Modulo: MATERIALI E TECNOLOGIE INNOVATIVE |
Lingua
|
ITA |
Corso di laurea
|
Design |
Programmazione per l'A.A.
|
2019/2020 |
Curriculum
|
Design per il Prodotto |
Anno
|
Secondo anno |
Unità temporale
|
Primo semestre |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
6
|
Settore scientifico disciplinare
|
ICAR/13
|
Ore Aula
|
48
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale: 1
Docente
|
CECCHINI CECILIA
(programma)
Il Corso di Materiali e Tecnologie Innovative appartiene all’area didattico-formativa delle Tecnologie, è un corso integrato costituito da due moduli strettamente correlati: Materiali e Tecnologie Innovative e Requisiti Ambientali degli Artefatti. L’esame è unico.
Il Corso fornisce gli strumenti necessari per conoscere le tecnologie di produzione tradizionali e avanzate; comprendere le caratteristiche, le prestazioni, le potenzialità creative ed evocative di alcune “famiglie” di materiali innovativi esemplificative di un universo materico vasto e dinamico quale quello attuale nel campo del design, al fine di poterle impiegare in ambito progettuale con consapevolezza e sensibilità in relazione alle loro peculiarità tecniche, estetiche, sensoriali e ambientali.
Al termine del Corso gli studenti dovranno riuscire a comprendere anche le principali dinamiche evolutive di questo comparto.
Partendo dalle conoscenze apprese in quest’area nella prima annualità, Materiali e Tecnologie Innovative affronta il complesso mondo dei materiali e delle tecnologie innovative con particolare attenzione al rapporto tra artefatti, materiali e ambiente.
Questi i principali temi trattati nel corso delle lezioni:
- conoscere i materiali e le tecnologie attraverso la lettura di alcuni oggetti esemplificativi
- le potenzialità prestazionali delle principali famiglie di materiali innovativi
- introduzione ai materiali progettati: da “che cosa è” a “che cosa fa”
- polimeri, elastomeri, siliconi
- compositi e nanocompositi
- leghe a memoria di forma
- tecnologie a controllo numerico
- prototipazione rapida
- tecnologie innovative e tecnologie tradizionali a confronto
- nuove frontiere dell’autoproduzione: artigiani digitali
- i principali indirizzi della ricerca.
Durante il Corso agli studenti è richiesto un lavoro progettuale di sperimentazione relativo alla realizzazione di bio-materiali (le specifiche informazioni verranno fornite nel corso delle lezioni). Tale lavoro sarà revisionato in aula.
- Ashby M., Johnson K. (2010), Materiali e Design. Milano, Casa Editrice Ambrosiana - Zanichelli.
- Cecchini C. (2014 seconda edizione), Le parole del design. 150 lemmi liberamente scelti, Trento, ListLab.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
-- -
-- |
Date degli appelli
|
Date degli appelli d'esame
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
Valutazione di un progetto
|
Canale: 2
Docente
|
BAIANI SERENA
(programma)
Il Modulo di ”MATERIALI E TECNOLOGIE INNOVATIVE” è parte del Corso di ”MATERIALI E TECNOLOGIE INNOVATIVE”, insieme al modulo ”Requisiti Ambientali degli Artefatti”. E’ un corso integrato appartenente all’area didattico-formativa delle Tecnologie, l’esame è unico.
Partendo dalle conoscenze apprese in quest’area nella prima annualità, il Corso affronta il complesso mondo dei materiali e delle tecnologie innovative con particolare attenzione al rapporto tra artefatti, materiali e ambiente. I principali temi trattati nel corso delle lezioni sono: - conoscere i materiali e le tecnologie attraverso la lettura di alcuni oggetti esemplificativi; - le potenzialità prestazionali delle principali ”famiglie” di materiali innovativi; - introduzione ai materiali progettati: da “che cosa è” a “che cosa fa”; - i principali indirizzi della ricerca.
Durante il Corso agli studenti è richiesto un lavoro di ricerca, analisi e sperimentazione su materiali e prodotti attraverso la rilettura del processo del progetto con un approccio life cycle.
- Ashby M., Johnson K. (2005), Materiali e Design. Milano, Casa Editrice Ambrosiana - Zanichelli.
- Cecchini C. (2014), Le parole del design. 150 lemmi liberamente scelti. Trento: ListLab.
- Lupacchini, A. (2010). Design olistico. Progettare secondo i principi del DfA. Firenze: Alinea
- Pellizzari, A. & Genovesi, E. (2017). Neomateriali nell'economia circolare. Milano: EdizioniAmbiente.
- Vezzoli, C.(2016). Design per la sostenibilità ambientale. Progettare il ciclo di vita dei prodotti. Milano: Zanichelli.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
-- -
-- |
Date degli appelli
|
Date degli appelli d'esame
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
Prova orale
|
|
|
Modulo: REQUISITI AMBIENTALI DEGLI ARTEFATTI |
Lingua
|
ITA |
Corso di laurea
|
Design |
Programmazione per l'A.A.
|
2019/2020 |
Curriculum
|
Design per il Prodotto |
Anno
|
Secondo anno |
Unità temporale
|
Primo semestre |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
3
|
Settore scientifico disciplinare
|
ICAR/13
|
Ore Aula
|
24
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale: 1
Docente
|
Bianchi Roberto
(programma)
Finalità̀
Il modulo si propone di fornire gli strumenti conoscitivi e metodologici finalizzati a comprendere i principali requisiti e potenzialità̀ prestazionali delle ‘famiglie di materiali’ cosiddetti ‘evoluti’, presenti sul mercato per il settore del design, con particolare riferimento alle proprietà̀ e alle caratteristiche estetico / sensoriali / ambientali.
