CARATTERI COSTRUTTIVI DEGLI EDIFICI STORICI E PROBLEMI DI RESTAURO |
Codice
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1025846 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Scienze dell'architettura |
Programmazione per l'A.A.
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2019/2020 |
Anno
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Terzo anno |
Unità temporale
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Secondo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/19
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Ore Aula
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100
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: 2
Docente
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ASCIUTTI MICHELE
(programma)
Il corso fornisce competenze sull'analisi diretta dei monumenti e sul loro studio storico-critico, con particolare attenzione agli elementi costruttivi, in vista dell'elaborazione di un futuro progetto di restauro.
Le lezioni riguarderanno, in particolare, oltre alla terminologia di base, la metodologia d'indagine dell'opera architettonica (mirata alla conservazione dell'opera stessa, nelle sue valenze storico estetiche).
Tale indagine comprende le ricerche archivistico-documentarie, iconografiche e bibliografiche (si daranno cenni sulla tecnica di catalogazione e schedatura dei testi e delle fonti consultate), l'analisi diretta compiuta attraverso l’osservazione e il rilievo inteso come strumento di conoscenza e base per mirate elaborazioni tematiche.
Un particolare peso avrà, nell'intero corso, la parte relativa allo studio degli aspetti costruttivi ed espressivi delle opere architettoniche; a tal proposito, le lezioni riguarderanno (anche con riferimento alla manualistica storica) tutti i momenti che hanno coinvolto il processo di costruzione e trasformazione degli edifici storici (materiali da costruzione, ponteggi, tecniche costruttive dei muri in elevato, strutture orizzontali, coperture, finiture e altro). Si tratta di un processo di lettura che, soprattutto quando la documentazione scritta sia scarsa o mancante del tutto, partirà proprio dall’interno dell’opera e dalle sue strutture materiali, per rivolgere poi la riflessione al processo formativo dell’intero edificio.
L’articolazione del programma prevede: un blocco di circa 50 ore destinate a lezioni teoriche frontali, suddivise tra il rilievo e la sua restituzione grafica come ‘edizione critica’ del testo architettonico, principi metodologici per la ricerca storica (ricerche archivistiche, iconografiche e bibliografiche), studio delle tecniche costruttive finalizzato all’acquisizione dei parametri di lettura dell’architettura, nozioni di cantieristica dell’edilizia storica, principi di storia del restauro, nozioni per la redazione di un progetto preliminare - tali tematiche non saranno trattate in moduli chiusi ma svolte in parallelo; 10 ore destinate ad esercitazioni in merito a quanto trattato a lezione; 40 ore destinate a sopralluoghi esterni e attività varie.
I testi prescritti come supporto all’apprendimento si dividono in obbligatori e consigliati e vanno consultati e studiati durante tutta la durata del corso, perché sono base indispensabile allo svolgimento dell’esercitazione sul monumento.
Testi obbligatori:
CARBONARA Giovanni, Restauro dei monumenti. Guida agli elaborati grafici, Napoli, Liguori, 1990;
CARBONARA Giovanni, Avvicinamento al restauro, Napoli, Liguori, 1997, pp. 49-324;
GIULIANI Fulvio Cairoli, L'edilizia nell'antichità. Nuova edizione con CD-ROM, Roma, Carocci 2006.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: 1
Docente
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VITIELLO MARIA
(programma)
Il corso ha l’obiettivo di delineare la metodologia per lo studio storico-critico di un’architettura in relazione alle problematiche conservative dei monumenti. Per tale ragione, oltre ad un approfondimento teorico relativo alla storia delle tecniche costruttive, il corso si propone di fornire allo studente un quadro quanto più ampio possibile sulla teoria e la storia del restauro, sugli strumenti e i metodi di conoscenza dell’architettura, sull’impostazione del progetto di conservazione.
Al termine del percorso lo studente dovrà dimostrare, attraverso un’illustrazione pratica, di aver acquisito abilità nel riconoscere, nella fabbrica osservata, tutte quelle informazioni utili a descriverne la complessità: dai caratteri dimensionali e formali, ai caratteri costruttivi, ai materiali, alle tecniche di lavorazione e allo stato di conservazione dell’organismo architettonico nel suo insieme.
Il ciclo di lezioni sarà così articolato:
1) lineamenti di storiografia e di teoria e storia del restauro (20 ore)
a. L’evoluzione concettuale del restauro
b. La storiografia come percorso metodologico per la decodificazione dell’architettura
c. La stratigrafia quale strumento per la conoscenza e il restauro
2) La conoscenza quale premessa indispensabile per ogni azione sulla preesistenza (40 ore)
a. la ricerca bibliografica e la ricerca archivistica e iconografica;
studio delle fonti e della letteratura critica edita sul tema in esame
la restituzione filologica dell’opera: metodi e questioni operative
b. l’esame diretto dell’opera e il disegno come strumento per indagare e descrivere la complessità dell’organismo architettonico;
Studio geometrico e metrologico per il riconoscimento di modularità, tracciati regolatori in rapporto alle unità di misura
La lettura stratigrafia
c. I caratteri costruttivi dell’edilizia storica:
Brevi cenni alla trattatistica storica;
La costruzione e le sue componenti: elementi e tecniche costruttive;
d. I caratteri tipologici dell’edilizia storica:
Tipi e tipologie architettoniche nelle singolarità dell’architettura e nell’edilizia di base;
e. Le principali forme di degrado della costruzione e dei suoi componenti
Problemi di degenerazione chimico-fisica-biologica dei materiali e il lessico Normal
3) I ‘nodi’ del restauro (10) ore
a. Removibilità e Minimo intervento
b. Rimozione delle aggiunte e integrazione delle lacune
c. Gli strumenti della tutela e della valorizzazione
4) Esperienza applicativa (30 ore)
a. le conoscenze acquisite durante il corso dovranno trovare un riscontro applicativo nello svolgimento di un’esercitazione pratica su un tema indicato dal docente o a scelta dello studente. L’esercitazione, potrà essere svolta singolarmente o in gruppi (composti al massimo da tre persone), sarà articolata in più fasi attraverso le quali, attraverso i sopralluoghi e la lettura diretta della fabbrica, il lavoro in aula attraverso il confronto con il docente, lo studente arriverà a predisporre gli elaborati scritto-grafici per la lettura critica del manufatto e del suo contesto oltre che la definizione delle linee guida per l’intervento di restauro.
Testi adottati
Carbonara G., Introduzione, in Restauro Architettonico, vol. I, pp. 3-16, Torino 1997.
Sette M. P., Il restauro in architettura. Quadro storico, Torino 2001.
Esposito D., Carte, documenti e leggi, in Restauro architettonico, a cura di Giovanni Carbonara, Torino 1996, vol. IV, pp. 409-452
Carbonara G., Analisi degli antichi edifici, in Restauro architettonico, a cura di Giovanni Carbonara, Torino 1996, vol. II, pp. 419-519
De Cesaris F., Gli elementi costruttivi tradizionali, in Restauro Architettonico, vol. II, pp. 3-184; 261-288, Torino 1997
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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