STORIA DELL'ARCHITETTURA ANTICA E MEDIEVALE |
Codice
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1026599 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Scienze dell'architettura |
Programmazione per l'A.A.
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2019/2020 |
Anno
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Secondo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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8
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/18
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Ore Aula
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100
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: 2
Docente
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PASQUALI SUSANNA
(programma)
Nel corso è presentata la storia dell'architettura e dell'arte in Occidente, nel periodo compreso dagli inizi al 1300 ca. Per l'architettura, è convenzionalmente assunto quale inizio il primo uso di tecniche di lavorazione della pietra; quale termine, le maggiori costruzioni che precedono il Rinascimento. Nelle settimane del semestre sono presentati i seguenti argomenti: 1. Egitto, dall'Antico al Nuovo Regno; 2. Grecia, sec. VI aC-V aC; 3. Grecia, sec. V- II aC; 4. Grecia e Roma; 5. Casa e città nel mondo romano; 6. Roma, sec. I aC-I dC; 7. Impero Romano sec. I-III; 8. Impero Romano e Chiesa, sec. IV-IX; 9. Architettura arabo-mussulmana e sua eredità in Europa occidentale; 10. Architettura Romanica in Europa; 11. Architettura Gotica in Europa;12. Città e architetture in Italia, sec. XIII-XIV.
Ogni settimana sono previste quattro distinte lezioni, ciascuna di due ore; ogni lezione è incentrata su un edificio significativo, del quale vengono presentati e analizzati con attenzione le forme, le tecniche utilizzate per costruirlo, la documentazione archeologica e storica conservata.
Architettura antica
- Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell'arte (versione gialla), Dalla Preistoria all'arte romana, 3a edizione (o altra edizione), Bologna, Zanichelli, 2010, capitoli relativi agli argomenti trattati.
- Corrado Bozzoni, Vittorio Franchetti Pardo, Giorgio Ortolani, Alessandro Viscogliosi, L'architettura del mondo antico, Edizioni Laterza, 2006, capitoli relativi agli argomenti trattati.
- Giorgio Rocco, Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi, I, Il Dorico, Napoli, Liguori Editore, 1997, per i soli argomenti trattati nel corso.
- Giorgio Rocco, Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi, II, Lo Jonico, Napoli, Liguori Editore, 2003, per i soli argomenti trattati nel corso.
- (gli studenti già in possesso del testo H. Berve, G. Gruben, I templi greci, Sansoni 1962, sono consigliati di farne uso).
Architettura medievale
- Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell'arte (versione gialla), Il Medioevo, 3a edizione (o altra edizione), Bologna, Zanichelli, 2010, capitoli relativi agli argomenti trattati.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 1
Docente
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CANTATORE FLAVIA
(programma)
Il Corso di Storia dell’architettura antica e medievale è tenuto in co-docenza dalla prof.ssa Flavia Cantatore (3 CFU) e da altro docente da designare (5 CFU).
Le lezioni e le esercitazioni del Corso intendono fornire agli studenti una conoscenza di base della storia dell’architettura antica e medievale e gli strumenti metodologici necessari alla comprensione critica delle principali realizzazioni architettoniche, anche in rapporto con il contesto storico e culturale.
Sommario degli argomenti (prima parte del corso, 3 CFU)
1. INTRODUZIONE ALL'ARCHITETTURA ANTICA
Indicazioni di metodo per lo studio storico dell’architettura.
2. ARCHITETTURA GRECA
Cenni all’architettura minoica e micenea. Dal megaron miceneo al tempio ed al santuario. Gli ordini architettonici nella morfologia e sintassi dei primi esempi. I primi templi ionici dell’Asia Minore (Heraion di Samo, Artemision di Efeso) e i primi templi dorici in Grecia e Magna Grecia (di Apollo a Termo, Era ad Olimpia, “C” e “G” a Selinunte, Era I a Paestum). L’età matura e i templi del V sec. in Grecia (di Apollo a Corinto, Aphaia ad Egina, Zeus ad Olimpia). La classicità delle architetture sull’Acropoli di Atene al tempo di Pericle (Partenone, Propilei, Eretteo). I templi di Athena Nike e di Efesto ad Atene, Apollo Epikourios a Bassae, il Telesterion di Eleusi. I mutamenti nel IV sec. (templi di Zeus a Nemea, Atena Alea a Tegea, Atena Poliàs a Priene, Artemide a Sardi, tholos di Epidauro, Artemision di Efeso). I teatri. Le città ellenistiche ed esempi dell’architettura del primo Ellenismo (Didymaion presso Mileto, altare di Pergamo) e del secondo Ellenismo (il tempio di Artemis Leukophriene a Magnesia al Meandro e la figura di Ermogene d’Alabanda).
3. ARCHITETTURA ROMANA
Il tempio etrusco-italico (di Thefarie Velianas a Pyrgi e di Giove Capitolino a Roma). Le tecniche murarie romane. I santuari laziali (di Palestrina, Terracina, Tivoli). La casa romana in età repubblicana. Il Comitium e le basiliche nel Foro Romano di età repubblicana, i templi repubblicani a Roma. I Fori di Cesare e di Augusto, l’Ara Pacis ed il complesso sepolcrale di Augusto. Il teatro di Marcello. L’arco trionfale di Augusto a Rimini. La Maison Carrée e il Pont du Gard a Nimes. La Domus Aurea di Nerone e il palazzo di Domiziano sul Palatino. L’arco di Tito e l’anfiteatro Flavio a Roma. Il Foro, i mercati e le terme di Traiano. Il Pantheon, la villa di Tivoli e le architetture di Adriano in Atene. Insulae e assetto della città di Ostia. La basilica e il Foro di Leptis Magna. L’arco di Settimio Severo e le terme di Caracalla a Roma.
