ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO |
Codice
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1025138 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Architettura |
Programmazione per l'A.A.
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2019/2020 |
Anno
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Primo anno |
Unità temporale
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Secondo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/15
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Ore Aula
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75
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative affini ed integrative
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Canale Unico
Docente
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CELESTINI GIANNI
(programma)
Il corso affronta i temi teorico-critici strettamente connessi al progetto di paesaggio, dalla comprensione ed interpretazione della dimensione paesaggistica della struttura urbana alla individuazione delle azioni progettuali, ricorrendo anche a momenti operativi di verifica e secondo un processo che dalla diagnosi all'intervento è in costante e diretta relazione con le azioni di salvaguardia, gestione ed innovazione, nello spirito e nel dettato della Convenzione Europea del Paesaggio.
Il corso intende raggiungere gli obiettivi suddetti attraverso una riflessione critica ed una sperimentazione progettuale rivolta alla dimensione paesaggistica dell’habitat contemporaneo.
Il corso è articolato in comunicazioni teoriche e in una sperimentazione progettuale applicata ad ambiti significativi della città metropolitana
Le prime hanno per argomento:
- la lettura e la comprensione dei fenomeni propri dell’habitat metropolitano contemporaneo;
- i principali caratteri del progetto di paesaggio contemporaneo, individuati e analizzati attraverso casi studio scelti in ambito internazionale;
- approfondimenti teorico-critici sul rapporto tra progetto e nuove istanze di innovazione, sostenibilità e resilienza riferita al paesaggio, all’ambiente, alla società.
La conoscenza e la capacità di orientamento tra le problematiche sopra indicate è parte del processo progettuale e concorre alla formazione di un punto di vista critico, capace di orientare indagini e proposte per affrontare temi e condizioni spaziali con caratteri di transcalarità, interdisciplinarietà, complessità, multidimensionalità e integrazione propri del progetto di paesaggio.
bibliografia di riferimento
1. Documentazione storico-critica
Panzini Franco, Per i piaceri del popolo. L'evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo, Zanichelli, Bologna, 1993
Panzini Franco, Progettare la natura. Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all’epoca contemporanea, Zanichelli, Bologna, 2005
Zagari Franco, L’architettura del giardino contemporaneo, Arnoldo Mondadori Editore, Roma, 1988
Celestini Gianni, L’architettura dei parchi a Barcellona. Nuovi paesaggi metropolitani, Gangemi, Roma 2002
2. Stumenti critici
Celestini Gianni, Agire con il paesaggio, Aracne Editrice, Roma, 2018
Zagari Franco, Sul Paesaggio. Lettera aperta, Librìa, Melfi, 2013
Donadieu Pierre, Scienze del paesaggio. Tra teorie e pratiche, Edizioni ETS, Bologna, 2014
Rassegna di Architettura e Urbanistica, Sul progetto di paesaggio, n.150/2016, Quodlibet, Macerata, 2016
3.Riviste
Lotus Navigator 2 (2001), I nuovi Paesaggi
Lotus Navigator 5 (2002), Fare l’Ambiente
Lotus 164, Manufactured Altered landscape
Lotus 157, City as nature
Lotu 155, Geografy in motion
Lotus 153, Commons
Lotus 152, Capability in Architecture
Lotus 150, landscape Urbanism
Lotus 149, Lotus in the Fields
Lotus 140, Sustainability?
Lotus 139, Landscape infrastructures
Lotus 128, reclaiming terrain
A+t n. 35-36, landscape urbanism strategies
A+t n. 37, landscape urbanism strategies
A+t n. 38, Strategy and tactics in public space
A+t, n. 25 – in Common I
A+t, n. 26 – in Common II
A+t, n. 27 – in Common III
A+t, n. 28 – in Common IV
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Valutazione di un progetto
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Docente
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CARAVAGGI LUCINA
(programma)
L’attività del laboratorio è organizzata in 4 sezioni:
1- Informarsi
L’obiettivo è essere informati per sapersi confrontare con le politiche pubbliche che coinvolgono il progetto di paesaggio contemporaneo, in forma diretta o indiretta.
Si tratta in particolare di direttive e linee guida a cui spesso sono collegati dispositivi di programmazione e di finanziamento, e che per questo sono determinati per valutare la necessita, l’importanza e la fattibilità dei progetti di paesaggio. Si tratta di materiali che sono recuperabili sui siti istituzionali di Enti pubblici significativi ai fini del progetto di paesaggio contemporaneo.
A questo fine sono state selezionati i temi relativi a:
- green infrastructure, Strategia UE per biodiversità fino al 2020 e all’affermazione del concetto di servizi ecosistemici;
- capitale naturale e strategia nazionale del verde urbano cosi come interpretate nelle recenti disposizioni del Ministero dell’Ambiente italiano;
-il senso ecologico del progetto verde (Cfr. Lezione di Carlo Blasi a Roma come stai?)
Il focus, oggetto di valutazione in sede di esame, è quello della relazione tra disposizioni generali e progetti di paesaggio specifici.
2- Orientarsi
L’obiettivo di questa sezione è orientarsi nel variegato universo del progetto di paesaggio contemporaneo attraverso lo studio di progetti e la lettura di testi di approfondimento teorico connessi ai progetti stessi.
Sono previste esercitazioni specifiche attraverso le quali comprendere a quali problemi i progetti tentano di dare risposta) e quali sono state le scelte di interpretazione spaziale e architettonica.
