Docente
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GERI LORENZO
(programma)
Scrivere la propria storia e scrivere la Storia nel Rinascimento italiano.
Il corso prende in esame le modalità con le quali tre grandi rappresentanti del Rinascimento italiano (Enea Silvio Piccolomini, Nicolò Machiavelli, Francesco Guicciardini) hanno scritto a proposito della propria esperienza biografica e politica nelle rispettive opere di carattere memorialistico, teorico e storiografico. Attraverso l'analisi dei Commentariidi Piccolomini, il Principe di Machiavelli e i Ricordi di Guicciardini si discuteranno argomenti come l'autobiografia rinascimentale, lo sviluppo della storiografia tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, la nascita del pensiero politico moderno, l'evoluzione del sentimento religioso tra la fine dell'Umanesimo e i primordi della Riforma. Allo stesso tempo, le tre opere in questione permetteranno di delineare a grandi linee la storia di città come Firenze e Roma e di istituzioni come il papato.
Inoltre i tre capolavori del Rinascimento italiano che saranno letti e discussi a lezione sono strettamente in relazione con la vita estremamente interessante dei loro autori: Enea Silvio Piccolomini (1405-1465), un umanista ambizioso giunto sino al papato al termine di una carriera politica irripetibile; Niccolò Machiavelli (1469-1527), che sperimentò un'altalenante fortuna nell'inquieta Firenze del primo Cinquecento; Francesco Guicciardini (1483-1540), protagonista di primo piano della tragica stagione delle Guerre d'Italia.
Gli autori in questione hanno riflettuto a partire dalla propria esperienza e sulla propria esperienza adottando tre diverse forme di scrittura memorialistica: dai Commentarii, imitazione di quelli cesariani, al Principe, un istantbokkche è allo stesso tempo un distillato molto personale della sapienza politica del suo autore, sino ai Ricordi, evoluzione del genere fiorentino del libro di famiglia (raccolta di massime per i propri congiunti).
Una circostanza che verrà discussa in esame è che le tre opere che mettono per iscritto l'esperienza degli autori, tutte e tre non pensate per la pubblicazione, precedono e seguono in tutti e tre gli autori un'importante produzione storiografica, di carattere, per così dire, ufficiale: la Historia rerum Frederici III imperatoris e la Historia Bohemica di Piccolomini, le Storie fiorentine di Machiavelli, la Storia d'Italia di Guicciardini. Analizzando la differenza tra il modo in cui Piccolomini, Machiavelli e Guicciardini descrissero la propria esperienza e si dedicarono al genere storico permetterà di riflettere sulle complesse ed intricate modalità nelle quali gli uomini del Rinascimento italiano scrissero la propria storia e la Storia dei proprio tempi.
1. un'antologia di testi disponibili sulla piattaforma Sapienza e-learning e sulla pagina docente (https://www.lettere.uniroma1.it/users/lorenzo-geri)
2. un'antologia di passi tratti dai Commentari di Piccolomini (edited by M. Meserve and M. Simonetta, Cambridge (Ma)-London, 2003-2007) disponibili sulla piattaforma Sapienza e-learning e sulla mia pagina docente (https://www.lettere.uniroma1.it/users/lorenzo-geri)
3. N. MACHIAVELLI, Niccolò, The Prince, with Related Documents. Translated and edited by W. J. Connell. New York: Bedford/St. Martin's, 2005; reprint 2016.
4. F. GUICCIARDINI, Maxims and reflections, translated by M. Domandi, introduction by N. Rubinstein, Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 1972
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