Docente
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MOLLAIOLI FABRIZIO
(programma)
L’insegnamento è organizzato secondo tre blocchi. Per ciascuno di essi si indica l’articolazione in lezioni. Una stampa pdf delle lezioni è caricato sul sito didattico. In via opzionale lo studente può ulteriormente approfondire gli argomenti della lezione sui testi indicati nella bibliografia di riferimento.
Considerato il tema progettuale affrontato nel Laboratorio di Sintesi in Progettazione e riabilitazione strutturale, si prevede, in una prima fase di guidare lo studente verso la consapevolezza e la comprensione critica dei problemi strutturali presenti a ogni livello della progettazione di edifici alti.
L’insegnamento affronta quindi nella prima parte il tema delle complesse relazioni tra ingegneria, architettura e contesti urbano e territoriale partendo da un inquadramento generale sulla cultura e sulle principali problematiche degli edifici di notevole altezza, con richiami specifici all’evoluzione storica di questo particolare tipo edilizio e con riferimenti all’evoluzione delle conoscenze tecniche e scientifiche ed allo sviluppo delle tecnologie costruttive.
L’analisi degli organismi e degli schemi strutturali più comunemente utilizzati per la realizzazione di edifici alti partirà dall’esame degli edifici più alti al mondo, i veri e propri grattacieli, spesso simbolo di alcune grandi città metropolitane e non più percepiti come strumento speculativo dal dubbio ruolo sociale ma, oggi, trasformatisi in veicoli di sostenibilità per il nostro pianeta nel quale la sostenibilità appunto impone una vita in un ambiente molto più denso. Quindi, con riferimento ai casi studio, si analizzano le problematiche relative al percorso decisionale finalizzato all’individuazione del sito e i criteri di scelta della tipologia edilizia in rapporto all'organizzazione generale del sistema strutturale rispetto alla forma dell'organismo architettonico e alle funzioni in esso contenute.
Si passerà quindi, all’esame di schemi strutturali tipici degli edifici alti di recente realizzazione, come i sistemi diagrid, le torri a sviluppo rotazionale, le torri a tubo, ecc., discutendo, a livello introduttivo e qualitativo, i principi meccanici che sono alla base del loro comportamento strutturale, anche in zone ad elevata sismicità.
L’analisi di tali tipologie consentirà quindi, nella terza e vera e propria fase di progettazione affrontata dagli studenti, di studiare i modelli e trovare le soluzioni strutturali più opportune da adottare in relazione alle scelte operate. Ciò, ovviamente, sarà attuato caso per caso nella fase di revisione in itinere degli elaborati prodotti.
Non vi sono testi prescritti come supporto all’apprendimento, ritenendosi sufficiente la frequenza e la consultazione dei seguenti materiali caricati sul sito didattico:
1. stampe in pdf delle lezioni,
2. estratti di elaborati monografici d’esame
3. estratti di tesi di laurea
4. normative tecniche
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