SISTEMI SOCIO-ECONOMICI |
Codice
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1041915 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Comunicazione pubblica e d'impresa |
Programmazione per l'A.A.
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2020/2021 |
Anno
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Secondo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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SPS/07
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Ore Aula
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48
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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SPS/07
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Ore Aula
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24
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale: 1
Docente
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FONTANA RENATO
(programma)
Il corso è di 72 ore e prevede la combinazione di diversi metodi didattici. Oltre alle lezioni frontali saranno organizzate esercitazioni di gruppo, proiezioni di filmati e documentari, interventi in aula di testimonial. Dopo un’introduzione storica sui valori fondativi del sistema socio-economico vigente e la nascita della divisione del lavoro industriale (12 ore), il corso è articolata secondo i seguenti moduli didattici :
a) organizzazione del lavoro, produzione di massa, produzione snella, modello giapponese (20 ore);
b) flessibilità, ICT e piattaforme digitali (20 ore);
c) indicatori e soggetti del mercato del lavoro tra vecchia e nuova economia (20 ore).
Per gli studenti che frequentano i testi sono i seguenti:
1. L. Gallino, Il lavoro non è una merce. Contro la flessibilità, Roma-Bari, Laterza, 2009
2. R. Fontana (a cura di), Oltre l'uomo artigiano, Milano, Mondadori, 2013
3. R. Fontana (a cura di), Le donne nell'accademia italiana. Identità, potere e carriera, Milano, Mondadori, 2015
4. Materiali didattici presentati e condivisi in aula.
Gli studenti che non frequentano devono aggiungere il seguente testo:
5. T. Piketty, Il capitale del XXI secolo, Milano, Bompiani, 2014, Introduzione, Parte prima e terza.
Letture consigliate:
a) A. De Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe, Milano, Feltrinelli, 2015
b) T. Terzani, La fine è il mio inizio, Milano, Longanesi, 2006
c) C. Arnsperger e P. Van Paijs, Quanta disuguaglianza possiamo accettare? Bologna, il Mulino, 2003
d) S. Massini, Lavoro, Bologna, il Mulino, 2016.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 2
Docente
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ANTONINI ERICA
(programma)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici per comprendere ed esaminare le origini, le caratteristiche, i soggetti e i principali mutamenti propri delle organizzazioni socioeconomiche nelle società contemporanee.
L’attenzione è rivolta, da un lato, ai mutamenti delle strutture e dei processi di organizzazione del lavoro, con riferimento all’impatto della tecnologia sul lavoro umano e alle condizioni del consenso fornito dal lavoratore all’erogazione del proprio contributo; dall’altro, alle dinamiche proprie del capitalismo e del mercato del lavoro, con particolare riferimento alle conseguenze personali e sociali della flessibilità, in termini di sostenibilità, disoccupazione e nuove forme di diseguaglianza. Il focus sarà incentrato sulla situazione italiana, in un’ottica di comparazione con l’ambito europeo e internazionale.
Tra gli obiettivi specifici della disciplina figurano:
1. la conoscenza e la comprensione di teorie e concetti elaborati dalla riflessione sociologica sul mutamento di istituzioni e processi relativi alle organizzazioni socioeconomiche, con particolare riferimento a quelle del capitalismo e del mercato del lavoro;
2. la capacità di interpretare dati quali-quantitativi per la lettura critica di istituzioni e processi socio-economici, con specifica attenzione alla possibilità di riferirla all’esperienza personale e, in prospettiva, professionale;
3. l’abilità di esercitare il pensiero critico e di comunicare quanto si è appreso, grazie alla frequenza di lezioni e seminari e alla partecipazione attiva a dibattiti e lavori di gruppo;
4. la capacità di proseguire lo studio in modo autonomo, tramite l’acquisizione di un metodo di lavoro imperniato sulla coltivazione della curiosità intellettuale, dell’approfondimento sistematico e della messa in discussione di rappresentazioni sociali proprie del senso comune e del discorso pubblico sui temi oggetto del corso.
Parte A) La riflessione sociologica sulle organizzazioni socioeconomiche: tecnologia e consenso
I mutamenti delle strutture e dei processi di organizzazione del lavoro, con riferimento all’impatto della tecnologia sul lavoro umano e alle condizioni del consenso fornito dal lavoratore all’erogazione del proprio contributo. In particolare: l’organizzazione scientifica del lavoro (taylorismo); la nascita e fortuna della Scuola delle ‘Relazioni Umane’; l’azienda come sistema cooperativo; le teorie della crescita della personalità; l’impatto della tecnologia sul lavoro umano e la pluralità delle forme industriali; la specializzazione flessibile, la produzione snella e la fabbrica modulare.
