Sortes Praenestinae 2 - Hypnerotomachia: dal testo all'immagine 3 I vaticini della Fortuna Primigenia di Palestrina (Sortes Praenestinae) sono stati trascritti in un foglio volante del XVI secolo da Aldo Manuzio Jr., foglio inserito in una copia di un codice di epigrafi venete di Giovanni Marcanova datato 1465 (Vat. Lat. 5248) appartenente al Manuzio Jr. stesso. Il foglio volante attesta la provenienza dei responsi della Fortuna da “Bahareno della Montagna ubi dicitur Casaleccio” località presumibilmente veneta, ma un’incisione di Domenico Castelli (1633-1655 circa) le colloca nel Museo di Cassiano Dal Pozzo denominandole Praenestinarum Sortium oracula et figura (Gigliola GENTILE, Tesi Relatore Tiziana Pesenti). Per risolvere l’apparentemente insolubile enigma è necessario dotarsi della bussola calvesiana, vale a dire il set di chiavi ermeneutiche che il gruppo di ricerca attivato presso il mio Insegnamento di Museologia e Critica Artstica della Sapienza ha saputo individuare sulla scorta delle indicazioni di Maurizio Calvesi che localizza l’Hypnerotomachia Poliphili a Palestrina nel Lazio. A Padova sono conservati due cicli di affreschi oggi staccati ed ispirati alla Hypnerotomachia Poliphili che conservano molte iscrizioni tràdite dall’Elucidario di Girolamo da Potenza (edizione critica in corso di realizzazione a cura di Francesca SANNIBALE). Dall’analisi comparata di questi monumenti e fonti di Letteratura Artistica risultano delle complesse evidenze che dovrebbero spiegare le ragioni di queste insolite presenze documentarie.

Testi - articolo di M. Calvesi, "Identificato l'autore del Polifilo", 1983 (1965); - S. Colonna, "Hypnerotomachia Poliphili e Roma. Metodologie euristiche per lo studio del Rinascimento", Roma, Gangemi, 2012; - S. Colonna, De Nevia et amore. Nevia polisemantica e il mito di Bruto nella cerchia del Polifilo, Roma, Bulzoni, c. 2016, stampa 2017. - Icoxilòpoli 2. Iconografia delle xilografie del Polifilo, Roma, Bulzoni Editore, 2020 – 7 schede a scelta dello studente/ssa.