Docente
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VISCO VINCENZO
(programma)
La prova pratica costituisce uno sbarramento: in caso di valutazione insufficiente, l’esame si interrompe e si ritiene non superato. Il candidato non può essere ammesso alla dissertazione della tesi e potrà ripresentarsi solo nella seduta successiva.
Lo Studente ha la disponibilità di 5 crediti (150 ore) finalizzanti alla preparazione della prova pratica e della Tesi di Laurea .
Per essere ammesso all’esame finale, lo studente deve avere seguito tutti i corsi del piano di studio, ed avere superato tutti gli esami e tirocini previsti.
L’esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un Relatore e di un Correlatore. Il Relatore e il Correlatore devono appartenere al corpo docente, il Correlatore dovrà essere segnalato dal Relatore e/o dallo studente ed accettato da entrambi. Il Relatore e/o Correlatore devono appartenere al SSD specifico del CdL (MED/45). Nel caso in cui lo studente venga seguito dal solo Relatore, lo stesso deve necessariamente appartenere al SSD specifico del CdL (MED/45).
La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio Professionale IPASVI e da 1 rappresentante del Ministero della Salute.
Il punteggio finale di Laurea è espresso in cento decimi (110) con eventuale lode ed è ottenuto dalla media non ponderata degli esami di profitto, e dalla somma delle valutazioni ottenute nella prova finale.
Le due diverse parti dell’unica prova finale concorrono entrambe alla determinazione del voto finale, per un totale complessivo di 13 punti così ridistribuiti:
- per la prova pratica è previsto un punteggio massimo di 5 punti. Nel corso della prova il candidato, attraverso una prova scritta sulla risoluzione di un caso/problema e una prova di simulazione di una attività tecnica, deve dimostrare il raggiungimento delle competenze previste dallo specifico profilo professionale. Attraverso tale prova, sono valutate le competenze di cui ai Descrittori di Dublino: conoscenza e capacità di comprensione applicate, autonomia di giudizio, abilità comunicative;
- per la discussione della tesi è previsto un punteggio massimo di 5 punti, sulla base di modalità stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea.
Vengono inoltre riconosciuti 2 punti allo studente che si laurea “in corso” e 0 punti allo studente che si laurea “ fuori corso”.
1 ulteriore punto viene attribuito a chi ha partecipato a progetti di internazionalizzazione promossi dall’ufficio di mobilità internazionale.
La Commissione può assegnare la lode, con parere unanime, al laureando che abbia ottenuto il voto complessivo uguale o maggiore a 111/110 o con punteggio finale uguale a 110/110 e con 3 lodi nel curriculum.
L. J. CARPENITO; Diagnosi Infermieristiche Applicazione alla pratica clinica, 6° edizione, Casa Editrice Ambrosiana
P.Badon,, M. Canesi, A. Monterosso” Procedure Infermieristiche” ed. Ambrosiana 2018
P. Badon, A. Zampieron “ Procedure Infermieristica in Pediatria” ed. Ambrosiana 2018
P. Lynn, “Manuale di tecniche e procedure infermieristiche” ed. Piccin 2016
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