Lo studente dovrà̀ acquisire le conoscenze tecniche, metodologiche e strumentali per sapersi orientare all’interno dell’articolato processo progettuale e realizzativo, caratterizzato da una serie di materiali, tecnologie di produzione e processi di lavorazione in continua evoluzione, sviluppando così le capacità per affrontare la progettazione di un artefatto fortemente coerente con le scelte tecnologiche adottate e i requisiti di compatibilità̀ ambientale. Si intende formare una figura di progettista che sia cosciente e capace di gestire la ‘dimensione materiale’ degli oggetti di design.
La didattica si articolerà̀ attraverso comunicazioni frontali, attività̀ seminariali su specifiche tematiche di approfondimento ed esercitazioni laboratoriali approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica e operativa.
Contenuti disciplinari del corso
Il modulo prevede una serie di comunicazioni cattedratiche, fondative e divulgative della disciplina tecnologica, volte alla conoscenza delle caratteristiche tecnico-prestazionali dei principali prodotti di nuova generazione come compositi, high performance, funzionalizzati e smart, e dei recenti sistemi di lavorazione e produzione industrializzati. Si studieranno i materiali ed il ciclo di vita dei materiali stessi: durabilità̀, riciclabilità̀, tecnologie di produzione e di lavorazione sostenibili. Si forniranno informazioni per l’approfondimento delle tematiche legate ai materiali innovativi soffermandosi in particolare sulle applicazioni di maggiore interesse per il mondo del design.
Attraverso l’analisi di alcuni prodotti ritenuti particolarmente significativi, verranno analizzati i materiali di più̀ recente sviluppo e/o utilizzo che evidenziano peculiari caratteristiche meccaniche, termiche, ottiche ed espressivo sensoriali e si individueranno gli aspetti emergenti dell’attuale cultura del design e le possibili implicazioni con il processo progettuale.
La lettura dei casi studio avrà̀ come obiettivo l’approfondimento degli elementi metodologici di base per la scelta consapevole dei materiali e delle tecniche di produzione e lavorazione dell’artefatto in rapporto alle soluzioni morfologiche / formali, alle caratteristiche esigenziali / prestazionali ed alla compatibilità̀ ambientale.
Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare di aver sviluppato la capacità di riconoscere e valutare le qualità̀ specifiche dei singoli materiali che caratterizzano sistemi, tecniche di lavorazione e procedimenti realizzativi di complessità̀ differente, riferiti a specifiche esemplificazioni mostrate durante lo svolgimento del corso.
Modalità di esame
L’esame riguarderà̀ la discussione degli argomenti trattati durante le lezioni e la valutazione dell’esercitazione progettuale conclusiva.
ASHBY, M., JOHNSON, K., Materiali e Design, Milano, CEA Casa Editrice Ambrosiana, Zanichelli, 2005 THOMPSON, R., Il manuale per il design dei prodotti industriali. Materiali, tecniche, processi produttivi, a cura di MARTINO, C., LUCIBELLO, S., trad. Studio Buysschaert Malerba, Zanichelli, 2012
PELLIZZARI, A., GENOVESI, E., Neomateriali nell’economia circolare, Edizioni Ambiente, Milano, 2017
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
-- -
-- |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
Canale: 2
Docente
|
BAIANI SERENA
(programma)
Il modulo di “REQUISITI AMBIENTALI DEGLI ARTEFATTI“ è parte del Corso di “MATERIALI E TECNOLOGIE INNOVATIVE“ insieme al modulo “MATERIALI E TECNOLOGIE INNOVATIVE“. E’ un corso integrato appartenente all’area didattico-formativa delle tecnologie, l’esame è unico.
Il Modulo affronta strategie, metodi e strumenti per la progettazione e lo sviluppo di prodotti eco-sostenibili attraverso l'integrazione dei requisiti ambientali ed ergonomici nel ciclo di vita.
Nello specifico, sono approfondite le strategie per misurare (LCA, Ecobilancio, Ecoinventario), progettare (DfE_Design for Environment, Ecodesign, Life Cycle Design) e valutare (Etichette, Dichiarazioni Ambientali, ISO 14025) l'impatto del prodotto in un'ottica cradle to cradle.
L’obiettivo è formare studenti capaci di controllare progettualmente il ciclo di vita di un prodotto in modo da prevenirne e ridurne gli impatti sull’ambiente, attraverso l’applicazione di specifici metodi progettuali, l’impiego di materiali eco-innovativi e l’utilizzo di criteri di design guidati dai principi della sostenibilità ambientale per sviluppare prodotti ambientalmente e socialmente sostenibili.
Modalità di esame
Alla valutazione finale concorrono: la verifica della conoscenza dei testi indicati nella bibliografia e i risultati conseguiti nelle esercitazioni.
- Manzini E., Vezzoli C. (2007), Design per la sostenibilità ambientale, Bologna, Zanichelli
- Norman, D. (2004). Emotional design. Milano: Apogeo.
- Thompson, R.. (2012). Il manuale per il design dei prodotti industriali. Materiali, tecniche, processi produttivi. Bologna: Zanichelli
- Tosi, F. (2006). Ergonomia e progetto. Milano: Franco Angeli.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
-- -
-- |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
Prova orale
|
|
|
|