DISEGNO |
Codice
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98744 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Ingegneria Civile |
Programmazione per l'A.A.
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2020/2021 |
Curriculum
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Ingegneria Civile (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano) |
Anno
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Primo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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60
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale: 1
Docente
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LANFRANCHI FABIO
(programma)
Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni, si pone come obiettivo specifico l'insegnamento del disegno quale insostituibile strumento di comprensione e mezzo di comunicazione della realtà fisica che ci circonda.
Tra le strutture della comunicazione il disegno assume un ruolo fondamentale e specifico per l’analisi e la descrizione dei fenomeni spaziali in genere e dei campi applicativi legati all’ingegneria ed all’architettura in particolare. In questo senso il disegno è un linguaggio e come tale esercita una funzione attiva nel processo di comprensione, interpretazione e proposizione del fare edificatorio.
Un opportuno uso del disegno consente di “vedere, interpretare, analizzare, discretizzare e rappresentare” la realtà che ci circonda, valutandone gli aspetti metrico-geometrici, le matrici, le proporzioni, i riferimenti.
Disegno quindi inteso non solo come insieme delle tecniche e strumentazioni utili a rappresentare ciò che si conosce compiutamente, ma soprattutto come processo per spostare in progressione il livello e la specificità della conoscenza.
Al fine di stimolare l'intuizione dell'allievo ingegnere civile e di fornirgli gli strumenti sia per rappresentare configurazioni spaziali che per risolvere i problemi geometrici e relazionali, nel quadro di un complessivo obiettivo progettuale è opportuno riconoscere innanzitutto
l'esigenza di contenuti propedeutici afferenti la teoria della rappresentazione (in particolare i metodi della Geometria descrittiva).
Scopo del Corso è pertanto quello di fornire agli allievi l’adeguata conoscenza teorica e la competenza pratico-applicativa nei metodi del disegno in quanto fondamentale strumento di visualizzazione e comunicazione in grado di corrispondere alle esigenze della società contemporanea nel campo della progettazione e la costruzione delle opere di ingegneria civile.
La comunicazione grafica: finalità e obiettivi
- Disegno e memoria
- Il disegno come linguaggio
- Il disegno come processo dialettico di conoscenza
I “ferri del mestiere”
- Gli strumenti ed i supporti del disegno
- Il quaderno degli schizzi ossia vedere e non guardare: disegnare per conoscere, ed ampliare la propria conoscenza
Teoria della rappresentazione
- Percezione e rappresentazione
- La percezione dello spazio e la sua comunicazione visiva.
- Le strategie operative, il punto, la linea, la superficie, sistemi e tecniche di tracciamento
- Problemi relativi a particolari costruzioni grafiche:raccordi di archi e rette
- Costruzioni di figure piane canoniche
- La proiezione nei vari metodi di rappresentazione.
Le modalità della rappresentazione: le convenzioni e le scale grafiche
- Il disegno a mano libera
- Il disegno geometrico
- Simboli, convenzioni grafiche e quotatura
- Dai grafici territoriali ed urbanistici a quelli di dettaglio:
finalità opportunità e proprietà comunicative delle diverse scale della
rappresentazione
Le fasi e le finalità del disegno
- Strategie della comunicazione grafica
- Opportunità, contemporaneità e complementarietà del disegno
- Le “fasi” del disegno: dallo schizzo di studio al grafico esecutivo (cenni)
METODI DI RAPPRESENTAZIONE
Note introduttive:
Le proiezioni a centro proprio e a centro improprio
Metodo delle proiezioni ortogonali
- Generalità. Il riferimento
- La rappresentazione degli enti fondamentali: piano, retta, punto.
- Condizione di appartenenza e di incidenza.
- Intersezione di rette, di piani e di rette con piani.
- Sezionamento di solidi
- Ribaltamento di un piano generico
Metodo dei piani quotati ed elementi di rappresentazione cartografica
- Generalità. Il riferimento
- Rappresentazione degli enti fondamentali: piano, retta, punto.
- Ribaltamento per la determinazione del profilo del terreno).
- Rappresentazione a curve di livello
- Intervisibilità
Metodo delle proiezioni assonometriche
- Generalità. Il riferimento
- I tipi di assonometria in relazione alla direzione della proiezione ed alla giacitura del piano di riferimento.
- Rappresentazione degli enti geometrici: piano, retta, punto.
- Ribaltamento (per la vera grandezza di una figura o per la costruzione della sua rappresentazione assonometrica).
Metodo prospettico
- Generalità. Il riferimento
- I tipi di prospettiva
- Rappresentazione degli enti geometrici: piano, retta, punto.
- Metodo delle proiezioni centrali. Prospettiva.
