Docente
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MASTRODDI FRANCO
(programma)
0. Concetti introduttivi di meccanica dei solidi per il design
0.a Parametri di robustezza e rigidezza
Stress principali (e direzioni principali)
Tagli massimi e relazioni con gli stress principali.
Legami costitutivi lineari con constanti ingegneristiche (prove elementari mono-assiali e di taglio) per la matrice di elastic compliance: caso ortotropo e isotropo.
Energia elastica di deformazione: vincoli.
Elasticità piana: stato di deformazione piana e stress piano (discussione sull’uso dello stress piano)
Soluzioni problema piano con funzione di Airy (extra)
0.b Criteri di robustezza
Criteri di robustezza per materiali fragili: criterio massimo degli stress principali, criterio di Coulomb.
Criteri di snervamento per materiali duttili: criterio di snervamento di Tresca, criterio di Von Mises.
Cenni di Meccanica della frattura (extra)
1. Environment operativo e funzionalità delle strutture Aerospaziali
1.a Carichi ed ambienti di carico
Carichi statici, quasi statici e dinamici. Fattore di carico, terminologie di carico, coefficienti e margini di sicurezza nei progetti. Fatica.
Velivoli: environment meccanico su un velivolo e diagramma di manovra
Lanciatori: Pesi tipici, carichi (di trasporto e al lancio) e profili di volo
Satelliti: Carico pagante, carrozza, i sistemi, importanza del tipo di lanciatore (ambiente di carico), i pannelli solari
1.b Elementi e funzionalità delle strutture e materiali aerospaziali (C.T. SUN Cap. 1)
Elementi strutturali di base delle strutture Aeronautiche (membri assiali, pannelli, membri flessionali e torsionali)
Ali e fusoliera: trasferimenti dei carichi e funzionalità.
Materiali aeronautici: 5 proprietà per materiali metallici e compositi (PMC, CMC e MMC)
2. La TORSIONE di strutture lunghe: sezioni generiche piene e a parete sottile (sforzo di taglio di natura torsionale).
Il principio di Saint-Venant’s per il semiguscio aeronautico
Torsione di barre uniformi (ipotesi cinematiche e funzione di Prandtl)
Sezioni piene: a) caso circolare b) caso a sezione rettangolare stretta: rigidezza torsionale.
Sezioni a parete sottile monocellulari e multicellulari: rigidezza torsionale.
Ingobbamento primario in sezioni aperte e chiuse. Ingobbamento impedito (extra)
3. La FLESSIONE di strutture lunghe e sforzo di taglio di natura flessionale nelle sezioni aperte
Trave di Eulero-bernoulli: flessione nel piano e nello spazio. Assi principali e assi neutri di flessione.
Problemi pratici della trave di Kirchhoff inflessa risolti analiticamente (2° e 4° ordine)
Lo sforzo di taglio di natura flessionale in pareti sottili rettangolari e generalmente simmetriche (coord. cartesiane) e relativa deformazione di taglio (prime differenziazioni con la teoria della trave semplice)
Cenni sulla trave di Timoshenko. (extra)
Cenni sullo shear lag (Saint-Venant’s) per I problemi flessionali. (extra)
4. Sforzo e flussi di taglio di natura flessionale e torsionale in sezioni a parete sottile: il semi-guscio aeronautico
Sforzo di taglio di natura flessionale per strutture a parete sottili aperte (coord- curvilinee): sezioni simmetriche (caso con sezione che assorbe sforzo normale e semplificazione degli stringers) e caso generale sezioni non simmetriche. Giunzioni nodali. Centro di taglio in sezioni aperte.
Sforzo di taglio di natura flessionale e torsionale per strutture a parete sottili chiuse: il semiguscio aeronautico.
sezioni chiuse a pareti sottili monocellulari: combinazione di sforzo di taglio di natura flessionale e torsionale. Determinazione dei flussi di taglio e del centro di taglio (caso particolare di strutture staticamente determinate).
sezioni chiuse a pareti sottili multicellulari. Determinazione dei flussi di taglio e del centro di taglio.
5. Approccio energetico e metodi approssimati di discretizzazione spaziale (RITZ e GALERKIN)
Sistemi meccanici spazio-discreti:
- Stazionarietà e estremi di una funzione a più variabili, Principi di stazionarietà dell’energia
- Sistemi (naturalmente) discreti o Lagrangiani
- Equazioni di Lagrange per sistemi naturalmente discreti o discretizzati a N gradi di libertà (cenni all’estendibilità delle equazioni a sistemi di corpi rigidi e corpi continui)
- Esempi di sistemi a due e tre GdL
- Proprietà delle matrici di massa e di rigidezza
- Formulazione debole e lavoro virtuale; equivalenza con stazionarietà dell’energia potenziale totale
Sistemi meccanici spazio-continui:
- Funzionale ed estremalizzazione di un funzionale ed equazioni di Eulero
- Principio variazionale e casi di equivalenza con la legge dei lavori virtuali ovvero la formulazione debole del problema elastico lineare; equivalenza con la stazionarietà del potenziale; Minimo dell’energia potenziale totale.
Discretizzazione di un continuo:
- Cosa si intende discretizzare un continuo descritto su base differenziale o variazionale
- Metodi di Ritz e Galerkin (e Bubnov) e cenni al metodo degli elementi finiti.
- Esempio di trave su suolo elastico risolto con Ritz o Galerkin.
6. Collasso strutturale (globale): stabilità dell’equilibrio elastico
Concetto generale di stabilità dell’equilibrio: criterio dinamico e criterio statico
Limite critico: sistemi spazialmente discreti o discretizzati (ODE) 1DOF:
i) metodo dinamico ii) metodo statico energetico; iii) metodo statico della biforcazione; iv) metodo statico delle imperfezioni
Limite critico: sistemi spazialmente discreti o discretizzati (ODE) 2DOF e N DOF:
- metodo dinamico per sole forze esterne conservative (statico)
- generalizzazione a n gradi di libertà per il metodo statico
- Calcolo del carico limite e deformata critica approssimati con il metodo di Ritz e Galerkin: cenni al metodo degli elementi finiti.
Limite critico: sistemi spazialmente continui (PDE), trave di Eulero-Bernoulli
Equazioni della trave (da rifare con le convenzioni di Sun) e ricerca limite critico
Calcolo del carico limite e deformata critica analitici col metodo statico (della biforcazione/autovalori) (solo forza conservativa) per trave incastrata-libera, trave appoggiata-appoggiata, trave incastrata-incastrata (equivalente ad incastrata-glifo lunga L/2)
Comportamento post-critico: sistemi spazialmente discreti (ODE) 1DOF:
i) sistema perfetto con metodo statico energetico e di biforcazione; ii) sistema imperfetto con metodo statico energetico e di biforcazione (extra)
7. Dinamica Strutturale di sistemi a N-dof: discreti o discretizzati
Problema di Autovalori associato ad un sistema meccanico spazio-discreto/discretizzato e sue proprietà.
Risposta libera del sistema. Concetto fisico di modo proprio di vibrazione e frequenza propria di vibrazione.
Problemi di risposta forzata nel tempo con la tecnica modale.
Cenni sulla descrizione nel dominio della frequenza e risposta a regime armonico permanente.
La sezione tipica aeronautica flesso-torsionale.
C.T. Sun: "Mechanics of Aircraft Structures", John Wiley & Sons, Inc., second edition, 2006.
Ulteriore materiale didattico sarà fornito dal docente durante il corso
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