Docente
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CHIAVONI EMANUELA
(programma)
Scopo del Corso è di fornire allo studente i primi, essenziali, strumenti per leggere, rappresentare, manipolare lo spazio.
Nelle sue varie e numerose attività progettuali, infatti, l’architetto si serve di vari modelli sui quali prefigura e verifica l’oggetto che dovrà essere realizzato. Questi modelli possono essere grafici (come una pianta e un prospetto associati, una prospettiva, un’assonometria), oppure informatici (modelli 3D), o, ancora, veri e propri plastici (maquette). La costruzione di uno qualsiasi di questi modelli deve comunque appoggiarsi sulla preventiva capacità di immaginare una forma in tre dimensioni intesa sia come lo spazio che essa delimita ma anche come quello che essa influenza con la sua semplice presenza.
E’ necessario d’altronde conoscere il codice geometrico che permette di rappresentare consapevolmente la forma immaginata nonché gli strumenti che ne consentono la manipolazione approfondendone le caratteristiche metriche, geometriche e percettive. Se da un lato dunque si tenterà di mettere in condizione lo studente di acquisire una sicura manualità nell’uso delle tecniche grafiche più semplici e dirette attraverso un intenso esercizio del disegno architettonico a mano libera (svolto in parte all’esterno ed in parte in aula) senza d’altronde tralasciare la rappresentazione a riga e squadra e l’uso del colore, dall’altro ci si sforzerà di sostenere questo percorso attraverso un ciclo parallelo di lezioni sui Fondamenti della Geometria della Rappresentazione che avranno per oggetto il concetto di Modello bidimensionale e tridimensionale, i fondamenti dei Modelli grafici bidimensionali (prospettico, assonometrico, proiezioni ortogonali) ed i principali problemi di intersezione ed appartenenza nei vari modelli. Una parte rilevante sarà infine dedicata alla modellazione 3D anche attraverso una serie di esercitazioni in aula.
Questa prima parte del corso di Scienza della Rappresentazione intende dunque formare tutte queste capacità, ed in questo quadro si inserisce la realizzazione di alcune esperienze formative, che corrispondono ad altrettanti elaborati e testimoniano il conseguimento degli obiettivi prefissati.
Questi elaborati devono tuttavia essere intesi come una serie di punti di arrivo del percorso comprendente le varie attività didattiche: lezioni ex cathedra tenute dai docenti, esercitazioni in aula o all’aperto, esercitazioni di modellazione 3D. Lo studente dovrà registrare tutte queste esperienze, in forma di appunti e disegni, su un taccuino che dovrà essere tenuto aggiornato e in ordine per essere presentato ogni qual volta i docenti ne facciano richiesta.
Elaborati richiesti allo studente.
L’elaborato principale è dunque il taccuino del corso, che consiste in un album del tipo a fogli bianchi, rilegato, formato A4 (29,7x21) o simile, nel quale lo studente svolge gli ex tempore (come le esercitazioni in aula o all’esterno) e prende gli appunti delle lezioni e li illustra, a riga e squadra o a mano libera secondo i casi, con i disegni e i modelli che il docente suggerisce, eseguendoli alla lavagna o al computer. Il taccuino ospiterà anche gli esercizi eventualmente assegnati durante le lezioni.
Sono inoltre previste consegne che con cadenza generalmente settimanale consentiranno ai docenti di valutare i progressi di ciascuno studente. Queste consegne sono da considerare obbligatorie e concorrono direttamente alla valutazione finale.
Al taccuino si accompagnano infine altri elaborati consistenti in tavole formato A3 (29,7x42) e in modelli informatici tridimensionali che saranno di volta in volta illustrati
Esame.
L’esame si prefigge di verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici fissati dal corso. Esso è strettamente individuale e consiste in una prova orale e grafica ed è volto, principalmente, a verificare la capacità del candidato di immaginare e descrivere le forme dello spazio, avvalendosi del disegno, delle costruzioni geometriche e degli strumenti informatici. Nel colloquio si terrà conto degli argomenti trattati nel taccuino e delle tavole; la valutazione terrà infine conto delle giustificazioni teoriche e dei risultati raggiunti.
Per poter sostenere l’esame, oltre al rispetto della procedura informatizzata di gestione e prenotazione, è inoltre necessario che i docenti abbiano avuto modo di esaminare preliminarmente gli elaborati grafici e i modelli 3D dello studente nel corso delle revisioni; in questa occasione (o via e-mail) lo studente dovrà necessariamente consegnare una copia dei modelli informatici almeno con una settimana d’anticipo rispetto all’appello d’esame.
Ricevimenti.
I docenti e i loro collaboratori ricevono gli studenti (generalmente ogni settimana), secondo il calendario pubblicato sulla pagina Facebook del corso, sia durante il periodo immediatamente precedente la sessione di esame, sia durante il secondo semestre. Durante questi incontri saranno esaminati gli elaborati prodotti e saranno forniti tutti i consigli e i chiarimenti necessari per migliorare la qualità del lavoro. Si prenderà nota, inoltre, del progresso dell’iter formativo di ogni studente fornendo una valutazione preventiva utile a programmare lo svolgimento dell’esame finale.
Preparazione necessaria allo studente.
Si presuppone che lo studente conosca i principi della geometria elementare e sappia usare, oltre alla matita, una riga e un compasso. Non è richiesta invece alcuna conoscenza informatica.
Pagina Facebook del Corso
E’ attiva all’indirizzo https://www.facebook.com/sdrcorsob?fref=nf la pagina del corso. Questa costituisce da tempo un canale privilegiato di comunicazione tra i docenti e gli studenti nel quale si trovano i programmi, gli argomenti delle lezioni ed il relativo calendario, l’elenco degli elaborati necessari per l’esame ed altre informazioni utili. Sulla pagina, inoltre, vengono pubblicate tutte le comunicazioni (date degli esami, orari di ricevimento, etc.) come pure gli avvisi e le eventuali variazioni dell’attività didattica (appuntamenti, etc.). Questo canale deve essere considerato l’unico affidabile ed attendibile (più del sito della facoltà, del corso di laurea, infostud, etc.) per ciò che riguarda le varie attività del corso: si raccomanda pertanto di visitare la pagina con regolarità.
M. Docci, D. Maestri, M. Gaiani, Scienza del Disegno, Città Studi 2011
M. Docci, Teoria e Pratica del Disegno, Laterza 1996
M. Morlacchi, Il libro del Disegno, Gangemi editore, Roma 2008
M.Docci, E.Chiavoni, Saper leggere l’architettura, Laterza, Roma 2017
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