Modulo: CHIRURGIA D'URGENZA |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) ROMA - Centro Studi S.G. di Dio Osp.S.Pietro |
Programmazione per l'A.A.
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2019/2020 |
Anno
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Terzo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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MED/18
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Ore Aula
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12
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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LOMBARDI AUGUSTO
(programma)
Il dolore addominale e l’addome acuto non traumatico (1): valutazione del paziente
Il dolore addominale e l’addome acuto non traumatico (2): gestione delle principali emergenze
Le emorragie gastrointestinali
Il trauma in Chirurgia d’Urgenza (1): valutazione prognostica
Il trauma in Chirurgia d’Urgenza (2): gestione delle principali emergenze
Carlo Staudacher, Chirurgia d’Urgenza, Masson
Mario Lise, Chirurgia per le professioni sanitarie, Piccin
Bibliografia per l’approfondimento:
http://www.trauma.org/
http://www.emergencysurgery.it/joomla/index.php
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: MEDICINA D'URGENZA |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) ROMA - Centro Studi S.G. di Dio Osp.S.Pietro |
Programmazione per l'A.A.
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2019/2020 |
Anno
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Terzo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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MED/09
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Ore Aula
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12
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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Todde Federico
(programma)
Obiettivi Formativi:
• Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere i principi del nursing e dell’Infermieristica nell'ambito dell'urgenza clinica.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: applicare i principi appresi all'ambito dell'area critica.
• Autonomia di giudizio: essere in grado di argomentare il significato di una attività assistenziale nell'ambito dell'area critica, di riconoscerne il grado di urgenza e di priorità.
• Abilità comunicative: saper illustrare in modo sintetico e analitico, evidenziare i punti rilevanti, fornire esempi, saper utilizzare un linguaggio scientificamente corretto e facilmente comprensibile.
• Capacità di apprendere: saper leggere e comprendere pubblicazioni, protocolli assistenziali, saper porre domande. Saper ricercare le fonti bibliografiche necessarie a acquisire nuove conoscenze. Capacità di autoapprendimento.
Programma:
-Introduzione: approccio all’urgenza e all’emergenza in ambiente ospedaliero.
-Emergenze cardiovascolari: fondamenti di interpretazione dell’elettrocardiogramma, arresto cardiocircolatorio e protezione cerebrale, approccio in emergenza al dolore toracico, alla sindrome coronarica acuta, all’insufficienza cardiaca acuta, all’edema polmonare acuto cardiogeno, alle aritmie ed alle crisi ipertensive.
-Emergenze respiratorie: fondamenti di interpretazione dell’emogasanalisi arteriosa, approccio in emergenza alla sindrome da distress respiratorio, all’embolia polmonare, alla broncopneumopatia cronica ostruttiva riacutizzata ed all’embolia polmonare.
-Emergenze neurologiche: approccio in emergenza allo stroke e basi di assistenza nella trombolisi, approccio in emergenza alle crisi convulsive, al coma, alla cefalea ed alle meningiti.
-Emergenze in tossicologia: approccio in emergenza alle intossicazioni sostanza-specifiche e da stupefacenti.
-Emergenze endocrino-metaboliche: approccio in emergenza alle crisi ipoglicemiche, alla chetoacidosi diabetica, alla sindrome iperosmolare-iperglicemica ed alle alterazioni dell’equilibrio acido-base.
-Emergenze nefro-urologiche: approccio in emergenza al paziente con insufficienza renale acuta.
-Emergenze da agenti fisici e patologie ambientali: approccio in emergenza al paziente ustionato, all’esposizione alle alte e basse temperature, all’elettrocuzione, a morsi e punture di animali, ai principi di annegamento.
Testi consigliati e bibliografia di riferimento:
-Tintinalli’s Medicina d’Urgenza – l’essenziale – a cura di M. Chiaranda, Piccin editore (2015) ISBN: 9788829927234
-Medicina Di Emergenza E Di Pronto Soccorso - I Fondamenti: 2 volumi (IV edizione)– di M.G. Balzanelli, CiC editore (2019), ISBN:9788893890205
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
-- |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: RIANIMAZIONE |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) ROMA - Centro Studi S.G. di Dio Osp.S.Pietro |
Programmazione per l'A.A.
