Modulo: BASIC DESIGN |
Lingua
|
ITA |
Corso di laurea
|
Disegno Industriale |
Programmazione per l'A.A.
|
2016/2017 |
Anno
|
Primo anno |
Unità temporale
|
Primo semestre |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
3
|
Settore scientifico disciplinare
|
ICAR/17
|
Ore Aula
|
24
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale: 1
Docente
|
QUICI FABIO
(programma)
Nel modulo di Basic Design si farà riferimento alla definizione della grammatica elementare, della sintassi formale e del lessico del linguaggio visivo (punto, linea, figure geometriche, strutture, texture, etc). Attraverso esercizi grafici mirati verrà esercitata la pratica compositiva e verranno interrogate le proprietà visive. In questo modo, la didattica chiamerà in causa i poli opposti della “regola” e della “sensazione” che riguardano il fare creativo del designer, ovvero le leggi formali oggettive e l’intuizione soggettiva.
Gyorgy KEPES, Il linguaggio della visione, Edizioni Dedalo, Bari 1971 (VII ristampa 2008); tit. orig. The Language of Vision, 1944, 1964
Wassily KANDINSKY, Punto Linea Superficie, Adelphi Edizioni, Milano 1993 (tit. orig. Punkt und Linie zu Fläche, Albert Langen, Monaco di Baviera 1926)
Paul KLEE, Teoria della forma e della figurazione, Feltrinelli, Milano 1984 (tit. orig. Das bildnerische Denken, Benno Schwabe & Co., Basel 1956)
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
01-10-2016 -
20-12-2016 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Valutazione di un progetto
|
Canale: 2
Docente
|
RIBICHINI LUCA
(programma)
Disegno 1 – Basic Design
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi
Appropriazione dello spazio bidimensionale.
Obbiettivo del corso di Disegno è fornire i principi teorici e gli strumenti operativi per progettare e comunicare la forma bidimensionale.
Punti essenziali dell’insegnamento sono:
Appropriazione degli strumenti appartengono da sempre al progettista come la matita e la penna, le squadre ed il compasso, i pennelli ed i colori, ma anche quelli che sono i nuovi strumenti quali programmi informatici dedicati alla grafica.
Fornire agli studenti i principi teorici e pratici per la soluzione dei problemi che appartengono alla geometria del piano.
Analisi delle tensioni dinamiche insite nello spazio circoscritto del campo compositivo bidimensionale: indagine e analisi sulle tensioni determinate dall’azione grafica
Indagine sui significati progettuali dell’equilibrio della simmetria e della proporzione.
In particolare l’insegnamento verte sulla corretta formazione del disegnatore capace di gestire gli strumenti propri della forma con rigore e creatività per arrivare ad una progettazione consapevole dello spazio compositivo bidimensionale. Verrà individuato un oggetto d’uso comune sul quale verranno svolte le varie esercitazioni.
Modalità di svolgimento del corso e argomenti delle lezioni
1° Esercitazione. Rappresentazione a mano libera di un oggetto d’uso.
2° Esercitazione. Rappresentazione attraverso i Metodi di Rappresentazione dell’oggetto prescelto.
3° Esercitazione. Rappresentazione grafica bidimensionale e tridimensionale dell’oggetto trasformato.
Disegno 2 - Geometria Descrittiva
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi
Appropriazione dei metodi di rappresentazione.
Obbiettivo del corso è fornire i principi teorici e gli strumenti operativi per comunicare con le tecniche di disegno tradizionale un’ idea progettuale, sia in via sintetica, sia in forma esaustiva orientata alla produzione.
Modalità di svolgimento del corso e argomenti delle lezioni
Punti essenziali dell’insegnamento sono:
Appropriazione del metodo intuitivo di rappresentare lo spazio. Indagine sulle reciproche relazioni che intercorrono tra gli enti geometrici. Problemi d’intersezione, costruzione di solidi e loro intersezioni. Le ombre come risultato di una proiezione da un centro proprio o improprio.
Appropriazione del metodo delle assonometrie oblique ed ortogonali..
Appropriazione del metodo delle doppie proiezioni ortogonali.
Appropriazione del metodo della prospettiva.
L’insegnamento vuole fornire i principi teorici e le capacità operative per proiettare nello spazio bidimensionale del foglio di carta un modello tridimensionale – reale o mentale - e quindi comunicare con esattezza le caratteristiche formali e tecniche dell’oggetto
Modalità di svolgimento degli esami
Il Corso prevede l’assegnazione di esercitazioni per ogni argomento affrontato durante la lezione teorica oltre al lavoro svolto sul tema scelto da ciascuno studente.
