Docente
|
CAMPANELLI MAURIZIO
(programma)
Il corso avrà per oggetto la letteratura latina del Settecento, nei due ambiti della poesia lirica e della prosa d'arte; si leggeranno testi scritti a Roma e a Milano nella prima e nella seconda metà del secolo. Trattandosi di testi inediti e mai tradotti in italiano, sarà richiesta la partecipazione attiva degli studenti, che nel corso saranno anche chiamati a familiarizzarsi con i più importanti metri lirici latini e i loro rifacimenti in italiano. La parte generale propone alcune orazioni accademiche d’età umanistica e testi poetici del Settecento romano. I non frequentanti sostituiranno i testi del corso con una trattazione monografica che ricostruisce il dibattito sulla storia e la natura del latino (e in parte del volgare) da Dante alla fine dell’Umanesimo.
I testi oggetto delle lezioni saranno caricati in forma di dispense sulla pagina web del docente nel sito Sapienza all’inizio e durante il corso.
Per la parte generale si prepareranno i seguenti testi:
L. Valla, Orazione per l’inaugurazione dell’anno accademico 1455-1456. Atti di un seminario di filologia umanistica, a cura di S. Rizzo, Roma, Roma nel Rinascimento, 1994 (R.R. inedita, 8 saggi), pp. 7-23, 64-107, 191-201.
Andrea Brenta, Discorso sulle discipline per l’inaugurazione dell’anno accademico nello Studium Urbis, a cura di M. Campanelli, Roma, Roma nel Rinascimento, 1995.
M. Campanelli, Settecento Latino III. L’inflazione dei poeti e il monte di Testaccio in un’epistola di Contuccio Contucci, «L’Ellisse. Studi storici di letteratura italiana», VIII/1 (2013), pp. 159-195.
(Tutti i testi sono scaricabili gratuitamente dalla pagina di Academia.edu del docente)
Gli studenti non frequentanti prepareranno in aggiunta S. Rizzo, Ricerche sul latino umanistico, I, Roma 2002, pp. 15-121. Il volume è a disposizione degli studenti presso la biblioteca dell’ex Dip. di filologia greca e latina.
|