Modulo: COMPUTATIONAL DESIGN |
Lingua
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ENG |
Corso di laurea
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Product and Service Design |
Programmazione per l'A.A.
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2020/2021 |
Anno
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Primo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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3
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/13
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Ore Aula
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24
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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Malakuczi Viktor
(programma)
Il modulo “Computational Design” mira a fornire avanzate competenze tecniche, così come anche un pensiero progettuale idoneo all’utilizzo ottimale degli strumenti di design computazionale.
Il corso è fortemente connesso al modulo di Product Representation, la quale fornisce le competenze tecniche di modellazione tridimensionale, di scansione tridimensionale, di reverse engineering, ecc. Sulla base di queste competenze, il modulo “Computational Design” introduce gli studenti nel mondo della modellazione parametrica (detto anche generativa, algoritmica, computazionale) attraverso il plugin Grasshopper per il programma Rhinoceros 3D.
Le nuove competenze saranno sperimentate in modo da dimostrare le possibilità avanzate utilizzando la modellazione con pensiero algoritmico. Nello specifico, il focus delle lezioni e delle esercitazioni sarà quello di fornire gli strumenti e le competenze per lavorare su linguaggi morfologici caratterizzati dalla variazione e dalla ripetizione, potenzialmente basata su flussi di dati esterni.
Gli studenti progetteranno pattern tridimensionali, da applicare prima su semplici forme geometriche, poi applicati su un prodotto precedentemente modellato nel modulo di “Product Representation”. L’esercitazione progettuale sarà l’occasione anche per discutere del valore funzionale e semantico dei pattern, mirando una coerenza con la funzionalità e il linguaggio estetico del prodotto scelto.
Oltre alle competenze tecnologiche e alla pratica progettuale, il corso mira a fornire una varietà di prospettive sul design computazionale, saranno quindi invitate una serie di ospiti che presenteranno la loro esperienza professionale e di ricerca in un formato seminariale.
 Tedeschi, A., Wirz, F., Andreani, S. (2014). AAD, Algorithms-aided design. Brienza: Le Penseur.
Malakuczi, V. (2019). Computational by Design. Champaign, IL: Common Ground Research Networks.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Modulo: PRODUCT REPRESENTATION |
Lingua
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ENG |
Corso di laurea
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Product and Service Design |
Programmazione per l'A.A.
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2020/2021 |
Anno
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Primo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/17
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Ore Aula
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48
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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RUSSO MICHELE
(programma)
Il corso si propone come principale obbiettivo quello di mostrare e sperimentare l’articolato processo produttivo del design di prodotto dal punto di vista del disegno e della rappresentazione. Partendo dallo schizzo di progetto, avviene un raffinamento dell’idea attraverso disegni sempre più dettagliati, fino alla rappresentazione tecnica esecutiva. Questa definisce il principale strumento di comunicazione del progetto fra il progettista e il suo produttore, pertanto richiede una correttezza formale e normativa. Ma il disegno così strutturato rappresenta anche la base di partenza per la costruzione di modelli 3D a complessità geometrica crescente, fino alla definizione di modelli 3D reality-based, dai quali estrarre immagini realistiche o funzionali al progetto e stampe 3D. Inversamente a questo processo, sempre strutturato all’interno del workflow progettuale, si presenta il processo di reverse modeling, inteso come traduzione di un prodotto esistente nella sua copia digitale, partenza per l’intervento progettuale sull’esistente. Il disegno diviene quindi il mezzo di creazione del prodotto di design, mentre la rappresentazione assume il duplice ruolo di prefigurazione dell’idea e di finestra virtuale della realtà. Durante il corso gli studenti impareranno a gestire i modelli sopra elencati, acquisendo la capacità di poter controllare il duplice percorso della progettazione, dal reale al virtuale e ritorno. In questo contesto verrà approfondita le differenze tra le rappresentazioni per il progetto e per il rilievo, le scale di rappresentazione e i livelli di accuratezza nella rappresentazione e modellazione. Alcune esercitazioni su temi di design consentiranno di capire comprendere la relazione fra le generatrici, le direttrici, le linee di stile e le geometrie strutturanti all’interno dei modelli digitali. Le nozioni acquisite consentiranno di gestire diverse tipologie di modelli, matematici e numerici, supportando tutte le possibili finalità nel percorso di conoscenza e visualizzazione del prodotto, in un percorso di progettazione sempre più pervaso dall’elemento digitale.
 • a cura di Riccardo Migliari, Geometria Descrittiva. Volume II – Tecniche e Applicazioni, Città Studi Edizioni, Novara 2009;
• G, Guidi, M. Russo, J.A. Beraldin, Acquisizione 3D e modellazione poligonale, McGraw-Hill, Milano 2010;
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
-- |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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