L’esame si svolgerà attraverso una prova teorica volta a sondare la preparazione ed il livello di maturazione raggiunto da ciascuno studente; durante tale prova verranno valutati i lavori degli studenti stessi.
Si accederà alla prova d’esame previa verifica durante apposite revisioni.
Testi di riferimento
R. Arnheim - Arte e percezione visiva – 17 ed – Feltrinelli, Milano 2002; A. Marcolli - Teoria del campo – Sansoni, Firenze R 1986 ; R. Bodei - Le forme del bello - Il Mulino, Urbino 2004.
A. Casale - Geometria creativa - Nuovi quaderni di applicazioni della geometria descrittiva, Edizioni Kappa Roma 2010; R. Migliari e AAVV, Geometria descrittiva, De
Agostini editore, Milano 2009. Vol. 1; R. Migliari - Geometria dei modelli, Nuovi quaderni di applicazioni della geometria descrittiva, Edizioni Kappa, Roma 2003.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
01-10-2016 -
20-12-2016 |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova scritta
Prova orale
|
|
|
Modulo: GEOMETRIA DESCRITTIVA |
Lingua
|
ITA |
Corso di laurea
|
Disegno Industriale |
Programmazione per l'A.A.
|
2016/2017 |
Anno
|
Primo anno |
Unità temporale
|
Primo semestre |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
6
|
Settore scientifico disciplinare
|
ICAR/17
|
Ore Aula
|
48
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative di base
|
Canale: 1
Docente
|
INGLESE CARLO
(programma)
Disegno 1 – Basic Design
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi
Appropriazione dello spazio bidimensionale.
Obbiettivo del corso di Disegno è fornire i principi teorici e gli strumenti operativi per progettare e comunicare la forma bidimensionale.
Punti essenziali dell’insegnamento sono:
Appropriazione degli strumenti appartengono da sempre al progettista come la matita e la penna, le squadre ed il compasso, i pennelli ed i colori, ma anche quelli che sono i nuovi strumenti quali programmi informatici dedicati alla grafica.
Fornire agli studenti i principi teorici e pratici per la soluzione dei problemi che appartengono alla geometria del piano.
Analisi delle tensioni dinamiche insite nello spazio circoscritto del campo compositivo bidimensionale: indagine e analisi sulle tensioni determinate dall’azione grafica
Indagine sui significati progettuali dell’equilibrio della simmetria e della proporzione.
In particolare l’insegnamento verte sulla corretta formazione del disegnatore capace di gestire gli strumenti propri della forma con rigore e creatività per arrivare ad una progettazione consapevole dello spazio compositivo bidimensionale. Verrà individuato un oggetto d’uso comune sul quale verranno svolte le varie esercitazioni.
Modalità di svolgimento del corso e argomenti delle lezioni
1° Esercitazione. Rappresentazione a mano libera di un oggetto d’uso.
2° Esercitazione. Rappresentazione attraverso i Metodi di Rappresentazione dell’oggetto prescelto.
3° Esercitazione. Rappresentazione grafica bidimensionale e tridimensionale dell’oggetto trasformato.
Disegno 2 - Geometria Descrittiva
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi
Appropriazione dei metodi di rappresentazione.
Obbiettivo del corso è fornire i principi teorici e gli strumenti operativi per comunicare con le tecniche di disegno tradizionale un’ idea progettuale, sia in via sintetica, sia in forma esaustiva orientata alla produzione.
Modalità di svolgimento del corso e argomenti delle lezioni
Punti essenziali dell’insegnamento sono:
Appropriazione del metodo intuitivo di rappresentare lo spazio. Indagine sulle reciproche relazioni che intercorrono tra gli enti geometrici. Problemi d’intersezione, costruzione di solidi e loro intersezioni. Le ombre come risultato di una proiezione da un centro proprio o improprio.
Appropriazione del metodo delle assonometrie oblique ed ortogonali..
Appropriazione del metodo delle doppie proiezioni ortogonali.
Appropriazione del metodo della prospettiva.
L’insegnamento vuole fornire i principi teorici e le capacità operative per proiettare nello spazio bidimensionale del foglio di carta un modello tridimensionale – reale o mentale - e quindi comunicare con esattezza le caratteristiche formali e tecniche dell’oggetto
Modalità di svolgimento degli esami
Il Corso prevede l’assegnazione di esercitazioni per ogni argomento affrontato durante la lezione teorica oltre al lavoro svolto sul tema scelto da ciascuno studente.
