Docente
|
SZPUNAR GIORDANA
(programma)
Il corso prenderà in considerazione i principali approcci pedagogici al problema del pregiudizio e dello stereotipo e l'educazione al pensiero riflessivo e la promozione a un atteggiamento empatico come efficaci strategie di superamento di un atteggiamento dogmatico e per la realizzazione di una società aperta e democratica, basata sull'integrazione e sull'inclusione sociale e sulla valorizzazione delle differenze.
I nuclei tematici del corso saranno sviluppati come segue:
- Presentazione dei contenuti del corso, del programma e delle modalità di esame. Ricognizione delle aspettative e dei bisogni formativi degli studenti. Illustrazione del diario di riflessione (funzioni, elementi essenziali, criteri di valutazione, modalità di stesura) (2 ore).
- Apprendimento esperienziale di Kolb e ciclo riflessivo di Gibbs. (2 ore).
- Cosa è la pedagogia e di cosa si occupa. Dalla pedagogia alle scienze dell'educazione. In cosa consiste l'atto educativo. L'educazione come atto comunicativo. La funzione dell'educazione formale e informale nelle società semplici e complesse. La scuola come contesto di educazione formale: limiti e possibilità. Uguaglianza ed equità in ambito educativo. Il rapporto apprendimento-insegnamento. Attività ludico-esplorative come base per l'apprendimento. Apprendimento ludico, spontaneo, motivato. Dal ludico al ludiforme. Modelli di apprendimento (8 ore).
- Riflessione e scrittura riflessiva: cosa significa riflettere, come si riflette, la scrittura come strumento di riflessione, la scrittura riflessiva, cosa deve contenere un diario di riflessione e di apprendimento . Laboratorio su experiential learning e reflective writing, lavoro individuale e di gruppo (7 ore).
- Definizioni dei concetti principali del corso pregiudizio, stereotipo e discriminazione comportamentale. Tipi di pregiudizio: Pregiudizio etnico e razzismo. Razzismo moderno, razzismo ambivalente, riluttante, automatico, subdolo. Pregiudizi e stereotipi di genere. Sessismo ambivalente. Violenza di genere. Educazione di genere. Pregiudizi nei confronti di categorie devianti. Ageism. Pregiudizio sull'età (bambini, adolescenti, giovani, adulti, anziani) (8 ore).
- Dimensione cognitiva, affettiva e comportamentale del pregiudizio. La categorizzazione come strategia cognitiva. Categorizzazione come
assimilazione e differenziazione. Dinamiche di gruppo e pregiudizio. Laboratorio con lavori individuali e di gruppo su visione film e esercizi di perspective taking e di mediazione dei conflitti (6 ore).
- Conseguenze cognitive della categorizzazione. Lo stereotipo e la dissonanza cognitiva. Stereotipi e valutazione sociale: valutazione differenziale, pregiudizio verificazionista, distorsione nella rievocazione del passato, errore di attribuzione finale, stereotipi come profezie che si autoavverano. Attività individuali e di gruppo sulle aspettative e sulle distorsioni percettive. Distorsioni valutative: effetto alone, effetto stereotipia, effetto Pigmalione. Profezie che si autoavverano. Laboratorio sulle distorsioni valutative (8 ore).
- Contatto, empatia, identità comune, categorizzazione incrociata e complessità dell'identità come strategie di riduzione del pregiudizio (3 ore).
- Il pensiero riflessivo: atteggiamento sperimentale per una mente aperta e interculturale (4 ore).
- Dewey, John, How We Think (1933), tr. it. Come pensiamo, La Nuova Italia, Firenze, 1961, capp. da I a VIII.
- Mazzara, Bruno M., Stereotipi e pregiudizi, Bologna, il Mulino, 1997.
- Sclavi, Marianella, Giornelli Gabriella, La scuola e l’arte di ascoltare. Gli ingredienti delle scuole felici, Feltrinelli, Milano, 2014.
- Visalberghi Aldo, Insegnare e apprendere. Un approccio evolutivo, La Nuova Italia, 1988, pp. 1-44.
- Visalberghi, Aldo, Pedagogia e scienze dell'educazione, Milano, Mondadori, 1990, pp. 15-27.
Gli studenti che non hanno raggiunto il 65% delle ore di presenza al corso sono tenuti a integrare il programma con un testo a scelta tra i seguenti:
- Bartoli Clelia, Razzisti per legge. L'Italia che discrimina, Roma-Bari, Laterza, 2012.
- Biemmi Irene, Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri delle elementari, Torino, Rosenberg & Sellier, 2011.
- Biemmi Irene, Educare alla parità. Proposte didattiche per orientare in ottica di genere, Roma, Conoscenza edizioni, 2012.
Brodetti Rossella, Conte Graziella, Lavorare per l'intercultura. La ricerca-azione della Scuola Interculturale di Formazione MCE, Bergamo, Edizioni Junior, 2010.
- Burgio Giuseppe, Tra noi e i rom. Identità, conflitti, intercultura, Milano, Franco Angeli, 2015.
- Cipollini Roberta (a cura di), Paesaggi marginali Romanes a Roma. Organizzazione sociale, modelli culturali, caratteri socio-demografici, Milano, Franco Angeli, 2012.
- Corsini Cristiano, Scierri Irene, Differenze di genere nell'editoria scolastica. Indagine empirica sui sussidiari dei linguaggi per la scuola primaria, Roma, Nuova Cultura, 2016.
- Gasparrini Lorenzo, Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni, Cagli, Settenove, 2016.
- Gigli Alessandra (a cura di), Maestra, ma Sara ha due mamme? Le famiglie omogenitoriali nella scuola e nei servizi educativi, Milano, Guerini, 2011.
- Lalli Chiara, Buoni genitori. Storie di mamme e di papà gay, Milano, il Saggiatore, 2009.
- Lascioli Angelo, Handicap e pregiudizio. Le radici culturali, Milano, Franco Angeli, 2011.
- Lingiardi Vittorio, Citizen gay. Affetti e diritti, Milano, il Saggiatore, 2012.
- Lipperini Loredana, Ancora dalla parte delle bambine, Milano, Feltrinelli, 2014.
- Mauceri Sergio, Omofobia come costruzione sociale. Processi generativi del pregiudizio in età adolescenziale, Milano, Franco Angeli, 2015.
- Mucchi Faina Angelica, Troppo giovani, troppo vecchi, Roma-Bari, Laterza, 2013.
- Priulla Graziella, C'è differenza. Identità di genere e linguaggi: storie, corpi, immagini e parole, Milano, Franco Angeli, 2013.
- Stancarelli Bianca, La vergogna e la fortuna. Storie di rom, Venezia, Marsilio, 2011.
- Taguieff Pierre-André, Il razzismo. Pregiudizi, teorie, comportamenti, Milano, Raffaello Cortina, 1999.
- Ulivieri Simonetta (a cura di), Corpi violati. Condizionamenti educativi e violenze di genere, Milano, Franco Angeli, 2014.
|