CUNDARI C., Disegno. Ragioni, fondamenti, applicazioni, Edizioni Kappa, Roma, 2006
LANFRANCHI F., Linguaggio di-segni, considerazioni sulla comunicazione grafica d’architettura, Aracne Editrice, Roma, 2008
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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21-09-2020 -
23-12-2020 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
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Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 2
Docente
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LANFRANCHI FABIO
(programma)
Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni, si pone come obiettivo specifico l'insegnamento del disegno quale insostituibile strumento di comprensione e mezzo di comunicazione della realtà fisica che ci circonda.
Tra le strutture della comunicazione il disegno assume un ruolo fondamentale e specifico per l’analisi e la descrizione dei fenomeni spaziali in genere e dei campi applicativi legati all’ingegneria ed all’architettura in particolare. In questo senso il disegno è un linguaggio e come tale esercita una funzione attiva nel processo di comprensione, interpretazione e proposizione del fare edificatorio.
Un opportuno uso del disegno consente di “vedere, interpretare, analizzare, discretizzare e rappresentare” la realtà che ci circonda, valutandone gli aspetti metrico-geometrici, le matrici, le proporzioni, i riferimenti.
Disegno quindi inteso non solo come insieme delle tecniche e strumentazioni utili a rappresentare ciò che si conosce compiutamente, ma soprattutto come processo per spostare in progressione il livello e la specificità della conoscenza.
Al fine di stimolare l'intuizione dell'allievo ingegnere civile e di fornirgli gli strumenti sia per rappresentare configurazioni spaziali che per risolvere i problemi geometrici e relazionali, nel quadro di un complessivo obiettivo progettuale è opportuno riconoscere innanzitutto
l'esigenza di contenuti propedeutici afferenti la teoria della rappresentazione (in particolare i metodi della Geometria descrittiva).
Scopo del Corso è pertanto quello di fornire agli allievi l’adeguata conoscenza teorica e la competenza pratico-applicativa nei metodi del disegno in quanto fondamentale strumento di visualizzazione e comunicazione in grado di corrispondere alle esigenze della società contemporanea nel campo della progettazione e la costruzione delle opere di ingegneria civile.
La comunicazione grafica: finalità e obiettivi
- Disegno e memoria
- Il disegno come linguaggio
- Il disegno come processo dialettico di conoscenza
I “ferri del mestiere”
- Gli strumenti ed i supporti del disegno
- Il quaderno degli schizzi ossia vedere e non guardare: disegnare per conoscere, ed ampliare la propria conoscenza
Teoria della rappresentazione
- Percezione e rappresentazione
- La percezione dello spazio e la sua comunicazione visiva.
- Le strategie operative, il punto, la linea, la superficie, sistemi e tecniche di tracciamento
- Problemi relativi a particolari costruzioni grafiche:raccordi di archi e rette
- Costruzioni di figure piane canoniche
- La proiezione nei vari metodi di rappresentazione.
Le modalità della rappresentazione: le convenzioni e le scale grafiche
- Il disegno a mano libera
- Il disegno geometrico
- Simboli, convenzioni grafiche e quotatura
- Dai grafici territoriali ed urbanistici a quelli di dettaglio:
finalità opportunità e proprietà comunicative delle diverse scale della
rappresentazione
Le fasi e le finalità del disegno
- Strategie della comunicazione grafica
- Opportunità, contemporaneità e complementarietà del disegno
- Le “fasi” del disegno: dallo schizzo di studio al grafico esecutivo (cenni)
METODI DI RAPPRESENTAZIONE
Note introduttive:
Le proiezioni a centro proprio e a centro improprio
Metodo delle proiezioni ortogonali
- Generalità. Il riferimento
- La rappresentazione degli enti fondamentali: piano, retta, punto.
- Condizione di appartenenza e di incidenza.
- Intersezione di rette, di piani e di rette con piani.
- Sezionamento di solidi
- Ribaltamento di un piano generico
Metodo dei piani quotati ed elementi di rappresentazione cartografica
- Generalità. Il riferimento
- Rappresentazione degli enti fondamentali: piano, retta, punto.
- Ribaltamento per la determinazione del profilo del terreno).
- Rappresentazione a curve di livello
- Intervisibilità
Metodo delle proiezioni assonometriche
- Generalità. Il riferimento
- I tipi di assonometria in relazione alla direzione della proiezione ed alla giacitura del piano di riferimento.
- Rappresentazione degli enti geometrici: piano, retta, punto.
- Ribaltamento (per la vera grandezza di una figura o per la costruzione della sua rappresentazione assonometrica).
Metodo prospettico
- Generalità. Il riferimento
- I tipi di prospettiva
- Rappresentazione degli enti geometrici: piano, retta, punto.
- Metodo delle proiezioni centrali. Prospettiva.
CUNDARI C., Disegno. Ragioni, fondamenti, applicazioni, Edizioni Kappa, Roma, 2006
LANFRANCHI F., Linguaggio di-segni, considerazioni sulla comunicazione grafica d’architettura, Aracne Editrice, Roma, 2008
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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21-09-2020 -
23-12-2020 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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