L’esame si svolgerà attraverso una prova teorica volta a sondare la preparazione ed il livello di maturazione raggiunto da ciascuno studente; durante tale prova verranno valutati i lavori degli studenti stessi.
Si accederà alla prova d’esame previa verifica durante apposite revisioni.
R. Arnheim - Arte e percezione visiva – 17 ed – Feltrinelli, Milano 2002;
A. Marcolli - Teoria del campo – Sansoni, Firenze R 1986 ;
R. Bodei - Le forme del bello - Il Mulino, Urbino 2004.
A. Casale - Geometria creativa - Nuovi quaderni di applicazioni della geometria descrittiva, Edizioni Kappa Roma 2010;
R. Migliari e AAVV, Geometria descrittiva, De Agostini editore, Milano 2009. Vol. 1;
R. Migliari - Geometria dei modelli, Nuovi quaderni di applicazioni della geometria descrittiva, Edizioni Kappa, Roma 2003.
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
01-10-2016 -
20-12-2016 |
Date degli appelli
|
Date degli appelli d'esame
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
Test attitudinale
Valutazione di un progetto
|
Canale: 2
Docente
|
Romor Jessica
(programma)
Il disegno è il mezzo principale con il quale il designer si esprime. Attraverso il disegno egli comunica determinate caratteristiche dell’oggetto rappresentato, selezionandole tra le infinite possibili, attraverso un processo di astrazione che dalla realtà, attraverso la capacità sintetica della mente, porta al disegno. Un disegno che, per essere prima concepito e poi capito da chi lo legge, presuppone la conoscenza e l’uso di un linguaggio condiviso attraverso il quale rappresentare la forma, che, per essere compresa, governata e comunicata, deve innanzitutto essere ricondotta alle sue componenti essenziali e alle relazioni che ne regolano la composizione.
Obiettivo principale di questo corso è quello di educare lo studente, attraverso i metodi e gli strumenti della geometria descrittiva e del basic design, ad un linguaggio grafico che consenta di leggere, comprendere, controllare e rappresentare sul piano le forme tridimensionali della realtà connesse in particolare al design industriale. Allo studio delle entità fondamentali che costituiscono i modelli interpretativi del reale e delle relazioni che intercorrono tra loro, sarà affiancato lo studio dei metodi di rappresentazione, con la duplice finalità di imparare a rappresentare sul piano la tridimensionalità dello spazio e, viceversa, a ricostruire gli enti reali partendo dalle loro proiezioni bidimensionali. Particolare attenzione sarà inoltre riservata alle nozioni essenziali del basic design, disciplina fondamentale per portare lo studente ad una forma di comunicazione grafica efficace, controllata, che si esplichi in una bilanciata e consapevole gestione dello spazio dedicato alla rappresentazione. In questo primo corso dedicato al disegno, cui seguirà il corso di Disegno 2 nel secondo semestre del I anno in cui si introdurranno gli strumenti digitali per la rappresentazione, si intende ricorrere esclusivamente al disegno a mano, avvalendosi di una selezione essenziale di strumenti tradizionali: obiettivo del corso, infatti, è anche portare lo studente, attraverso esercizi che stimolino a ragionare nello spazio, ad esprimere il proprio pensiero progettuale in modo rapido, consapevole, disinvolto e sintetico.
Il corso sarà innanzitutto dedicato alla formazione del linguaggio dello studente attraverso lo studio dei metodi di rappresentazione, per via grafica, quali la doppia proiezione ortogonale e l’assonometria, per il controllo metrico dei soggetti, e la prospettiva, volta invece a descriverne gli aspetti percettivi. Parallelamente, lo studente imparerà a riconoscere e gestire le forme che costituiscono la realtà, partendo dagli enti fondamentali quali il punto, la retta e il piano, e le relazioni che sussistono fra essi consentendo di giungere a forme più complesse (relazioni di simmetria, modularità, proporzionalità, etc). Durante il corso lo studente, oltre all’esecuzione degli esercizi relativi ai temi delle singole lezioni, porterà avanti un’esercitazione che avrà come scopo l’analisi della forma e la rappresentazione di un oggetto di design, scelto in accordo con il docente.
La bibliografia di riferimento, salvo eventuali riferimenti puntuali forniti durante le lezioni, è la seguente:
R. Migliari, Geometria dei modelli, Edizioni Kappa, Roma 2003
A. Casale, Geometria creativa, Edizioni Kappa, Roma 2010
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
01-10-2016 -
20-12-2016 |
Date degli appelli
|
Date degli appelli d'esame
|
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|
|