; pericolosità sismica di base e pericolosità sismica locale; “im"prevedibilità dei terremoti; effetti indotti dai terremoti (scuotimento, liquefazione, frane e tsunami)
- vulcani e dinamica eruttiva; magnitudo e intensità; pericolosità dei vulcani; prevedibilità dell’attività vulcanica; effetti indotti dalle attività vulcaniche (visibilità aerea, problemi respiratori, tsunami, frane, lahars)
- alluvioni: intensità e relazione con il ciclo idrologico e regime di portata dei corsi d’acqua; pericolosità idraulica di base e locale; prevedibilità delle alluvioni; effetti indotti (erosione, frane, etc.)
- frane e loro classificazione; stima dell’intensità; pericolosità di frana; cause predisponenti e innescanti e prevedibilità; effetti indotti delle frane (tsunami, alluvioni)
- cenni su subsidenza e collasso di cavità ipogee
- cenni su inquinamento di suoli e falde
- cenni sull'erosione
- eventi a cascata e concetto di multihazard geologico
Gli elementi “vulnerabili” (persone, edifici, infrastrutture, attività socio-economiche) e il valore degli elementi “esposti” su base economica, sociale ed assicurativa
Il ciclo del rischio. Gli attori nel campo del rischio (istituzioni preposte, assicurazioni, aziende, cittadini) e la catena di comando nella filiera del rischio
Normativa in materia di rischio e contributo delle Scienze della Terra nelle pratiche di mitigazione del rischio, anche alla luce della normativa vigente
Strumenti e metodi per l’identificazione del rischio:
- identificazione e mappatura dei processi geologici che possono generare rischio dalla Terra e dallo spazio;
- suscettibilità vs Pericolosità e il tempo di ritorno.
Strumenti e modelli di analisi del rischio:
- analisi quantitativa del rischio e valutazione economica;
- analisi di rischio e analisi di scenario;
- il concetto di rischio tollerabile, accettabile e inaccettabile e le matrici di rischio.
Strategie per la mitigazione per rischio:
- previsione, prevenzione e controllo;
- il concetto di priorità di intervento e gestione risorse;
- interventi strutturali e non strutturali;
- la convivenza con i rischi geologici
La comunicazione del rischio e i risvolti psicologici; concetto di resilienza.
Esempi di gestione di rischi geologici. Sostenibilità (Tailing dams Brasile, frana Vajont, Big sur landslide, Bingham Canyon landslides, eruzioni Stromboli/Etna/Mount Sant Helen)
Conclusione del corso, sintesi e riassunto dei punti principali
- Pipkin, Trent, Hazlett, 2007. Geologia Ambientale. Piccin Editore, ISBN: 978-88-299-1866-9.
- Natural Disaster Risk Management. Geosciences and Social Responsibility. Authors: Ranke, Ulrich 2016. Springer Verlag.
- Encyclopedia of Natural Hazards. Editors: Bobrowsky, Peter T. (Ed.), 2013. Springer Verlag.
- Materiale fornito dal docente.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
-- -
-- |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
Prova orale
Valutazione di un progetto
|
Docente
|
MAZZANTI PAOLO
(programma)
Introduzione al corso: obiettivi, contenuti e organizzazione
I rischi geologici nella storia dell’uomo
Definizione del concetto di rischio ed equazione del rischio: pericolosità, vulnerabilità, esposizione.
Le pericolosità geologiche (geohazards) ed i principali processi naturali che le determinano:
- terremoti e onde sismiche: magnitudo e intensità; pericolosità sismica di base e pericolosità sismica locale; “im"prevedibilità dei terremoti; effetti indotti dai terremoti (scuotimento, liquefazione, frane e tsunami);
- vulcani e dinamica eruttiva; magnitudo e intensità; pericolosità dei vulcani; prevedibilità dell’attività vulcanica; effetti indotti dalle attività vulcaniche (visibilità aerea, problemi respiratori, tsunami, frane, lahars);
- alluvioni: intensità e relazione con il ciclo idrologico e regime di portata dei corsi d’acqua; pericolosità idraulica di base e locale; prevedibilità delle alluvioni; effetti indotti (erosione, frane, etc.);
- frane e loro classificazione; stima dell’intensità; pericolosità di frana; cause predisponenti e innescanti e prevedibilità; effetti indotti delle frane (tsunami, alluvioni);
- cenni su subsidenza e collasso di cavità ipogee;
- cenni su inquinamento di suoli e falde;
- cenni sull'erosione;
- eventi a cascata e concetto di multi-hazard geologico.
Gli elementi “vulnerabili” (persone, edifici, infrastrutture, attività socio-economiche) e il valore degli elementi “esposti” su base economica, sociale ed assicurativa
Il ciclo del rischio. Gli attori nel campo del rischio (istituzioni preposte, assicurazioni, aziende, cittadini) e la catena di comando nella filiera del rischio
Normativa in materia di rischio e contributo delle Scienze della Terra nelle pratiche di mitigazione del rischio, anche alla luce della normativa vigente
Strumenti e metodi per l’identificazione del rischio:
- identificazione e mappatura dalla Terra e dallo spazio dei processi geologici che possono generare rischio;
- suscettibilità vs pericolosità e tempo di ritorno.
Strumenti e modelli di analisi del rischio:
- analisi quantitativa del rischio e valutazione economica;
- analisi di rischio e analisi di scenario;
- il concetto di rischio tollerabile, accettabile e inaccettabile e le matrici di rischio.
Strategie per la mitigazione per rischio:
- previsione, prevenzione e controllo;
- il concetto di priorità di intervento e gestione risorse;
- interventi strutturali e non strutturali;
- la convivenza con i rischi geologici.
La comunicazione del rischio e i risvolti psicologici; concetto di resilienza.
Esempi di gestione di rischi geologici. Sostenibilità (tailing dams, la frana del Vajont, la frana di Bingham Canyon, attività eruttive di Stromboli, Etna e Mount Saint Helen) .
Conclusione del corso, sintesi e riassunto dei punti principali.
- Natural Disaster Risk Management. Geosciences and Social Responsibility. Authors: Ranke, Ulrich 2016. Springer Verlag.
- Encyclopedia of Natural Hazards. Editors: Bobrowsky, Peter T. (Ed.), 2013. Springer Verlag.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova scritta
Valutazione di un progetto
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