A. BRUSCHI, Introduzione alla storia dell’architettura, Milano 2009
C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari 2006
F. COARELLI, Roma. Guida archeologica, Roma-Bari 2001
S. BETTINI, Lo spazio architettonico da Roma a Bisanzio, Bari 1978
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Docente
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TABARRINI MARISA
(programma)
Il Corso di Storia dell’architettura antica e medievale è tenuto in co-docenza dalla prof.ssa Marisa Tabarrini (5 CFU) e dalla prof.ssa Marisa Tabarrini (3 CFU).
Le lezioni e le esercitazioni del Corso intendono fornire agli studenti una conoscenza di base della storia dell’architettura antica e medievale e gli strumenti metodologici necessari alla comprensione critica delle principali realizzazioni architettoniche, anche in rapporto con il contesto storico e culturale.
Sommario degli argomenti (seconda parte del corso, 5 CFU)
Architettura paleocristiana e bizantina
La nascita dell’architettura cristiana e le fondazioni di Costantino a Roma e in Oriente. Caratteri del tempio cristiano: basiliche di culto, basiliche cimiteriali ed edifici centrici a doppio involucro (mausoleo di S. Costanza, le basiliche di S. Giovanni in Laterano e S. Pietro a Roma; la basilica sul Golgotha e l’Anastasis a Gerusalemme; la basilica della Natività a Betlemme). L’architettura cristiana dopo Costantino (S. Lorenzo a Milano; S. Paolo fuori le mura, S. Sabina, S. Stefano Rotondo, S. Maria Maggiore a Roma). Il proto-bizantino e l’Oriente cristiano: caratteri regionali dell'impero di Giustiniano (S. Apollinare Nuovo, S. Apollinare in Classe e S. Vitale a Ravenna; S. Sofia e SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli, la basilica di S. Giovanni a Efeso).
Architettura altomedievale e romanica
Architettura carolingia e concezione imperiale di Carlo Magno. Le innovazioni tipologiche: il westwerk (abbazia di Corvey, cappella Palatina di Aquisgrana); le chiese a cori contrapposti, il doppio transetto (progetto per l’abbazia di San Gallo, abbazia di Fulda); le cripte; Torhalle di Lorsch. L’architettura ottoniana: caratteri generali, innovazioni e riferimenti all’età tardo-antica e paleocristana (S. Michele a Hildesheim). Architettura romanica: organismi architettonici ed elementi costruttivi. Articolazione regionale dell’architettura romanica in Francia. Borgogna (Sainte-Madeleine a Vézelay) e Provenza (Saint-Trophime a Arles); Poitou; Aquitania (cattedrale di Angoulême, abbazia di Fontevrault, Saint-Front a Perigueux). L’architettura romanica in Normandia e Inghilterra (Notre-Dame a Jumièges, Saint-Etienne e Trinité a Caen; cattedrale di Durham). L’architettura romanica in Germania (la cattedrale di Spira).
Le scuole regionali del Romanico in Italia: Lombardia e Emilia (S. Ambrogio a Milano, S. Michele a Pavia, duomo di Modena); Puglie (cattedrale di Trani); Toscana (complesso della cattedrale di Pisa; S. Miniato al Monte a Firenze); Lazio (il portico del duomo di Civita Castellana; S. Clemente e S. Maria in Cosmedin a Roma; l’abbazia di Montecassino); Sicilia (cappella Palatina di Palermo, cattedrale di Cefalù); Venezia (S. Marco). Architetture interregionali: le chiese sulla via del pellegrinaggio (St. Martin a Tours, St. Martial a Limoges, St. Fois a Conques, Saint-Sernin a Toulouse, Santiago de Compostela); l’architettura dei Cluniacensi (Cluny III); l’architettura dei Cistercensi in Francia (abbazie di Fontenay e Pontigny) e sua diffusione in Italia (abbazia di Fossanova).
Architettura gotica
Architettura gotica: caratteri generali, organismi architettonici ed elementi costruttivi. L’abate Suger, la “lux continua” e la nascita del gotico a Saint Denis. Il primo gotico nell’Île de France (cattedrali di Noyon, Laon, Parigi). Il gotico maturo e il «rayonnant» in Francia (cattedrali di Chartres, Reims, Amiens; Sainte-Chapelle di Parigi).
Il gotico in Inghilterra (cattedrali di Canterbury, Lincoln, Wells, abbazia di Westminster). Architettura degli Ordini mendicanti in Italia e in Europa.
L’Italia nel Duecento e Trecento: Venezia (S. Maria Gloriosa dei Frari, palazzo Ducale); l'Umbria (S. Fortunato a Todi; S. Francesco ad Assisi; duomo di Orvieto); Napoli e il Meridione: l’età di Federico II; Emilia e Lombardia (S. Francesco a Bologna; duomo di Milano); Toscana (S. Croce e S. Maria Novella a Firenze; la cattedrale di Siena).
C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari, Laterza, 2006.
R. KRAUTHEIMER, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino, Einaudi, 1986 (in particolare per la chiesa di S. Sofia a Costantinopoli).
R. BONELLI, C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, Storia dell’architettura medievale, Roma-Bari, Laterza 1997.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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