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2019/2020 |
Anno
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Terzo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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MED/41
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Ore Aula
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12
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
Docente
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DE BLASI ROBERTO ALBERTO
(programma)
Inquadramento del paziente critico –
Principi di fisiopatologia cardiocircolatoria –
Principi di fisiopatologia app. respiratorio -
Monitoraggio cardiocircolatorio e ventilatorio –
Presidi di assitenza strumentale cardiocircolartoria e ventilatoria –
Anestesia generale: scopi, categorie di farmaci e condotta anestesiologica –
“Il paziente critico” casa editrice Ambrosiana
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
-- |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: FARMACOLOGIA |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) ROMA - Centro Studi S.G. di Dio Osp.S.Pietro |
Programmazione per l'A.A.
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2019/2020 |
Anno
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Terzo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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1
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Settore scientifico disciplinare
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BIO/14
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Ore Aula
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12
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale Unico
Docente
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Cipriani Gianni
(programma)
• Conoscere le specialità medicinali utilizzate nell'emergenza, il loro dosaggio e le modalità di somministrazione .
• Conoscere la chimica, il meccanismo d'azione, le controindicazioni e gli effetti collaterali di tali farmaci.
• Farmaci del sistema nervoso autonomo: simpaticomimetici, simpaticolitici, parasimpaticomimetici e parasimpaticolitici, principali sostanze utilizzate in emergenza
• Farmaci cardiovascolari: antiaritmici, antianginosi, antipertensivi, droghe digitaliche
,
• Agenti ematologici: farmaci interferenti con la coagulazione del sangue, espanditori del plasma
• Farmaci del sistema nervoso centrale: farmaci antidolore, morfina e derivati dell'oppio
• Ormoni della corteccia surrenale, corticoidi
• Analgesici, antipiretici, antireumatici, fans
• Farmaci per il carrello dell’emergenza
• Avvelenamenti
Katzung, "Farmacologia generale e clinica", ed. Piccin, Padova, 2000
Sternieri- Ferrari, "Farmacologia e Tossicologia", ed. SEU, Roma,1997
Erspamer, "Farmacologia medica", ed. SEU, Roma, 1998
Alfred Goodman Gilman “Le basi Farmacologiche della terapia”, 10a ed.
Mc Graw-Hill Milano 2003
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
-- |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
|
Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA E NELL'EMERGENZA |
Lingua
|
ITA |
Corso di laurea
|
Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) ROMA - Centro Studi S.G. di Dio Osp.S.Pietro |
Programmazione per l'A.A.
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2019/2020 |
Anno
|
Terzo anno |
Unità temporale
|
Primo semestre |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
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2
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Settore scientifico disciplinare
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MED/45
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Ore Aula
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24
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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Pantaleo Luciana
(programma)
Obiettivi
1. Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di:
Elencare le patologie più rilevanti nell’ambito dell’emergenza e urgenza.
Identificare gli obiettivi assistenziali in base alla formulazione delle diagnosi infermieristiche e dei problemi collaborativi secondo la Tassonomia NANDA/NOC/NIC.
Definire gli strumenti (schede infermieristiche, cartella infermieristica, cartella clinica, scale di valutazione), le strategie e le tecniche per facilitare la raccolta dati (osservazione, intervista, esame obiettivo,ecc.) nella persona degente in una unità di terapia intensiva.
Definire i segni e i sintomi da monitorare per identificare precocemente i segni di aggravamento della persona in ambito extraospedaliero e intraospedaliero.
B) Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di:
Condurre una valutazione completa dei bisogni di cura e assistenza della persona degente in una unità di terapia intensiva.
Fornire un’assistenza infermieristica conforme a standard professionali di sicurezza e qualità.
Pianificare e organizzare il piano assistenziale della persona all’interno del percorso di emergenza/urgenza, favorendo la continuità assistenziale nel passaggio tra servizi.
Documentare in modo accurato, appropriato e sistematico i dati/attività rilevanti per l’assistenza erogata.
Erogare le cure assistenziali assicurando dignità, privacy e riservatezza alla persona assistita.
C)Autonomia di giudizio
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di:
Identificare e distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica, definendo il contributo degli infermieri nel processo di cura.
Identificare le alterazioni comportamentali maggiormente frequenti e a rischio come confusione mentale, disorientamento, agitazione e delirio nella persona degente in unità di terapia intensiva.
