Docente
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DESIDERI AUGUSTO
(programma)
Programma del corso
Di seguito sono presentati i titoli degli argomenti trattati nel corso. Il primo capitolo è dedicato alla descrizione della composizione dei terreni, alla definizione delle grandezze fisiche necessarie per caratterizzarlo, alle descrizione delle più comuni classificazioni. Nel secondo capitolo vengono definiti gli strumenti della meccanica che possono essere utilizzati per lo studio del comportamento dei terreni. Il terzo e il nono capitolo sono dedicati alla geotecnica sperimentale, alla descrizione delle prove in sito e in laboratorio che consentono di definire le caratteristiche meccaniche dei terreni, alla descrizione dei più comuni comportamenti osservati. Dal quarto all’ottavo capitolo, vengono presentati gli elementi di base della soluzione di semplici problemi applicativi riguardanti la filtrazione e la consolidazione, gli scavi superficiali e le opere di sostegno, le fondazioni superficiali e profonde, l’analisi della stabilità dei pendii.
1. NATURA E COSTITUZIONE DEI TERRENI
Origine dei terreni, ambiente di deposizione, mineralogia
Costituzione e struttura dei terreni
Proprietà intrinseche e proprietà di stato
Sistemi di classificazione: analisi granulometrica, limiti di Atterberg
2. MODELLAZIONE DEL COMPORTAMENTO MECCANICO DEL TERRENO
2.1 Elementi di Meccanica del Continuo per mezzi plurifase
Stati di tensione e deformazione in un continuo (richiami)
Tensioni totali - Pressioni neutre
Il principio delle tensioni efficaci
Rappresentazione degli stati di tensione e deformazione mediante cerchi di Mohr (richiami)
Rappresentazione dell’evoluzione degli stati di tensione e deformazione
Condizioni di equilibrio di un continuo tridimensionale
Calcolo delle tensioni in condizioni litostatiche - capillarità
2.2 Modelli costitutivi
Richiami al modello di mezzo elastico
Applicazioni del modello elastico a un continuo plurifase : il terreno nel suo complesso come mezzo elastico, lo scheletro solido come mezzo elastico
Il modello di mezzo plastico perfetto (criteri di rottura)
Applicazioni del modello plastico perfetto a un continuo plurifase : il terreno nel suo complesso come mezzo plastico, lo scheletro solido come mezzo plastico
Condizioni drenate e non drenate - Condizioni di breve e lungo termine
3. DETERMINAZIONE IN LABORATORIO DEI PARAMETRI dei Modelli
Le attrezzature di laboratorio
Il campionamento
Compressibilità dei terreni a grana grossa e a grana fina
Compressibilità dei depositi naturali
Deformabilità e resistenza a rottura dei terreni a grana grossa e a grana fina
4. PERMEABILITà, MOTI DI FILTRAZIONE e consolidazione
Richiami di idraulica: Carico idraulico e quota piezometrica, condizioni idrostatiche e idrodinamiche
Permeabilità, legge di d’Arcy, moti di filtrazione in regime stazionario e transitorio
Teoria della consolidazione monodimensionale
5. OPERE DI SOSTEGNO
Condizioni di equilibrio limite - Teoria delle spinte (Rankine e Coulomb)
Muri di sostegno
Paratie a sbalzo
6. FONDAZIONI SUPERFICIALI
Tipologie e aspetti tecnologici
Analisi delle condizioni di stabilità
Tensioni indotte dai carichi superficiali
Calcolo dei cedimenti
Interazione terreno-struttura (cenni)
Danno indotto dai cedimenti differenziali
7. FONDAZIONI PROFONDE
Tipologie e aspetti tecnologici
Analisi delle condizioni di stabilità
8. CENNI ALL’ ANALISI DI STABILITà DEI PENDII
Metodi dell’equilibrio limite : stabilità di un pendio indefinito
Criteri di intervento di stabilizzazione
9. INDAGINI IN SITO
Sondaggi e prelievo di campioni
Prove in sito : prove penetrometriche, prove scissometriche
Misure in sito : spostamenti, pressioni interstiziali
Testi di riferimento:
Lezioni di meccanica delle terre - A.Burghignoli - Hevelius
Fondazioni - C.Viggiani - CUEN
Geotecnica - R.Lancellotta - Zanichelli
Strutture di fondazione.A. Desideri, C.Viggiani (2002). In: AA. VV.. Ingegneria delle strutture. vol. III, p. 507-639, TORINO: Utet, ISBN/ISSN: 88-02-05944-6
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