Modulo: MODULO B
(obiettivi)
l corso mira a preparare gli studenti a un lavoro di equipe , con divisione di compiti e sfruttamento efficace delle diverse competenze e interessi. Dopo un corso in aula in cui si espongono i principi fisici su cui si basa il processo di rivelazione delle particelle e vengono descritte le principali tecniche di rivelazione, gli studenti, divisi in gruppi di 3-5 partecipanti, devonolavorare su una esperienza ‘tipica’ della fisica nucleare e/o delle particelle. Il lavoro comprende la rimessa in funzione (o addirittura la costruzione) ,la presa dati ei programmi diacquisizione relativi, l’aggiornamento (la scrittura) dei programmi di analisi dei dati e infinel’interpretazione e la discussione dei risultati che vengono esposti in una tesina.
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Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Fisica |
Programmazione per l'A.A.
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2014/2015 |
Curriculum
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Teorico generale |
Anno
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Primo anno |
Unità temporale
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Secondo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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FIS/01
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Ore Aula
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16
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Ore Laboratorio
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48
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: 1
Docente
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VENEZIANO STEFANO
(programma)
Interazioni della radiazioni con
la materia. Sciami elettromagnetici.
Cascate adroniche. Ionizzazione e scintillazione. Scintillatori, rivelatori
Cerenkov, rivelatori a gas, rivelatori a semiconduttori, bolometri.
Calorimetri. Spettrometri magnetici. Elettronica NIM, CAMAC e VME. Tecniche di
analisi dati
W. Leo : Techiques for Nuclear and Particle Physics Experiments, Springer 1994
G. Knoll: Radiation detection and measurement, John Wiley & Sons 2000
Sito web del corso
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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02-03-2015 -
12-06-2015 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: 2
Docente
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BETTI MARIA GRAZIA
(programma)
Interazione radiazione materia. Diffrazione e microscopia. Assorbimento
ottico e fotoemissione. Teoria dello scattering. Tecniche da vuoto.
Cenni sulla radiazione di sincrotrone.
Il materiale si puo' trovare sul sito http://server2.phys.uniroma1.it/gr/lotus/Betti_MariaGrazia/Betti_MG.html
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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02-03-2015 -
12-06-2015 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: 3
Docente
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BORDI FEDERICO
(programma)
Spettroscopia
dielettrica come paradigma delle tecniche spettroscopiche: hamiltoniana
d'interazione e teorema di Liouville; teoria della risposta lineare;
funzione di risposta e funzione di correlazione; risposta e
suscettibilità generalizzata; relazioni di Kramers-Kronig causalità e
risposta; teorema di fluttuazione-dissipazione.Scattering della luce statico e dinamico come paradigma dei metodi di diffusione: fattori di struttura statico e dinamico.Elementi di microscopia a sonda.Elementi di microscopia ottica ed elettronica.Il
lavoro in laboratorio consisterà nello svolgere attività pratica con
alcune delle tecniche più comuni impiegate per la caratterizzazione
spettroscopica e strutturale dei sistemi di materia soffice biologica
(scattering della luce, fluorescenza, spettroscopia infrarossa,
dicroismo circolare, microscopia a forza atomica, microscopia
elettronica, risonanza magnetica nucleare, spettroscopia dielettrica)
Dispense di Spettroscopia Dielettrica distribuite dal docente
Capitoli scelti da:
B.J. Berne, R. Pecora "Dynamic light scattering", Dover
K.S.Schmitz "Dynamic light Scattering by Macromolecules", Academic Press
M.Muller "Introduction to Confocal Fluorescence", SPIE Press
E. Hecht "Optics", Addison Wesley
P.Eaton & P. West "Atomic force microscopy", Oxford Univ. Press
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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02-03-2015 -
12-06-2015 |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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