Pianificare l’assistenza infermieristica in integrazione con il team multi professionale.
Valutare i risultati dell’assistenza erogata e modificare la pianificazione infermieristica sulla base dei risultati ottenuti, definendo nuove priorità e interventi.
Agire orientando i propri comportamenti secondo criteri di efficienza ed efficacia, nel rispetto dei principi etico – deontologici della professione infermieristica.
D) Abilità comunicative
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di:
Utilizzare la modalità comunicazione più efficace, nel rispetto delle caratteristiche della persona al fine di sostenere e supportare la persona con alterazioni dello stato emotivo nella fase pre e post critica.
Utilizzare modalità comunicative mirate per il paziente con alterazioni comportamentali più frequenti come la confusione mentale, il disorientamento, l’agitazione e il delirium.
Trasmettere le informazioni di competenza infermieristica rilevanti e aggiornate alla persona assistita e alle persone significative.
Comunicare le informazioni al team di cura interdisciplinare utilizzando un linguaggio scientificamente corretto, fornendo evidenza scientifica a sostegno di quanto riportato.
E) Capacità di apprendere
Al termine dell’insegnamento, gli studenti devono essere in grado di:
Descrivere gli strumenti metodologici necessari ad accrescere autonomamente il proprio bagaglio di conoscenze ed abilità.
Costruire le proprie conoscenze attraverso l’interazione di gruppo e la discussione tra pari, in ambito dell’assistenza al paziente critico.
1. Concetto di criticità e caratteristiche del paziente critico
2. Concetto di Triage e delle tipologie
3. Indicazioni e gli scopi dell’intubazione endotracheale
4. Modalità di ventilazione non invasive
5. Modalità di attuazione della manovra di intubazione endotracheale, definizione dei rischi e delle complicanze
6. Aspetti principali del monitoraggio emodinamico
7. Aspetti del monitoraggio respiratorio
8. Aspetti del monitoraggio della diuresi
9. Aspetti del monitoraggio della temperatura corporea
10. Indicazioni, componenti, tecniche di somministrazione e di gestione, monitoraggio, complicanze nel corso della nutrizione parenterale e della nutrizione enterale secondo le linee guida Sinpe 2002
11. Scopi della tracheotomia, le tecniche di realizzazione, le complicanze delle metodiche, il modello di assistenza al paziente tracheostomizzato
12. Significato clinico della ventilazione meccanica, indicazioni e scopi, modalità di applicazione, problemi di interazione macchina/paziente
13. Tecniche di disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino e nel neonato
14. I principali accessi vascolari nel paziente critico, il loro impiego e la loro rilevanza clinica, le complicanze derivate dalla procedura di cannulazione, le metodiche di assistenza alle cannule vascolari secondo le più recenti linee guida C.D.C.
15. Assistenza al paziente nel peri-operatorio
16. La valutazione oggettiva e soggettive in caso di:
17. Emorragia esterna
18. Amputazione traumatica di un arto
19. Annegamento in acqua dolce e salata
20. Assideramento
21. Congelamento
22. Colpo di sole/colpo di calore
23. Folgorazione
24. Ustione
25. Inalazione di monossido di carbonio
26. Sindrome vaso-vagale
27. Crisi asmatica
28. Ingestione di sostanze tossiche
29. Inalazione di sostanze tossiche (veleni)
30. Intossicazione acuta da oppioidi
31. Intossicazione da funghi velenosi
32. Trauma vertebro-midollare
33. Trauma toracico
34. Trauma addominale
35. Trauma cranico
36. Stroke
Brunner, Suddarth. (2010). Nursing Medico-Chirurgico. Casa Editrice Ambrosiana.
Chiaranda, M. (2016). Urgenze ed emergenze. Padova: Piccin
Gentili, A., Nastasi, M., Rigon, L. A., Silvestri, C., Tanganelli, P. (2007). Il paziente critico. Clinica e assistenza infermieristica in anestesia e rianimazione. Casa Editrice Ambrosiana.
Onofri, D. (2007). La gestione del paziente tracheostomizzato- dossier inFAd. Milano: Zadig.
Vacchielli, R. (2007). Aspirazione trachobronchiale-dossier inFAD. Milano: Zadig
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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