Dovrà essere selezionato e analizzato almeno un progetto per ciascuno dei temi sotto elencati, temi significativi e ricorrenti nel progetto di paesaggio in ambito urbano:
-spostarsi
-coltivare
-forestare
-incontrarsi
-narrare
Per ciascun progetto dovrà essere redatta una scheda illustrativa che esplicita, anche attraverso schemi e materiali grafici, obiettivi perseguiti e scelte di interpretazione spaziale e architettonica.
Gli approfondimento teorici saranno organizzati intorno a 2 testi e ad alcuni saggi brevi a carattere tematico (legati al progetto) da porre in relazione con la sperimentazione progettuale, mentre altri due testi saranno scelti liberamente da ciascun studente.
3- Descrivere
L’obiettivo di questa sezione è affermare l’importanza della “descrizione” nella formazione del paesaggista, descrivere in modo originale e personale il territorio di studio attraverso la messa a punto di strumenti sintetici capaci di comunicare sinteticamente:
- Percezioni individuali dello studente durante il sopralluogo.
- Immagini dominanti del territorio attraverso il riferimento alla produzione culturale letteraria, cinematografica e iconografica di altri.
La scelta dei mezzi attraverso i quali produrre la descrizione è del tutto libera (video, disegni, elaborazioni fotografiche, ecc.).
4- Progettare
Il progetto è interpretato come integrazione e rielaborazione creativa degli esiti delle sezioni precedenti, ma nello stesso tempo come motore capace di orientare le conoscenze descritte in direzione critica e non meramente compilativa.
Il progetto è costituito da 5 elaborati grafici:
4.1 Parti
obiettivo: identificazione di differenze e specificità spaziali, ambientali e insediative. A partire dalla lettura, dall’interpretazione e dalla combinazione critica delle carte tematiche di base (sinteticamente: morfologia, idrologia, ecologia,insediamenti) e dalle conoscenze desunte dai sopralluoghi, si dovranno individuare le principali sequenze paesaggistico-spaziali che caratterizzano il territorio.
4.2 Domande: problemi, attese e richieste da parte di diversi soggetti sociali significativi. Dovranno essere attivate differenti modalità di rilievo e ascolto: indirette (in rete) e dirette (interviste e dialoghi), si dovrà produrre un elaborato che sintetizzi i punti di vista, le attese e i problemi espressi dalla comunità insediata (mappa dei soggetti), evidenziando le categorie di soggetti rilevati, più ricorrenti e rappresentativi, sottolineando eventuali posizioni convergenti o contrastanti
4.3 Strategia: concept/site plan. L’elaborato definisce la strategia del progetto di paesaggio a partire dalla comunicazione del futuro assetto fisico dell’area di studio. Si tratta della messa a punto di un’immagine sintetica di progetto capace di comunicare, ricorrendo ad una grafica adeguata, le intenzioni e il senso strategico delle proposte di progetto, mostrando le trasformazioni di paesaggio attese, individuando le aree di successivo approfondimento progettuale, i soggetti coinvolti e le attività immaginate.
Operativamente, ai fini della messa a punto di questa immagine sintetica, ogni gruppo dovrà:
- definire obiettivi e azioni della propria strategia (“qual è il cambiamento a cui aspiro e come voglio raggiungerlo? Quali sono le nuove attività che immagino di inserire nello spazio? Che tipo di trasformazioni dello spazio immagino? Attraverso quali interventi?”)
- selezionare l’insieme degli spazi interessati e oggetto della trasformazione (“quali sono gli spazi più degradati, sconnessi, insicuri, ma anche ricchi di potenzialità e più significativi ai fini del processo di trasformazione immaginato dal mio progetto?”)
- indicare l’insieme dei soggetti coinvolti (“quali sono i gruppi di soggetti da coinvolgere nella trasformazione e nella gestione del nuovo paesaggio? In che modo? Qual è il loro interesse ad essere coinvolti?”)
4.4 Evoluzioni: scelta di uno o più elementi giudicati strategici nel progetto (già selezionati nel concept) e indagine ravvicinata sulla sua evoluzione (lunga o breve, a seconda dell’elemento selezionato).
Operativamente, ogni studente, dovrà quindi procedere nella ricostruzione delle dinamiche che hanno portato alla situazione di criticità rilevata. Data l’intera area di indagine, si tratta di selezionare un particolare elemento -o famiglia di elementi- che sia rappresentativo e coerente con il tema di progetto scelto e ricostruirne l’evoluzione recente. L’operazione di layering può riguardare:
- infrastrutture urbane
- aree agricole
- sistemi naturali (linee d’acqua e formazioni vegetali)
- aspetti e dinamiche sociali
4.5 Approfondimenti progettuali e tematici di uno o più aspetti significativi del progetto e immagini che comunicano il progetto- Delineata la strategia del progetto di paesaggio (obiettivi, azioni, soggetti e spazi coinvolti, attese di trasformazione dello spazio) la quinta mossa è finalizzata ad esplorare e validare tecnicamente alcune soluzioni progettuali attraverso alcune simulazioni spaziali. Le aree di approfondimento tematico verranno investigate rispetto alle trasformazioni di paesaggio attese, da valutare e immaginare anche nella loro dimensione temporale.
G. Buccini, Ghetti, Milano 2019
V. Calzolari, Storia e natura come sistema: un progetto per il territorio libero dell’area romana, Roma 1999
G. Celati, Verso la foce, Milano 2013
G. Clement, Giardiniere planetario, Milano 2008
R. Mancini, Le mura aureliane di Roma. Atlante di un palinsesto murario, Roma 2001
La bibliografia sarà integrata durante le lezioni frontali e i seminari svolti in aula.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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