Parte B) Capitalismo, mercato del lavoro e sostenibilità nella tarda modernità
Le dinamiche proprie del capitalismo e del mercato del lavoro, con particolare riferimento alle conseguenze personali e sociali della flessibilità, in termini di sostenibilità dei processi di produzione e organizzazione del lavoro, disoccupazione e nuove forme di diseguaglianza (focus sulla situazione italiana, in un’ottica di comparazione con l’ambito europeo e internazionale).
Strategie per uno sviluppo economico e sociale sostenibile: i “limiti” dello sviluppo; dal profitto economico al benessere e alla qualità della vita come nuovi obiettivi; indici e indicatori oltre il PIL; il bilancio sociale e i bilanci integrati; economia circolare e società integrata. Verso un nuovo paradigma “sistemico” per l’interpretazione dei sistemi socioeconomici contemporanei.
Parte A): La riflessione sociologica sulle organizzazioni socioeconomiche: tecnologia e consenso
1.G. Bonazzi, 'Storia del pensiero organizzativo. Volume I. La questione industriale', FrancoAngeli, Milano, 2007 (escluso cap. 6)
Parte B): Capitalismo, mercato del lavoro e sostenibilità nella tarda modernità
2. T. Piketty, 'Capitale e disuguaglianza. Cronache dal mondo', Bompiani, Milano, 2017
3. E. Antonini, 'Giovani senza. L’universo Neet tra fine del lavoro e crisi della formazione', Mimesis, Sesto San Giovanni, 2014
4. M. Nocenzi (a cura di), 'Verso una società sostenibile. (Non) umani, reti, città e sfida del cambiamento', Edizioni Nuova cultura, Roma, 2019.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Docente
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NOCENZI MARIELLA
(programma)
Parte A) La riflessione sociologica sulle organizzazioni socioeconomiche: tecnologia e consenso
I mutamenti delle strutture e dei processi di organizzazione del lavoro, con riferimento all’impatto della tecnologia sul lavoro umano e alle condizioni del consenso fornito dal lavoratore all’erogazione del proprio contributo. In particolare: l’organizzazione scientifica del lavoro (taylorismo); la nascita e fortuna della Scuola delle ‘Relazioni Umane’; l’azienda come sistema cooperativo; le teorie della crescita della personalità; l’impatto della tecnologia sul lavoro umano e la pluralità delle forme industriali; la specializzazione flessibile, la produzione snella e la fabbrica modulare.
Parte B) Capitalismo, mercato del lavoro e sostenibilità nella tarda modernità
Le dinamiche proprie del capitalismo e del mercato del lavoro, con particolare riferimento alle con-seguenze personali e sociali della flessibilità, in termini di sostenibilità dei processi di produzione e organizzazione del lavoro, disoccupazione e nuove forme di diseguaglianza (focus sulla situazione italiana, in un’ottica di comparazione con l’ambito europeo e internazionale).
Strategie per uno sviluppo economico e sociale sostenibile: i “limiti” dello sviluppo; dal profitto eco-nomico al benessere e alla qualità della vita come nuovi obiettivi; indici e indicatori oltre il PIL; il bi-lancio sociale e i bilanci integrati; economia circolare e società integrata. Verso un nuovo paradigma “sistemico” per l’interpretazione dei sistemi socioeconomici contemporanei.
Parte A): La riflessione sociologica sulle organizzazioni socioeconomiche: tecnologia e consenso
1.G. Bonazzi, Storia del pensiero organizzativo. Volume I. La questione industriale, FrancoAngeli, Milano, 2007 (escluso cap. 6)
Parte B): Capitalismo, mercato del lavoro e sostenibilità nella tarda modernità
2. T. Piketty, Capitale e disuguaglianza. Cronache dal mondo, Bompiani, Milano, 2017
3. E. Antonini, Giovani senza. L’universo Neet tra fine del lavoro e crisi della formazione, Mimesis, Sesto San Giovanni, 2014
4.M. Nocenzi (a cura di), Verso una società sostenibile. (Non) umani, reti, città e sfida del cambia-mento, Edizioni Nuova cultura, Roma, 2019.
Bibliografia di approfondimento
- H. Arendt, Vita activa. La condizione umana (1958), Bompiani, Milano, 2017
- R. Sennett, L’uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, Feltrinelli, Milano, 1999
- L. Gallino, Il lavoro non è una merce. Contro la flessibilità, Laterza, Roma-Bari, 2009
- D. Tuorto, Esclusione sociale. Uno sguardo sociologico¸ Pearson, Milano, 2017
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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